Autore: Redazione

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Dobbiamo de-nazificare l’Italia

di ANDREA D’AGOSTO (RI Bari) L’Italia è prima di tutto sotto occupazione militare della NATO da 70 anni, ed è poi da 30 anni sotto occupazione sociale, economica e politica da parte del suo medium: UE/EURO. Questa occupazione ha caratteristiche ideali naziste, non come, appunto, categoria politica, ovvero sistema politico codificato, ma come categoria concettuale totalizzante e totalitaria. Il pensiero unico neo-liberale anglo-americano si impone, quindi, alla nostra Repubblica attraverso due sistemi: l’apparato di occupazione...

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Cui prodest?

di GILBERTO TROMBETTA (RI Roma) A chi giova? A chi giova una guerra contro la Russia? A chi giovano le sanzioni alla Russia? A chi giova l’opposizione alla definitiva nascita di un mondo multi-polare? Sicuramente non all’Italia. Abbiamo una classe politica che per l’ennesima volta non solo non si è preoccupata degli interessi nazionali e di quanto previsto dalla Costituzione, ma che ha preso scelte in antitesi con entrambi. Una classe politica che ancora una...

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Moralismo pacifista

di STEFANO D’ANDREA Essere contro tutte le guerre è come essere contro la concorrenza imprenditoriale, o contro la competizione professionale, o contro la competizione nel corteggiamento di una medesima donna, o contro trabocchetti trappole inganni sotterfugi raggiri e ricatti in politica, o contro le risse. Significa essere contro qualcosa che esiste ed esisterà sempre. La frase “io sono contro tutte le guerre” non raggiunge nemmeno la sensatezza di quelle che esprimono un desiderio irrealizzabile, come...

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La spirale del nichilismo

di STEFANO ROSATI (RI Rieti) La guerra è l’ultimo atto, l’essenza, della democrazia dei signori. Poi la colpa della guerra verrà data ai nazionalismi. Il popolo, a cui i signori hanno fatto credere che la sua miseria era per la sua ricchezza di domani, che la guerra era giusta, che la guerra era per la pace, crederà di nuovo che la colpa della guerra era delle Nazioni e dei nazionalismi, ossia del popolo. E il...

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Cosa avrebbero dovuto fare gli Stati europei, se fossero stati ancora soggetti geopolitici sovrani, seppure vincolati agli USA

di STEFANO D’ANDREA Sette anni fa c’erano già mezzo milione di profughi che dall’Ucraina andavano in Russia (poi sarebbero diventati 2 milioni, a parte quelli che stanno andando ora). E dalla Russia e dagli studiosi indipendenti già arrivavano ammonimenti di tutti i tipi. La vicenda dell’Ucraina, man mano che andiamo a rispolverare notizie (la rete per fortuna conserva tutto) e ne scopriamo altre, mostra palesemente che non soltanto l’Unione Europea non esiste come soggetto geopolitico...

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Due posizioni dei centri decisori e una analisi di esperti americani

di GIUSEPPE GERMINARIO Pubblichiamo questo scritto per presentare quattro importanti documenti che rivelano l’esistenza negli Stati Uniti di un dibattito aperto ed esplicito sulle diverse opzioni e strategie, di fatto in netto contrasto tra di esse, che dovrebbero informare la politica estera americana, specie nei confronti dei due principali competitori geopolitici: la Russia e la Cina. A differenza di quanto avviene in Europa, colpisce la trasparenza del dibattito in corso, alimentato dalla presenza di una...

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La Germania ritorna nella storia?

di SIMONE GARILLI (RI Mantova) Comunque la si pensi sul conflitto ucraino, uno dei suoi effetti più dirompenti e di lunga durata potrebbe essere la torsione geopolitica della Germania, che pare avere appreso una lezione importante: in un mondo che ha ricominciato a produrre storia, e quindi anche conflitti, accumulare riserve valutarie non è la soluzione vincente, o perlomeno non è l’unica. Seguono due agenzie di stampa: Governo tedesco approva bozza bilancio, 200 mld nuovi...

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La questione oligarchi è chiusa

di STEFANO D’ANDREA La RAI, ormai priva di vergogna, intervista Mikhail Khodorkovsky su Putin (non sulla guerra o sulla Russia ma su Putin). Il capitano di industria e parassita Khodorkovsky, oltre a innumerevoli falsità, giudizi pregni di odio personale e proposte guerrafondaie pericolosissime per i popoli occidentali, dice comunque una verità, in una materia in cui non aveva necessità, psicologica o per interesse, di mentire. La dice quando l’intervistatrice chiede se gli oligarchi possano mettere...

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Democrazie liberali?

di STEFANO D’ANDREA Le liberaldemocrazie non esistono. O socialdemocrazie o liberalaristocrazie. I diritti di libertà non hanno nulla a che vedere con la democrazia. La democrazia è sociale o non è. Il sistema liberale è aristocratico perché, se è sociale, diventa socialdemocrazia e non è più liberale.

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Essere filo-italiani

di MARCO TROMBINO (RI Genova) Il riflesso del conflitto russo-ucraino nell’opinione pubblica italiana difficilmente poteva risultare più deprimente. Una parte della cittadinanza (non è importante in questa sede stabilire in quale percentuale) che tifa per Putin, un’altra parte che tifa Ucraina, NATO e Occidente. Analizziamo lo squallore di entrambi i bacini di opinione, se così si possono chiamare. A parte una minoranza di cittadini dotati di spirito analitico, alle volte chi “tifa Putin” lo fa...

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Mazzini, 150 anni e non sentirli

di DAVIDE VISIGALLI (RI Genova) Genova, 10 Marzo 1872-2022: morte del padre della patria Giuseppe Mazzini. “La libertà di concorrere per chi nulla possiede, per chi, non potendo risparmiare sulla giornata, non ha di che iniziare la concorrenza, è menzogna, com’è menzogna la libertà politica per chi mancando di educazione, d’istruzione, di mezzo e di tempo, non può esercitarne i diritti. L’accrescimento della facilità dei traffichi, i progressi nei modi di comunicazione, emanciperebbero a poco...

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Sanzioni alla Russia

di GILBERTO TROMBETTA (RI Roma) Si scrive sanzioni alla Russia, si legge sanzioni all’Italia. Tutti gli effetti boomerang sul Paese, il nostro, che dipende più di altri dalla fornitura di materie prime dalla Russia. Lo squillo del martedì su ilvasodipandora2.0.