Categoria: filosofia dell’economia
Stefano D'Andrea I vincoli alla circolazione dei capitali (IV) Questo post costituisce il seguito di: 1. Un provvedimento normativo cinese, bielorusso o fascista? e 2. Un breve commento agli artt. 2, 4, 5 e 6 del D. L. 6 giugno 1956, n. 476 e 3 L'Italia era proprio come la Cina contemporanea 4. Il controllo sulla esportazione della valuta e il “monopolio” dell’Ufficio Italiano cambi (UIC) La disciplina dei rapporti commerciali e finanziari con l’estero,...
Pubblico il video della relazione tenuta a Campodarsego, in occasione del convegno "Salviamo l'Italia dal fallimento", organizzato da Radio Gamma, Associazione Salusbellatrix e Reimpresa. Sto correggendo e rivedendo il testo scritto, corredato di note, che potrà essere utile a tutti coloro che vorranno approfondire questo tema fondamentale. Lo pubblicherò nei prossimi giorni.
di Stefano D’Andrea Dunque, l’impoverimento di una persona non consiste nella riduzione degli acquisti di beni e servizi di consumo. Se l’impoverimento consistesse in questa riduzione, non potremmo sostenere che negli anni novanta e nei primi sei anni del nuovo secolo, quindi prima che sopraggiungesse la “crisi”, noi stavamo già tendenzialmente impoverendoci: la maggioranza dei trentacinquenni era convinta che mettendo al mondo il medesimo numero di figli avuti dai loro genitori, non sarebbe stata in...
di Stefano D'Andrea Alcuni credono che l’impoverimento dei più sia iniziato con la crisi economica che sarebbe derivata dalla crisi finanziaria generata dalla politica statunitense. Preciso dalla politica statunitense, perché i mutui subprime sono un profilo di politica economica, almeno nel senso che la politica ha lasciato che essi venissero contratti, se non nel senso più preciso per il quale la politica statunitense li ha promossi. Essi sono in errore. Probabilmente una rilevante riduzione dei...
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