Taggato: referendum

0

Delibera del Direttivo di RI sul referendum per il disarmo e la sanità pubblica

Riportiamo qui lo stralcio del verbale del Direttivo di Riconquistare l’Italia del 19 Aprile 2023 a proposito dei tre quesiti referendari proposti dal Comitato unitario Ripudia la Guerra e Generazione Futura: Premesso che, vista la natura del Comitato Referendario che non permette l’adesione ufficiale di un partito politico (condizione che abbiamo sempre giudicato negativamente quando è stata proposta nella nostra area) e che abbiamo motivo di credere ci siano forti dubbi sia circa l’ammissibilità giuridica...

0

La militanza come “gravidanza”: pensieri per ripartire dopo le elezioni

di RAFFAELE VARVARA (FSI-Riconquistare l’Italia Milano) Fin dall’esordio di Riconquistare l’Italia in Puglia, sabato 5 settembre proprio nella mia Gravina avevamo capito quanto fosse titanica l’impresa del risveglio delle coscienze. Le persone ferme ad ascoltarci, infatti, oltre i nostri parenti e amici, si contavano sulle dita di una mano. Nel silenzio di strade, slarghi, piazze con o senza palco, tramite un microfono, a dir la verità molto stile americano, cominciavamo a farci conoscere. La prima...

9

Gli Stati Uniti hanno un numero gigantesco di deputati e senatori

di STEFANO D’ANDREA (Presidente del FSI Riconquistare l’Italia) Una bufala che circola è che negli Stati Uniti vi sarebbero 100 senatori e 435 deputati, dunque 535 parlamentari per 327 milioni di persone. Questa affermazione non tiene conto che gli Stati Uniti sono davvero uno Stato federale e che, pertanto, i Parlamenti degli Stati federati hanno competenze molto più simili a quelle degli Stati nazionali europei che a quelli delle Regioni. Legalizzano o puniscono la coltivazione...

2

10 100 1000 Panebianco

di LORENZO D’ONOFRIO (FSI Pescara) Sul Corriere della Sera del 20 luglio 2017 è uscito questo editoriale di Angelo Panebianco. Quella di Panebianco è una chiamata alle armi, è la verità nuda e cruda sbattuta in faccia sul conflitto sociale al quale siamo obbligati a prender parte, è l’avveramento dei nostri presagi, ma anche il suicidio dei liberali, che svelano finalmente senza pudore tutta l’essenza della loro natura profondamente liberticida e classista. Dopo aver assistito...

2

Il referendum, Renzi, la lega e i sovranisti

di  STEFANO D’ANDREA Pubblico alcuni “stati” postati sulla mia pagina facebook, che costituiscono compessivamente la mia analisi dell’esito del referendum. 1. REFERENDUM: VINCITORI E PERDENTI TRA CHI HA VOTATO NO Chi ha votato no per difendere la Costituzione ha vinto, perché ha bloccato la riforma. Chi ha votato no per indebolire Renzi ha perso, perché Renzi non è mai stato così forte e a Renzi interessa solo Renzi. Chi lo immagina idealista, chi pensa che...

1

L’Italia rinasce con la Costituzione: parte da Genova la campagna del FSI per il NO al Referendum Costituzionale

Domani 21 settembre 2016 prenderà il via ufficialmente la campagna del Fronte Sovranista Italiano per il NO al Referendum Costituzionale sulla Riforma Renzi-Boschi. A Genova compariranno i primi manifesti del FSI, che verranno progressivamente affissi in tutte le ormai numerose città nelle quali il partito ha radicato la propria presenza, da Trento fino alla punta dello stivale, senza tralasciare le isole. Saranno accompagnati dalle azioni sul territorio dei militanti, che dai prossimi giorni e fino...

0

Brexit: ovvero come l'élite britannica non ha mai pensato di uscire dalla UE

di ANDREA FRANCESCHELLI (FSI Abruzzo) In questi giorni che anticipano il referendum in Gran Bretagna, si fa un gran parlare di Brexit. Ovviamente anche in questa occasione la nebulosa mediatica ha fatto la sua parte, evitando di raccontare i fatti per quello che sono e alimentando le tifoserie pro e contro, su temi fuorvianti. Purtroppo mi tocca constatare che, come in occasione del referendum greco dell’anno scorso, vi è una grandissima ignoranza sul tema, che costringe...

1

Il 5 giugno, a Roma, nasce il Fronte Sovranista Italiano: tra attacco al costituzionalismo e nuovo 1848

di RICCARDO PACCOSI (ARS Bologna) Stiamo per attraversare cinque mesi di discussione sulla Costituzione della Repubblica Italiana, dovute al fatto che a ottobre ci sarà il referendum sulle modifiche costituzionali messe in campo dal Governo Renzi. In questa discussione, i renziani sicuramente ri-tireranno fuori la teoria di Mortati e Bobbio secondo cul la costituzione formale (cioè scritta) deve adattarsi alla costituzione materiale (cioè alla società che cambia). Poi ci saranno quelli “a sinistra del PD”...

0

Il referendum da Mortati a Emma Bonino: "società politica" contro "società civile"

di LORENZO D’ONOFRIO (ARS Pescara) Si fa un gran parlare in questi giorni di referendum, quorum e astensione. Spesso si dà per scontato che il referendum abrogativo abbia ad oggetto sempre norme “sbagliate”. Non è detto che sia così! La disaffezione da inflazione referendaria, il disgusto per la politica in generale e il controllo mediatico sulle masse da parte del grande capitale sono pericoli immensi. Si può discutere se la determinazione di un quorum sia...

0

ACQUA PUBBLICA: REFERENDUM TRADITO? FACCIAMO CHIAREZZA.

di Lorenzo D’Onofrio (ARS Pescara) 1) Con il referendum del 2011 sono state abrogate norme che prevedevano come modalità ordinarie di gestione del servizio idrico, in alternativa: – l’affidamento a soggetti PRIVATI attraverso gara; – l’affidamento a società a capitale misto PUBBLICO-PRIVATO, all’interno delle quali il privato sarebbe stato scelto attraverso gara e avrebbe detenuto almeno il 40%. 2) Con la vittoria referendaria i Comuni sono rimasti liberi di scegliere la modalità (pubblica o privata)...

1

Se vincono i si e se vincono i no

Se vincono i si, Tsipras dovrà rispettare la promessa solennemente fatta: “E prendo io personalmente l’impegno di rispettare il risultato di questa vostra scelta democratica qualsiasi esso sia”. Dovrà quindi accettare le condizioni dell’Unione europea e non avrà più margini di trattativa, a parte briciole. Quindi, continuando a governare dovrà attuare una politica economica nell’ambito dei vincoli assunti e, se non sarà più primo ministro o al governo, perché il suo governo sarà stato sostituito...

0

Napolitano, il proporzionale e la modifica della Costituzione

La reazione di Napolitano alla sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato la illegittimità del sistema elettorale è vergognosa e testimonia la deriva di questo politico, ormai privo di ogni rispetto per la Costituzione e per il ruolo istituzionale che svolge. La scelta della legge elettorale dovrebbe avvenire in Parlamento, essendo un bene che essa sia estranea all'indirizzo politico del Governo. Tuttavia, se è difficile che il Parlamento o, al limite, i partiti riescano ad...