Marche: 17 milioni di euro ai privati per il “nuovo” CUP

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Una risposta

  1. cannelli ha detto:

    Come fa un CUP ad essere disastroso? esso è solo un “raccordo”tra i varie servizi e serve solo a prendere appuntamenti (ci si attivano anche le tessere sanitarie …ma insommma!!), un po come un agenzia di viaggi che in base ai pacchetti vacanza che ha, te li offre; un CUP on base ai pacchetti “cura” che ha te li offre, magari può essere sottostimanto o poco accogliente ma in questi casi basta assumere una persona in più ed aprire uno sportello o dare una tinteggiata ed allestire dei comodi posti di attesa in un locale facilmente fruibile ed oplà il gioco è fatto. Casomai è l’incapacità di mettere in rete i vari CUP che può provocare disastri, considera che, almeno in teoria , un cittadino con una normale app potrebbe fare da solo (in teoria ovviamente). Rispetto alla privatizzazione della sanità io partirei dalla de-aziendalizzazione della stessa come primo passo per un ritorno ad un controllo pubblico “di qualità e responsabile” ma questo è un discorso più complesso che sarebbe interessante fare. Complimenti, molte vostre riflessioni non le condivido ma l’idea di tornare ad un Italia che, “pur inserita nel mondo”, ritorni a pensare, programmare, funzionare ed anche sbagliare da sola mi piace.

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