Categoria: Uomo e dintorni

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In attesa di tempi migliori

di Alessandro Bolzonello Non è un bel stare al mondo ‘questo’. Costretti a confrontarsi con l’inefficacia del consolidato: disorientamento; costretti a navigare a vista, senza prospettive: incertezza; costretti ad assistere all’esaurimento di un’epoca: dissolvimento. Dimítris Dimitriádis direbbe che ‘viviamo nella luce di una stella morta’. Viviamo, cioè, sul trascinamento di qualcosa che non c’è più. Muore il mondo che ci ha accolto e cresciuto, e un po’ noi con lui; perché, ci piaccia o meno,...

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Giacometti a Bhopal

Confesso di non avere mai sentito parlare di Alberto Giacometti fino a quando non ho cercato su internet “Van Gogh asta record”. Sapevo di un'asta record di un dipinto del celeberrimo pittore fiammingo e volevo conoscerne i dettagli. Con mia grande sorpresa tale asta (valore attorno ai 90 milioni di dollari) era stata superata da altre due strepitose vendite: un Picasso del periodo rosa (circa 100 milioni di dollari) e "L' Homme qui marche, I"...

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Panem

Da quando l'umanità ha accettato di vivere da agricoltore (con le divisioni sociali che questo comporta, così come sottolineato da J. Diamond nel suo splendido saggio “Il peggiore errore nella storia dell'umanità” [1] [2]) i cereali sono stati al centro dell'alimentazione. Siamo diventati mangiatori di granaglie, con del companatico (cum panem) a fare da contorno. La frase “guadagnarsi la pagnotta” stigmatizza la centralità del pane nella vita dei lavoratori.   Non solo: Mario Rigoni Stern...

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Tra onnipotenza e saturazione

di Alessandro Bolzonello Luoghi pubblici. Nelle stazioni ferroviarie, nei centri commerciali, talvolta anche nelle piazze e nelle vie vengono riprodotte scritte, suoni e video. Luoghi quotidiani. Negli uffici, nelle stanze di casa, nelle automobili risuonano dati e informazioni. 'Non luoghi'. Lungo gli spostamenti, durante i viaggi, nelle pause e attese dilaga l’utilizzo di piccoli e potenti strumenti di ricezione e trasmissione. Ci ritroviamo invasi ma anche invadenti, con la 'facile' possibilità di essere raggiunti e...

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Variare il coefficente di inevitabilità. Per una filosofia della potenzialità ontologica

A. Monchietto – Variare il coefficiente di inevitabilità. Per una filosofia della potenzialità ontologica Vi proponiamo in anteprima un breve paragrafo tratto da un recente saggio di Alessandro Monchietto, la cui sintesi è visualizzabile sul sito:www.petiteplaisance.it/ In mancanza di una chiara nozione di sfruttamento e in assenza di speranze per un cambiamento sociale, il rifiuto dell’ingiustizia si è in un certo senso atrofizzato. La disoccupazione, la mortalità infantile, la povertà sono oggi trattate come il...

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Vecchi

Eccoli lì nelle panchine del misero parco di quartiere a respirare l'aria inquinata della città che hanno contribuito a costruire. Hanno passato una vita lavorando. I più fortunati facendo un lavoro che piaceva. Molti altri dedicando la propria vita a fare azioni incomprensibili ed alienanti così come denunciato dall'impareggiabile "Tempi Moderni" di Charlot. Molte ore alla settimana per pochi soldi con cui sono riusciti a tirare su una famiglia, e al tempo stesso hanno permesso...

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Limes

Nietzsche diceva che ogni malattia che non uccide è feconda. Se la crisi non ci ucciderà, ci costringerà tuttavia a riflettere sul nostro modo di vivere. Siamo stritolati nell’ingranaggio: produci-consuma e muori, o consuma per produrre morendo. Siamo al servizio dell’economia, ma il Nazareno che aveva avvertito: “Non si vive di solo pane”, rovesciò nel Tempio i tavoli di mercanti e monetieri: “Avete fatto della casa di Dio una spelonca di ladri”. Nel Medioevo la...

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Re e padroni

  C'era una volta la monarchia. Nella semplice suddivisione in caste del sistema feudale il re rappresentava l'incarnazione divina. In quanto tale era in grado di guarire i malati. Infatti si chiamava anche re taumaturgo. La semplicità di questa scala sociale culminante nel re, lasciava ben pochi spazi interpretativi: se le cose andavano bene era merito del re, se andavano male era colpa del re. Certo, in quest'ultimo caso marchesi e baroni avevano le loro...

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La fine e il fine della vita

di Alessandro Bolzonello Recentemente ho percorso i viali del cimitero del mio paese natale. Quel paese che mi ha visto crescere fino ai 25 anni. Poi ho scelto di uscire dai suoi confini, di vivere altrove il tempo rimanente. Nell'attraversare il campo santo la mia mente è stata taggata da incisioni e foto. In pochi istanti ha ripreso vita prepotente una memoria sopita: persone e incontri, eventi e situazioni. Storie passate, ma costitutive di quel...

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La lente d’ingrandimento

La lente di ingrandimento, come tutti sanno, è tradizionalmente un pezzo di vetro trasparente che, lavorato opportunamente, permette di osservare cose che avremmo difficoltà a vedere ad occhio nudo. Una formica posta sotto la lente di ingrandimento perde i suoi tipici connotati di essere minuto per offrire una serie di dettagli prima inosservabili e diventare così oggetto di studio. In senso lato la lente di ingrandimento rappresenta tutto ciò che permette di focalizzare l'attenzione su...

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Vite esposte ed esibite

di Alessandro Bolzonello ‘Le vite degli altri’ è un pregevole film di qualche anno fa. Nella Germania dell’Est degli anni Ottanta, Gerd Wiesler, capitano della Stasi, viene incaricato di spiare e tenere sotto controllo Georg Dreyman, famoso scrittore teatrale e intellettuale. Entra, si intromette abusivamente nella sua vita, anche in quella privata. Oggi è diventato facile ed usuale trovarsi nella condizione del capitano della Stasi: entrare in contatto con il ‘privato’ delle persone. Quello delle...

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L’armadio ed il materasso

  Era un armadio piccolino rispetto ai giganti che sono messi in bella mostra nei vari centri espositivi di cui è costellata la nostra penisola. Anzi era un armadio piccolino in senso assoluto. Alto neanche due metri, largo circa uno, arredava la stanza si direbbe oggi. Palle. Espletava il compito per cui era stato costruito: conteneva i vestiti miei e di mia sorella. Era in compensato tamburato, come si usava allora. Tinta miele. Addossato alla...