Taggato: illuminismo

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Riflessioni per un neosocialismo (parte I)

di MARCO DI CROCE (FSI-Riconquistare l’Italia Roma) “Noi siamo tutti neosocialisti. Contro l’autocrazia, per la democrazia, contro l’elitismo, per il ritorno all’egemonia dei partiti popolari.” Con queste parole il presidente Stefano D’Andrea si è rivolto alla piazza di San Giovanni a Roma lo scorso ottobre. Cosa significa essere neosocialisti? Per rispondere bisogna capire cosa significhi essere socialisti, il che presenta qualche problema. Sia perché le origini di un fenomeno non lo contengono in loro stesse...

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«Gente, Popolo, Nazione»: il lessico politico pre- e postunitario di Niccolò Tommaseo

di ANNA RINALDIN [Università di Venezia – “Ca’ Foscari”] “I sensi indeterminatamente promiscui che soglionsi dare a Gente, Popolo, Nazione, sono documento storico da meditarsi, e da farne un’analisi chimica per distinguerne al possibile gli elementi”. Con queste parole Tommaseo integra la voce nazione nel Dizionario della lingua italiana, già dopo l’avvenuta unità italiana con l’evidente auspicio di una consapevolezza storico-semantica ancora di là da venire, ma sulla quale lui stesso si era profondamente impegnato....

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Il Padre, l'assente inaccettabile: intervista a Claudio Risè

Intervista a cura di Anna Riva; fonte: “Il filo di Arianna”, ottobre-dicembre 2004. Nel suo libro Il Padre. L’assente inaccettabile [ed. San Paolo, 2013, ndr] sostiene che la figura del padre sia stata rimossa dalla nostra società e quindi dall’educazione dei figli lasciando un grande vuoto. Ci può spiegare meglio quali conseguenze comporta per l’individuo questa ”inaccettabile assenza”?  In prima istanza il padre rappresenta la figura del creatore. Venendo meno la figura paterna viene a...

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Contro il Politicamente Corretto

di COSTANZO PREVE Personalmente considero incondizionatamente positivo che i vecchi sgradevoli “pregiudizi” verso gli ebrei, i neri, le donne e gli omosessuali vengano superati. Se il Politicamente Corretto interdice la manifestazione pubblica del disprezzo verso gli ebrei, i neri, le donne e gli omosessuali questo è bene e non è male. Sono disposto a riconoscere questo dato positivo in modo chiaro, limpido e senza tortuosi equivoci. Mi prendo soltanto l’insindacabile diritto ad assumere in proposito...

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I misteri della sinistra secondo Jean-Claude Michéa

Intervista a cura di Fabio Gambaro (fonte: Repubblica.it) “La progressione del voto per il Fronte Nazionale tra le classi popolari si spiega innanzitutto con l’incapacità della sinistra di parlare a quella parte della popolazione “. Per Jean-Claude Michéa, infatti, la sinistra contemporanea non ha più nulla a che vedere con la nobile tradizione socialista. Incapace di proporre un’alternativa economica al capitalismo trionfante, ha ripiegato sulle battaglie civili care all’intellighenzia progressista e in sintonia con l’individualismo...

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L’origine ambigua del termine “sinistra”

L’origine ambigua del termine “sinistra” di Luciano Del Vecchio La dicotomia destra-sinistra viene di solito fatta risalire agli anni della Rivoluzione francese, quando a una nobiltà terriera che esercitava il potere politico si contrappose una borghesia mercantile convertita alle idee liberali. Sono appunto i liberali a rappresentare, per quasi tutto quel secolo, la «sinistra», cioè il gruppo politico che nei parlamenti siede alla sinistra del presidente. Questa borghesia, al potere con la III Repubblica, espresse...

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L’idea di nazione*

di Federico Chabod** Dire senso di nazionalità, significa dire senso di individualità storica. Si giunge al principio di nazione in quanto si giunge ad affermare il principio di individualità, cioè ad affermare, contro le tendenze generalizzatrici ed universalizzanti, il principio del particolare, del singolo. Per questo l'idea di nazione sorge e trionfa con il sorgere e trionfare di quel grandioso movimento di cultura europeo, che ha nome Romanticismo: affondando le sue prime radici già nel...