UNA PROMESSA
di LORENZO D’ONOFRIO (Presidente RI)
L’idea di fondo di Italia Sovrana e Popolare era vincente.
Bisognava però lavorarci e svilupparla pazientemente senza snaturarla, dandole continuità a cominciare dalle imminenti e importanti elezioni regionali, alle quali forse solo in pochi stavamo realmente pensando (nell’ultima riunione di fine ottobre a Roma andai con un dossier sulle varie leggi elettorali regionali e con i moduli per il Lazio già stampati, ma restarono nel mio zaino perché poi si parlò d’altro, di modifiche statutarie).
La maggior parte dei militanti dei 3 partiti promotori di ISP questo l’ha capito, l’ha dimostrato e lo ribadirà.
Chi promuove le scissioni, proprie o degli altri, sventolando l’idea di una fantomatica e prematura unione fatta di piedi d’argilla sotto teste pesanti, se ne renderà presto conto e si assumerà la responsabilità di regalare l’ennesima delusione a un bacino che forse la merita, perché ancora immaturo, frettoloso e legato all’idea che servano i personaggi e la visibilità, piuttosto che i militanti.
Ma dall’esperienza e dall’esempio di ISP, col tempo che ci vorrà, matureranno certamente altri rapporti, altre alleanze, che potranno avere migliore fortuna se finalmente saranno gestite con trasparenza, coerenza, lealtà e umiltà.
Io ci sarò, Riconquistare l’Italia ci sarà, e sono sicuro che ci saranno le persone migliori con le quali abbiamo costruito un percorso che per molti, anche al di fuori di ISP, è stato illuminante.
Ci libereremo!
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