Categoria: economia

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Profitti privati e socializzazione delle perdite

di JACOPO D’ALESSIO (FSI Siena) Come durante la crisi bancaria tra il 2008 e il 2011 dovuta al debito privato, anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un fallimento di tipo imprenditoriale che coinvolge stavolta l’ex azienda di stato ENEL chiamata ora Servizio Nazionale Elettrico. Se accettiamo infatti il principio della concorrenza come ci viene predicato ormai da decenni, tali aziende dovrebbero semplicemente andare incontro ad un inevitabile rischio di fallimento a prescindere...

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Non chiamatelo debito

di IACOPO BIONDI BARTOLINI (FSI Firenze) Quando si racconta una storia, anche ai nostri figli, abbiamo un determinato modo di raccontarla. Ogni storia ha il suo modo. Il motivo sta principalmente nel fatto che vogliamo che la storia faccia riflettere su determinate cose, muova certi angoli dell’anima, lasci una determinata impressione, buona su certi aspetti, fatti o personaggi, meno su altri. Non è diverso per le storie che ci raccontano in televisione e sui giornali:...

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Sulle recenti richieste all’Italia da parte del FMI

di NICOLA DI CESARE (FSI Cagliari) In base al pensiero dei manovratori del Fondo Monetario Internazionale, mai interpellato da nessuno (e che nulla ha a che fare con l’Italia se non per il fatto che il nostro paese lo finanzia per il 3,21 % delle sue quote), al fine di risollevare la crescita del proprio PIL, l’Italia dovrebbe eliminare la quattordicesima da tutti i contratti di lavoro, eliminare la tredicesima delle pensioni, eliminare de facto...

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Vi spiego il reddito di cittadinanza

di GIANLUCA BALDINI (FSI Pescara) Il reddito di cittadinanza non è altro che la “Jobseeker’s Allowance” inglese, cioè un sussidio di disoccupazione erogato agli iscritti alle liste di collocamento e che si interrompe temporaneamente in caso di rifiuto dell’offerta di lavoro e definitivamente o comunque per un lungo periodo dopo un numero dato di rifiuti (sono tre nel caso inglese, in cui vengono erogati circa 400 euro al mese a cadenza bisettimanale). Questa è la...

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Come si uscirà dall’euro – come si porrà fine all’Unione Europea

di STEFANO D’ANDREA La tesi secondo la quale dall’euro ci avrebbero tirato fuori quelli che ci avevano tirato dentro era risibile e si è rivelata palesemente sballata. La tesi secondo la quale la fine dell’euro era “imminente” (è stata considerata imminente per anni) era di un economicismo infantile e si è rivelata totalmente sballata. La tesi secondo quale all’euro avrebbe posto fine il Front National era assurda, per chi aveva compreso la natura non rivoluzionaria del...

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Grande depressione: mito o realtà?

di LUCA MANCINI (FSI Roma) Recentemente è in voga presso alcuni salotti di chiara connotazione liberale un tentativo di revisione storiografica riguardo la Grande Depressione che attanagliò l’Europa e il Nord America negli ultimi trent’anni del XIX secolo. Alcuni personaggi, che non hanno studiato la storia, si atteggiano a storici dell’economia, finendo per scrivere su importanti giornali e riviste una serie di stupidaggini colossali. È il caso di un articolo apparso nel 2006 sul New...

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La nascita della Federal Reserve

di PAOLO DI REMIGIO (FSI Teramo) I primi elementi del Sistema della riserva federale, la banca centrale degli Stati Uniti, furono posti nel 1863, quando il Congresso statunitense con il ‘National Banking Act’ e il ‘National Currency Act’ determinò la centralità finanziaria di New York. Alcuni centri bancari, come Chicago, St. Louis o Boston, furono designati come città della riserva nelle cui banche nazionali le banche regionali potevano tenere il 25% delle loro riserve minime...

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L’incredibile disfatta dei sindacati sul tavolo delle pensioni

di ALESSANDRO CASELLA (FSI Torino) La partita relativa al cosiddetto “tavolo sulle pensioni” rappresenta senz’altro, per il fronte sindacale, una disfatta totale per la quale è anche difficile trovare un precedente di questa portata. La partita relativa al cosiddetto “tavolo sulle pensioni” rappresenta senz’altro, per il fronte sindacale, una disfatta totale per la quale è anche difficile trovare un precedente di questa portata. Il livello di demenziale briciolesimo in cui è scivolato il contendere di questi giorni,...

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Le diete che uccidono

di GIANLUCA BALDINI (FSI Pescara) Se un dietologo vi dicesse che dovete perdere ad ogni costo il 30% del vostro peso nel giro di un mese, la riterreste una pretesa illogica e impossibile e dubitereste della sua professionalità. Mirare a un proposito di dimagrimento così drastico e repentino, oltre a determinare l’irraggiungibilità dell’obiettivo prefissato comporterebbe, nel tentativo disperato di perdere più peso possibile, danni collaterali notevoli. L’adozione di un regime dietetico di quasi-digiuno produrrebbe di...

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Lavorare per “quattro soldi”

di GIANLUCA BALDINI (FSI Pescara) Un’amica laureata in scienze dell’educazione con 110 e lode ha ricevuto da un operatore che eroga servizi per l’infaniza un’offerta di lavoro da colf/baby-sitter, orario 13-22 dal lunedì al sabato, 54 ore complessive per 500 euro mensili. Dovrebbe far svolgere i compiti a due bambini che frequentano la scuola primaria, cucinare per loro e per i genitori e rassettare casa. Prendere o lasciare. Umilante? C’è di peggio. Mi ha detto...

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La vicenda Honeywell dimostra che siamo in guerra: la globalizzazione non è un processo inevitabile e questo non è un paese per pusillanimi

di GIANLUCA BALDINI (FSI Pescara) La Honeywell annuncia la chiusura dello stabilimento di Atessa, lasciando a casa 420 lavoratori. Dopo due mesi di sciopero, tavoli di concertazione con MISE e sindacati e promesse di investimenti pubblici finalizzati alla permanenza in loco, l’azienda annuncia la decisione definitiva. Siamo in guerra. La deindustrializzazione del paese, rebus sic stantibus, è un processo inevitabile al quale stiamo assistendo impotenti, con sindacati e politica che utilizzano le armi spuntate degli...