Taggato: modernità

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Cartello petrolchimico-parte5: DuPont

La DuPont fu fondata nel Delaware nel 1802. Specializzata in polvere da sparo ed esplosivi, nel 1902 rappresentava il 75% del mercato degli esplosivi USA. Si ritiene che la DuPont avesse rifornito il 40% di tutti gli esplosivi usati nella Prima Guerra Mondiale, qualcosa come 684 milioni di kg.[1] Successivamente la DuPont entrò nel mercato della plastica e dei coloranti. Irenée DuPont fu una sostenitrice della prima ora di Hitler, assieme ad Henry Ford. Rappresentanti...

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Cartello petrolchimico-parte 4: Monsanto

di Tonguessy La Monsanto nasce nel 1901 a St. Louis, Missouri, come produttrice di saccarina diventando ben presto un grosso produttore di acido solforico. Negli anni '30 mentre milioni di americani senza lavoro non riescono a mangiare, si accorpa la ditta che ha messo a punto un nuovo composto: i policlorobifenili, detti PCB. Sono inerti, resistenti al calore, utili alle industrie come lubrificanti, liquidi idraulici, da taglio e refrigeranti, sigillanti e sono potenti agenti cancerogeni...

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Fortuna e incertezza rientrano in società

Zygmunt Bauman è stato ospite della decima edizione del FestivalFilosofia, svoltosi a Modena, Carpi e Sassuolo tra il 17 e il 19 settembre scorsi. Il tema di quest'anno – la fortuna – è stato introdotto da Remo Bodei con le parole: "L¹avvenire, il domani, pare aver riacquistato la sua natura di incontrollabile contingenza, di luogo di esplicazione di grandi forze che, in gran parte, sfuggono al nostro controllo. Seguono alcuni passaggi della relazione di Bauman,...

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L'uomo moderno e l'uomo antimoderno

di Stefano D'Andrea L'uomo moderno, il modo generale di essere in questo momento storico – parlo naturalmente dell'uomo occidentale – può essere conosciuto soltanto valutando la relazione con alcuni oggetti: le automobili, la televisione, il video-computer, il telefonino; nonché la relazione, che è sempre di soggezione, con alcune attività: la pubblicità e il credito. La conoscenza di questi “rapporti” – che sono rapporti tra uomo e cose (nel fondo ciò è vero anche per la relazione di soggezione tra...

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La "modernizzazione" presto diventerà solo una parolaccia

di Massimo Fini fonte massimofini In un editoriale sul Corriere della Sera Angelo Panebianco scrive che la sinistra accusa la destra «poco moderna». La destra fa lo stesso con la sinistra. Anche Fini dichiara di lavorare «per una destra moderna». E così via. Insomma, dice Panebianco, tutti vogliono attribuirsi «l’ambito trofeo della modernità». E, questo lo dico io, sono in prospettiva in totale controtempo. La Modernità, che nasce con la Rivoluzione industriale, è infatti vecchia...

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Codici immorali

di Massimo Fini fonte Massimofini L’Iban, 27 numeri se non mi sbaglio, sarebbe, già di per sé, un’obiezione sufficiente alla società moderna, la cui sola giustificazione del resto è di aver portato il cesso in casa e, forse, l’invenzione del bikini. Noi viviamo di Iban, di Cin, di Pin, di Cab, di Abi, di carte di credito, di codici, di sigle. Non siamo più persone, siamo numeri. E interloquiamo con i numeri o con le...

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La libertà del pensiero unico

di Massimiliano Viviani fonte giornaledelribelle L'epoca moderna è l'epoca della libertà. Tale principio è stato enfaticamente espresso dall'Illuminismo e dai rivoluzionari francesi, e più recentemente ancora ripreso dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo dopo la Seconda Guerra Mondiale. La libertà informa ogni aspetto della nostra vita: dalla libertà di azione e di movimento alla libertà di pensiero, di espressione e di associazione, siamo obiettivamente partecipi di una molteplicità di possibilità e di scelte che in...