Taggato: limes

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Perché ci serve l’Italia

di LUCIO CARACCIOLO (direttore di LIMES, rivista italiana di geopolitica) 1. L’Italia è un paese strategico che rifiuta di esserlo. Dopo più di un secolo e mezzo, il nostro Stato unitario resta un adolescente geopolitico. Puer aeternus, fragile e perennemente incompiuto, consegnato alle altrui scelte. Peter Pan della scena internazionale, in fuga da se stesso «perché ho sentito papà e mamma parlare di quello che sarei dovuto diventare quando fossi diventato uomo» 1. Anelante le irripetibili liturgie del tempo...

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È tutta “colpa” della Germania? L’inguaribile miopia dei progressisti

di SIMONE GARILLI (FSI Lombardia) In un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore Gustavo Piga, economista non ortodosso,  progressista ed europeista, insiste ancora una volta sulla necessità di un’unione fiscale europea contro l’austerità, per evitare la risacca nazionalista. La frontiera del “più Europa”, con annessa critica alla Germania colpevole del rigore e dei populismi, è l’ultima e la più dura a morire. Non ci si spinge ormai a chiedere un governo federale europeo sul modello statunitense,...

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L’incontro pubblico di “Limes” sulla possibile guerra Nato-Russia: un resoconto

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) Per informare ma anche per chiarire le idee a me stesso, scrivo un resoconto dell’incontro pubblico, svoltosi ieri a Bologna, di presentazione dell’ultimo numero della rivista di geopolitica “Limes”, dedicato alla possibile guerra Nato-Russia. I relatori erano il direttore di Limes Lucio Caracciolo, il console russo a Bologna Igor Pellicciari e il generale già rappresentante dell’Italia nella Nato Giuseppe Cucchi. Cominciamo col dire che la tesi di fondo di tutto...

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Per una pedagogia sovranista

di LUCIANO DEL VECCHIO (ARS Emilia-Romagna) Giuseppe Mazzini concepiva il principio fondante della Repubblica una, libera e indipendente come distintamente separato da qualsiasi calcolo utilitario, “razionale” dei vantaggi e degli svantaggi che un’Italia unita avrebbe portato ai singoli. Coerente con questa idea, rigettò ne I doveri dell’uomo l’individualismo illuministico della Rivoluzione francese e, implicitamente, quello possessivo della logica capitalistica: “L’ educazione […] è la gran parola che racchiude tutta quanta la nostra dottrina». “Colla teoria...

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Le origini contadine di un leggendario ceto dirigente

Le origini contadine di un leggendario ceto dirigente di Luciano Del Vecchio   Roma nacque dall’unione di varie tribù protourbane, che un ceto di proprietari terrieri costrinse a organizzarsi in una struttura unitaria. Il sorgere di questo gruppo dirigente, cambiando l’iniziale criterio di aggregazione da etnico in territoriale, garantì a tutti, romani o meno, la possibilità di sentirsi ed essere considerati cives. Questi Patres, allorquando si resero conto che i prìncipi etruschi stavano creando una situazione...

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Limes

Nietzsche diceva che ogni malattia che non uccide è feconda. Se la crisi non ci ucciderà, ci costringerà tuttavia a riflettere sul nostro modo di vivere. Siamo stritolati nell’ingranaggio: produci-consuma e muori, o consuma per produrre morendo. Siamo al servizio dell’economia, ma il Nazareno che aveva avvertito: “Non si vive di solo pane”, rovesciò nel Tempio i tavoli di mercanti e monetieri: “Avete fatto della casa di Dio una spelonca di ladri”. Nel Medioevo la...