di CLAUDIA VERGELLA (FSI-Riconquistare l’Italia Roma)
Perché sono riusciti facilmente, e sottolineo facilmente, a farci fare grossi passi indietro smantellando il welfare? Ricordo che ad un certo punto mi sono svegliata dal letargo in cui mi trovavo e ho iniziato a stupirmi davvero di quello che stava succedendo nel paese.
Ho capito poi che la mia colpa principale era stata l’eccessiva fiducia nel progresso sociale che avevo notato intorno a me dall’età della ragione e che mi era apparso inarrestabile. La fiducia mi aveva obnubilato. E in particolare mi aveva fregato la fiducia che riponevo nella “sinistra”, che mi aveva portato a pensare, quando ho avuto i primi dubbi sul suo operato, che forse ero io che sbagliavo. E che mi aveva fatto considerare Berlusconi non come uno dei mali del paese, ma come il male assoluto.
Alla luce di quanto accaduto in questi ultimi anni, mi chiedo spesso come sia possibile che lo stesso mio errore di tanti anni fa venga fatto ancora a favore della “sinistra” nei confronti di Salvini e della Meloni (per gli odiatori di questi ultimi: leggete bene, non li sto affatto difendendo).
Oggi alcuni adulti ancora non si accorgono che il progresso era realizzato dalle politiche degli Stati nazionali e non certo dall’U.E.. Questi stessi considerano di sinistra auspicare nel contesto odierno, come massimo provvedimento di giustizia sociale, un po’ di redistribuzione della ricchezza. Ebbene questa parte di italiani è obnubilata.
A chi si riconosce in questa illusione, consiglio di ricominciare daccapo a studiare, come se fossero tornati bambini. Altrimenti vivranno nell’ignoranza e sulla loro pelle, la crescente proletarizzazione della classe media e si dispereranno senza capirne il perché. Nei più giovani l’atteggiamento fiducioso non può esserci e non c’è; invece del progresso hanno visto il declino. La differenza la può fare lo studio della storia e delle materie affini. O la storia o la propaganda.
La storia ti fa vedere che lo Stato può attuare politiche contro le ingiustizie sociali. La propaganda ti fa credere che i mali presenti siano ineluttabili.
Credo che sia necessario insegnare ai giovani tre cose: gli italiani nel passato, dopo la seconda guerra mondiale, hanno realizzato grandi imprese che li hanno fatti primeggiare nel mondo; primeggiare davvero non è, per un popolo, prevaricare sugli altri ma, al momento opportuno, saper dimostrare solidarietà; studiare serve ad accorgersi quando vengono raccontate delle balle.
Spero che possano capire tutto questo. Anche gli adulti.
Iscriviti al nostro canale Telegram
Commenti recenti