Categoria: Bacheca

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Aridatece l'inflazione

di LORENZO D’ONOFRIO (FSI Pescara) “L’INFLAZIONE a due cifre distruggeva i RISPARMI dei nostri nonni e dei nostri genitori”: alle soglie del decimo anno di “crisi” ed in piena deflazione c’è ancora chi ha il coraggio di dirlo. E io sobbalzo pensando che i nostri nonni e i nostri genitori potevano permettersi di risparmiare! Cioè mensilmente, dopo aver soddisfatto i bisogni della famiglia ed essersi tolti qualche sfizio, riuscivano a mettere da parte una quota...

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Ciò che è bene e ciò che è male (l'Unione europea imploderà)*

di STEFANO D’ANDREA L’Unione europea imploderà. Non dobbiamo fare  molto perché accada ciò che è iscritto nel destino della storia, sebbene tutto ciò che si può fare, per concorrere a diffondere il sentimento antiunionista, deve essere fatto. Quando l’Unione europea imploderà, dovrà essere pronto il partito sovranista, rivendicatore del socialismo costituzionale. Ogni sforzo volto alla costituzione di quel partito è benemerito e ogni azione che in qualche modo ne agevoli la costituzione è benvenuta. Ogni...

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L'eroismo dei sovranisti

di STEFANO D’ANDREA “L’eroismo di cui si dà prova in un lungo e oscuro lavoro organizzativo su scala nazionale è immensamente più difficile, e nello stesso tempo immensamente superiore, all’eroismo di cui si dà prova in un’insurrezione”. E’ la frase di uno scemo? No, è una frase di un certo Vladimir Il’ič Ul’janov, detto Lenin, che di queste cose se ne intendeva.

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Luciano Canfora, un sovranista!

di STEFANO D’ANDREA Leggo in una intervista rilasciata da Luciano Canfora: “A dirla così, chiunque voti No sarebbe un sovranista. “Sì! I difensori sono sovranisti. L’UE non è neanche uno stato federale, ma solo un canale a trazione tedesca. Difendere, salvare la sovranità e le peculiarità delle Nazioni è d’obbligo. Lo Stato nazionale e le identità non sono da considerare un ferrovecchio inutile, anzi. …”. Quando nel 2011 inventai questo neologismo, fino ad allora utilizzato...

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La responsabilità della nostra generazione

di ANDREA FRANCESCHELLI (FSI Pescara) A 40 anni ti senti uomo. Sei allenato alle responsabilità. Hai in mano il tuo futuro e quello di chi ti sta più vicino. E poi può capitare che senti il peso di una responsabilità più ampia, che straripa dall’io e dalla propria famiglia per sfociare nel senso di comunità della società civile. Questa responsabilità la vivi come un dono, un privilegio riservato a pochi, che vale il prezzo da...

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La militanza rafforza lo spirito

di STEFANO ROSATI (FSI Rieti) Militare è bellissimo. Un’ora dedicata alla militanza politica ti lascia dentro molte sensazioni positive. Usicre dall’apatia e impegnarsi nella ‘polis’ per la ‘polis’ è una forma di liberazione ed emancipazione fondamentale. Non rinuciateci!

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Referendum costituzionale: la posta in gioco non è Renzi, ma demolire il concetto ideologico di "governabilità"

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) La mia posizione sul referendum costituzionale di ottobre, ha poco a che vedere con certa lettura di sinistra che tende a individuare in Matteo Renzi e nel suo governo una sorta di anomalia storica. Le riforme costituzionali di Renzi, al contrario, non sono altro che l’ultimo capitolo d’un processo di destrutturazione della Repubblica parlamentare che va avanti da oltre un ventennio. Un processo che, da una parte, punta alla demolizione...

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L'Unione europea al netto della propaganda

di PAOLO DI REMIGIO (FSI Teramo) Se passiamo da quello che la UE vuole essere a quello che la UE è, dobbiamo constatare che essa consiste in un dominio coloniale degli Stati Uniti sull’Europa e, all’interno dell’Europa, della Germania e dei suoi satelliti sull’Europa del sud. Gli ultimi governi, Monti, Letta, Renzi, hanno semplicemente messo in atto la lettera della BCE, sensibile alle esigenze della Germania e della finanza anglosassone. La lettera chiedeva di smantellare...

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Uscire dall'Unione europea: questione politica, questione nazionale e questione di classe

di STEFANO D’ANDREA 1) Si uscirà soltanto quando sarà stata formata la VOLONTÀ elettoralmente maggioritaria di abbandonare e così distruggere l’Unione europea e, prima ancora, quando esisterà un partito, composto da una classe dirigente nuova e apprezzata, che si faccia portatore credibile di questo scopo nobile ed epocale. La formazione di questo partito è la QUESTIONE POLITICA prioritaria, che logicamente procede ogni altro problema. 2) La VOLONTÀ elettoralmente maggioritaria non implica, salvo in un numero...

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Partiti associazioni e partiti istituzioni

di STEFANO D’ANDREA Esiste una profonda simmetria tra la struttura dei partiti politici e le politiche realizzate dal Parlamento e dai Governi. L’epoca del liberalismo fu caratterizzata da “partiti associazioni”; l’epoca successiva da “partiti istituzioni”. Man mano che tornavano i partiti associazioni, tornava il liberalismo. C’è una (soltanto apparentemente) singolare coincidenza temporale tra i referendum elettorali promossi da Mario Segni e Gianfranco Pasquino (ah la sinistra indipendente che disastro che è stata!) e l’approvazione e...

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Sovranismo e anticolonialismo

di STEFANO D’ANDREA Il liberismo globalista è stato ed è colonialismo. Nel mondo si stanno svegliando molti spiriti anti-coloniali e si vanno elaborando dottrine anti-coloniali. Ogni coppia di spirito e dottrina ha e mostrerà una sua specifica “forma” e si applicherà in un contesto, nazionale o regionale. Il sovranismo europeo è spirito e dottrina anticoloniali.

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Le nazioni

di COSTANZO PREVE Paradossalmente, da circa trent’anni, il ceto universitario ha scoperto che le nazioni non esistono, che sono state inventate in epoca romantica da poeti e scrittori, e che sono semplici “comunità immaginarie”. Naturalmente, non è affatto vero. Le nazioni esistono, i popoli esistono, e soltanto le oligarchie finanziarie ed i loro intellettuali asserviti vorrebbero distruggerle. Non dimentichiamoci mai che, secondo la corretta impostazione di Bordieu, gli intellettuali come gruppo sociale sono un gruppo...