Pensieri su pace e guerra fuori dal politicamente corretto
di STEFANO D’ANDREA
La pace o è l’esito di una vittoria (e della sconfitta) in una guerra oppure è la conseguenza di un accordo per non farsi la guerra. Quindi, la pace o presuppone una guerra conclusa o serve a non farne una concepita come possibile.
La guerra è la natura e la pace è cultura. La guerra è la norma e la pace l’eccezione; e tale rimane anche quando, come spesso accade, dura più della guerra.
Se dopo una sconfitta la pace dura molto, vuol dire che la servitù si è consolidata: che è accettata anche se mediaticamente rimossa.
Dalla servitù si esce con una vittoria in una guerra o approfittando della sconfitta in una guerra dello Stato che ci vinse.
Commenti recenti