Taggato: Ragione

0

Un'apologia degli studi classici

Traduzione e note di Paolo Di Remigio (FSI Teramo) Nel 1808 Hegel assunse l’incarico di rettore del Ginnasio di Norimberga. Nel settembre del 1809, a conclusione del primo anno scolastico, tenne il seguente discorso sul significato degli studi classici. Colpiti dall’attualità e dalla chiarezza della sua visione, ne proponiamo la traduzione, dedicandola agli insegnanti italiani che si avviano verso il nuovo anno scolastico in una situazione sempre più confusa. In occasione del conferimento solenne dei...

2

Surrealismo o Futurismo?-2

Se per Benedetto Croce "per chi abbia il senso delle connessioni storiche, l'origine ideale del fascismo si ritrova nel futurismo", per Antonio Gramsci "I futuristi hanno svolto questo compito nella cultura borghese: hanno distrutto, distrutto, distrutto; hanno avuto la concezione nettamente rivoluzionaria, assolutamente marxista, quando i socialisti non si occupavano neppure lontanamente di simile questione". [1] I futuristi dovettero decidere quale atteggiamento politico prendere davanti alla “concezione rivoluzionaria” di cui parlava Gramsci. Ci ritroviamo ancora...

1

Surrealismo o Futurismo?

 Agli inizi del “secolo breve” ci fu un fermento culturale e politico straordinario, oltre a fatti storici eccezionali come la Grande Guerra. Il Vecchio Continente stava cercando le ragioni del proprio futuro, mettendo in luce le forze che si sarebbero contese il predominio culturale attraverso cui si sarebbe determinato l'intero panorama politico ed economico dei decenni successivi. Lo scontro era prima di tutto simbolico: la ragione è un metodo affidabile per raffigurare i futuri scenari?...

0

Dagli anarco-logici agli idolo-cratici

di Tino Di Cicco   Si passava da uno schieramento ad un altro della politica non solo perché il Potere dava sempre più senso all’esistenza ( in mancanza di un altro sentire ), ma anche perché i due blocchi contrapposti sulla scena politica erano come “laicizzati”. Non erano più “compromessi” con  i vecchi ideali di un tempo, quando qualcuno pensava ancora che gli uomini fossero tutti uguali, e le differenze economiche o di potere troppo...