Taggato: delocalizzazione
di OLIVIER LLUANSI e JEAN-PHILIPPE COLLIN Articolo comparso sul quotidiano francese «Les Échos» a proposito della delocalizzazione dei processi ingegneristici che interessa il tessuto industriale del Paese d’Oltralpe. Il fenomeno aumenterà ancora di più con lo smartworking. Urge una riflessione sui pericoli del lavoro a distanza e delle nuove forme di delocalizzazione anche nel nostro Paese. Ringraziamo Olivier Crouzier per la traduzione. (LA REDAZIONE) Dopo le fabbriche, ora sono ingegneri e tecnici ad andarsene...
di GIANVITTORIO DOMINI (FSI Genova) Il Decreto Dignità diventa legge. Con 155 voti favorevoli, 125 contrari (e un solo astenuto) l’Aula del Senato ha definitivamente approvato il decreto «Dignità». Nella giornata di ieri, il Senato ha dato così l’ok al testo del D.L. 87/2018. Il testo non ha subito correzioni in commissione rispetto a quello licenziato dalla Camera il 2 agosto; il Senato ha infatti approvato senza modifiche il testo che era stato approvato dalla...
di GIANLUCA BALDINI (FSI Pescara) La Honeywell annuncia la chiusura dello stabilimento di Atessa, lasciando a casa 420 lavoratori. Dopo due mesi di sciopero, tavoli di concertazione con MISE e sindacati e promesse di investimenti pubblici finalizzati alla permanenza in loco, l’azienda annuncia la decisione definitiva. Siamo in guerra. La deindustrializzazione del paese, rebus sic stantibus, è un processo inevitabile al quale stiamo assistendo impotenti, con sindacati e politica che utilizzano le armi spuntate degli...
Tasse. Un argomento inviso alla maggior parte degli italiani, eppure costretti a pagare. Pochi riescono a scamparla. E non parliamo semplicemente di evasori, ma di quei grandi gruppi industriali che. spostando le loro sedi legali nei cosiddetti Paradisi Fiscali, oppure delocalizzando, riescono ad abbattere il gettito fiscale che altrimenti avrebbero dovuto irrorare nelle casse dello stato di appartenenza. Che ne pensiamo noi sovranisti? Prenderemo lo spunto dall’ultimo scandaletto tutto europeo ormai venuto alla ribalta delle...
C'erano una volta gli stati-cuscinetto, che servivano a evitare conflitti aperti tra due potenze contendenti. La Polonia a cavallo tra le due guerre, ad esempio, doveva assorbire le tensioni tra Germania e Unione Sovietica. Oppure il Beilikato dei Dulqadiridi tra Impero ottomano e Sultanato mamelucco tra XIV e XV secolo, ci informa con la sua solita precisione Wiki [1]. La globalizzazione ha poi reso i conflitti tra potenze una questione più commerciale che militare....
Da quando l'umanità ha accettato di vivere da agricoltore (con le divisioni sociali che questo comporta, così come sottolineato da J. Diamond nel suo splendido saggio “Il peggiore errore nella storia dell'umanità” [1] [2]) i cereali sono stati al centro dell'alimentazione. Siamo diventati mangiatori di granaglie, con del companatico (cum panem) a fare da contorno. La frase “guadagnarsi la pagnotta” stigmatizza la centralità del pane nella vita dei lavoratori. Non solo: Mario Rigoni Stern...
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