Miseria (o miopia) degli anti-sovranisti
di STEFANO D’ANDREA
La sovranità non è di destra – l’hanno avuta e tenacemente difesa i bolscevichi, i maoisti, Cuba e le socialdemocrazie europee, Svezia e Danimarca, che hanno fin da principio rifiutato di adottare l’Euro – e non è di sinistra – l’hanno avuta la Spagna di Franco e la Germania di Hitler. E sovrani sono innumerevoli Stati governati da forze centriste.
La questione della sovranità riguarda, invece, l’esistenza o meno di uno Stato.
La mancanza di sovranità designa un non Stato o uno Stato non libero, in particolare designa: o una Regione, o uno Stato vassallo o un semplice mercato.
Essere contrari alla sovranità del proprio Stato significa voler essere asserviti (teorici dello Stato vassallo) – credendo che il Padrone Tedesco, siccome asseritamente più efficiente della classe dirigente italiana, faccia il nostro bene – o essere liberali anti-statalisti che desiderano essere governati dal Mercato o essere ultra-nazionalisti che desiderano il mega-stato europeo.
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