Taggato: Unione europea

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Il vuoto

Il vuoto   di Luciano del Vecchio   Nello schieramento che, per pigrizia mentale, si usa ancora definire “di sinistra” sono in molti a non rendersi conto che la difesa dei ceti medi e popolari è possibile soltanto se si recede dai Trattati europei. Questi documenti, intrisi della dottrina economica liberista, impongono la libera circolazione di merci servizi e capitali; e sono un’aggressione continua alle condizioni di vita e di lavoro delle classi meno abbienti....

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Google: “Eurozona? Intendevi scrivere eroina?”

di Stefano D'Andrea Se si inserisce la parola "eurozona" nell'apposito spazio di ricerca, si scopre che google trova 9.880.000 risultati. 2.300.000 risultati dà l’abbinamento delle parole “crisi” ed “eurozona” e 617.000 la formula “crisi dell’eurozona”;  83.200 “disgregazione dell’eurozona”; 190.000 “fine dell’eurozona”; 45.200 “implosione dell’eurozona”; 33.700 “esplosione dell’eurozona”; 45.300 “abbandono dell’eurozona”; 327.000 “lasciare l’eurozona”; 90.600 “lascerà l’eurozona”. 50.300 “deflagrazione dell’eurozona”; 15.300 “squilibri dell’eurozona” e 15.900 “squilibri nell’eurozona”; 44.500 “salta l’eurozona”. Se invece cerchiamo con google l'espressione...

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La sinistra irreversibilità dell’euro

di Sergio Cesaratto* Il Manifesto La mossa di Draghi di sostenere in maniera illimitata i titoli di stato a breve dei paesi che condizionino le proprie finanze pubbliche a un controllo europeo ha ricevuto unanimi consensi in Italia inclusi quelli, con qualche distinguo, de il manifesto. Misura necessaria per ridurre gli spread giunti a livelli insostenibili, l’intervento della Bce non è certo risolutivo e nei termini posti addirittura controproducente. Intanto è politicamente indigeribile per Spagna...

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Musica per le nostre orecchie

Emiliano Brancaccio ha scritto una breve nota, nella quale giustamente deride i liberoscambisti di sinistra e propone limitazioni alla importazione di carbone e di alluminio. Una misura di una ragionevolezza banale ma purtroppo contraria alla ideologia che ha sostenuto e promosso la globalizzazione. La nota non affronta il problema del potere dello stato italiano di emanare i provvedimenti suggeriti. Lo stato italiano ha rinunciato a ogni politica commerciale e doganale, avendo accettato la dogana unica...

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In crisi di astinenza democratica

In crisi di astinenza democratica di Luciano Del Vecchio   In fondo al vicolo cieco, accanto alla carcassa dell’euro, troveremo ammucchiati i cadaveri politici non solo di centro-destra, ma ancor più quelli di centro-sinistra, che per il momento annaspano tra l’ossequio alla finanza dei mercati e l’imbarazzo di giustificare presso i loro elettori una feroce scelta di classe: l’adozione di una moneta che conduceva dritto alla riduzione dei salari. In tempi di crisi, l’euro non...

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Panem

Da quando l'umanità ha accettato di vivere da agricoltore (con le divisioni sociali che questo comporta, così come sottolineato da J. Diamond nel suo splendido saggio “Il peggiore errore nella storia dell'umanità” [1] [2]) i cereali sono stati al centro dell'alimentazione. Siamo diventati mangiatori di granaglie, con del companatico (cum panem) a fare da contorno. La frase “guadagnarsi la pagnotta” stigmatizza la centralità del pane nella vita dei lavoratori.   Non solo: Mario Rigoni Stern...

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L’austerità, gli interessi nazionali e la rimozione dello Stato

di Massimo Pivetti http://download.kataweb.it/micromega/Oltre_l_austerita.pdf pp. 11-19 pubblicato anche su forum.riconquistarelasovranita.it “Mit der Dummheit kämpfen Götter selbst vergebens” (Schiller) (“‘Contro la stupidità gli stessi dei combattono invano”) 1. All’interno del capitalismo avanzato, e segnatamente in Europa, fino a una trentina di anni fa era ancora diffusa la consapevolezza che né gli interessi di una nazione né il suo progresso sociale possono essere perseguiti se al potere del denaro non può essere contrapposto quello dello Stato. Questa...

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Emiliano Brancaccio, l’euro, il protezionismo e il socialismo patriottico

  di Stefano D'Andrea pubblicato anche su Riconquistare la Sovranità   Finalmente Emiliano Brancaccio propone di uscire dall'euro (1). Non più come ipotesi subordinata rispetto alla trasformazione dell'Unione europea, secondo la tesi ancora sostenuta poco tempo fa; e nemmeno soltanto per evitare che dall'euro si esca da destra, come pure aveva proposto di recente (2). No, Brancaccio, quasi aderendo alle posizioni che da tempo andiamo sostenendo, scrive che "se salta la moneta unica, occorre rendere...

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L’Europa è una passione triste

l testo che segue è una anticipazione di un articolo di Marino Badiale e Fabrizio Tringali attualmente in lavorazione. In queste righe Badiale sottolinea la differenza fra "Europa" ed "Unione Europea", e illustra come spesso, soprattutto nella sinistra italiana, si confonda la prima con la seconda. Il desiderio di "un'altra Europa" o di una "Europa dei popoli" tanto spesso declamato non è altro che uno slogan vuoto, espressione di una cieca passione verso forme politiche...

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Appello al Popolo, ARS, Antieuropeismo, Unione economica europea e Unione politica europea

di Stefano D’Andrea  a seguire l'articolo di Aldo Giannuli Untà europea: che bella cosa, però… Fin dalla nascita di questo blog ho testimoniato una posizione politica “antieuropeista”. Successivi scritti e interventi video hanno chiarito che la mia posizione politica è di contrarietà al mercato unico creato con Maastricht e già preparato nel quinquennio precedente e alla moneta comune (l’euro). Già nel primo articolo – il  Manifesto del fronte popolare italiano, che era soltanto la sintesi...

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Giuseppe Guarino conferma autorevolmente tutte le analisi di Appello al Popolo

Con orgoglio siamo onorati che Giuseppe Guarino confermi tutte le analisi svolte in questi tre anni da Appello al Popolo: l'errore è stato il passaggio dal mercato comune al mercato unico. L'errore non è consistito nella sola adozione dell'euro; bensì nell'adesione al mercato unico, ossia al Trattato di Maastricht. httpv://youtu.be/qwRAe6kfJo0

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Tsipras, segretario di Syriza, è un venditore di fumo?

di Stefano D'Andrea Alba Canelli ha tradotto un’intervista rilasciata da Alexis Tsipras a La Nacion. Allego l’intervista sotto queste note. Dobbiamo davvero ringraziare Alba Canelli, perché ci ha consentito di conoscere un po’ meglio il capo del partito di Syriza. Il mio giudizio su questa personalità politica è molto negativo. Spero di essere smentito qualora Syriza dovesse vincere. Insomma sarei felice di essermi sbagliato. Ora però vorrei illustrare limiti, ingenuità e contraddizioni di Tsipras. Tsipras...