Taggato: Tsipras

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Mélenchon e Le Pen come Hollande, Tsipras e Trump, ovvero: l’era in cui i programmi elettorali non contano più nulla

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) La deriva estremista del liberismo-globalismo, deve portare tutte le persone ragionevoli e moderate a considerare quest’ultimo come male assoluto. Per giungere a tale conclusione, forse sarebbe stato sufficiente il progetto neoliberista – disvelatosi con la fase dell’austerity – di distruggere ogni forma di protezione sociale conquistata nel Novecento e di estinguere progressivamente la classe media. Il fatto, però, che a quanto appena detto si aggiunga oggi anche una “guerra mondiale...

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Comunque vada per i sovranisti finirà bene

Nonostante l’europeismo di Tsipras, si deve riconoscere che la decisione di indire il referendum e la vittoria del NO in ogni caso produrranno un indebolimento dell’Unione europea, sicché i sovranisti possono, anzi devono, comunque festeggiare. Semplificando al massimo, i possibili scenari sono due. La prima ipotesi è che le “istituzioni” mantengano la linea dura, sostenendo che il referendum vincola il governo greco a non accettare le condizioni poste dalle istituzioni sovrannazionali per il rifinanziamento della...

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Se vincono i si e se vincono i no

Se vincono i si, Tsipras dovrà rispettare la promessa solennemente fatta: “E prendo io personalmente l’impegno di rispettare il risultato di questa vostra scelta democratica qualsiasi esso sia”. Dovrà quindi accettare le condizioni dell’Unione europea e non avrà più margini di trattativa, a parte briciole. Quindi, continuando a governare dovrà attuare una politica economica nell’ambito dei vincoli assunti e, se non sarà più primo ministro o al governo, perché il suo governo sarà stato sostituito...

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Il governo Syriza-Anel cadrà?

Se nel referendum vincono i si, Syriza si troverà ad attuare il piano europeo di austerità e impoverimento. Tsipras ha promesso nel discorso che ha annunciato il referendum che egli si sarebbe attenuto all’esito. Tuttavia, non dubiterei che un terzo del partito – l’ala sinistra – vada via o si tiri indietro. Quindi o ci sarà un governo di unità nazionale o si andrà alle elezioni. Se vincono i no, o Syriza accetterà le prevedibili...

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Grecia: moralismo fuorviante

Non è serio il moralismo contro la Troika o contro i terzetto (USA Germania e Francia) o contro la sola Germania. La Grecia ha la possibilità di essere libera e indipendente. La libertà, come sempre, ha un costo. Certamente nel primo anno dopo l’uscita, quando ci sarebbe un crollo del pil, ma probabilmente anche in seguito, quando vi sarebbero rischi di conflitto civile accesso e di golpe, quindi problemi di ordine pubblico. Gli avversari della...

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La soluzione del caso greco: il rinvio

Nell’analizzare la situazione greca, i sovranisti, e tra essi chi scrive, nonché coloro che auspicano la scomparsa dell’euro per “salvare l’Europa”, hanno dato forse troppa rilevanza a Syriza, partito iper-europeista, e in generale al governo greco, mentre una valutazione realistica della situazione deve prendere le mosse dalla premessa che, alla fine, la decisione la prenderà comunque il terzetto. Con la parola terzetto non alludo alla troika , altrimenti detta, ipocritamente, “istituzioni”, meri organi di servizio, bensì alla potenza imperiale, gli Stati Uniti, e alle due potenze...

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Tsipras è meglio o peggio di Renzi?

Tsipras vorrebbe combattere l’austerità ma in un libro loda il pareggio di bilancio Dubito quindi che Tsipras abbia il livello di consapevolezza di Renzi (livello comunque molto modesto), visto che, da un lato, il senatore renziano Lauricella ha presentato un disegno di legge costituzionale per ri-modificare la Costituzione, al fine di eliminare il pareggio di bilancio, dall’altro Renzi ha cercato di rinviare il pareggio di bilancio e il  fiscal compact. Penso perciò che il paragone...

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Noticine facebook: 1. "Italioti" 2. L'elettore ingenuo 3. Come siamo ridotti!

1. "ITALIOTI" La smettete di scrivere e usare la parola "ITALIOTI"? Che ne dite se prendessimo la decisione di bandire il termine "italioti" e di impegnarci a replicare, con commenti, a coloro che continueranno ad usarlo, copiando e incollando la ormai famosa frase di Costanzo Preve: " Il copione teatrale dell’anti-italiano consiste nell’attribuire all’intera collettività nazionale i difetti specifici ed irripetibili della propria canagliesca personalità individuale, con in più l’ipocrisia del tirarsene fuori e del...

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26 maggio

26 MAGGIO Non vedo l'ora che arrivi il 26 maggio, quando saranno concluse le inutili elezioni europee. In quel giorno, coloro che adesso reputano che si debba votare il bravo, signorile, simpatico e intelligente liberista Claudio Borghi, anche se sono socialisti e se disprezzano gli indipendentisti appoggiati dalla lega, o il (non voglio descriverlo) Magdi Allam, anche se sono antistatunitensi, magari antisionisti o ferventi cattolici (Allam ha lasciato la chiesa perché "troppo vicina all'islam") o...

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Elezioni europee: la caricatura di una democrazia!

Se la politica è la continuazione della guerra con altri mezzi (si spera) allora un confronto elettorale è come una battaglia. Le prossime elezioni europee sono una battaglia politica che è sbagliato affrontare perché: Incoerente, in quanto accettando il confronto elettorale sul piano europeo si legittima un’istituzione che è necessario distruggere per riconquistare la piena sovranità. Inutile, dal momento che il Parlamento Europeo è un’istituzione priva di poteri e inutilizzabile per modificare i trattati inter-statali...

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Ancora sulla lista Tsipras

Sul sito web di Micromega trovo un post di Curzio Maltese, a favore della lista Tsipras per l’elezione del leader di Syriza alla presidenza della Commissione europea:    “Voterei volentieri per la sinistra riformista alle prossime elezioni europee se soltanto, in questi ultimi anni, fossi riuscito a capire quale sarebbe il progetto alternativo di Europa dei socialisti europei. Col passare del tempo le differenze rispetto alla destra sono sempre più sottili, tanto che in Germania e in...

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Lista Tsipras, la lista con a capo un venditore di fumo

Andrea Camilleri, Luciano Gallino, Barbara Spinelli, Marco Revelli, Guido Viale, Paolo Flores d’Arcais, Toni Negri si sono schierati a favore della lista Tsipras. Mi fa piacere che Negri si sia unito alla compagnia. Infatti, in un commento ad un mio articolo, avevo definito Tsipras "un Toni Negri con il 16%". Tsipras, a mio avviso, rappresenta per la sinistra radicale ciò che Renzi rappresenta per il PD: il punto di arrivo di un cammino; lo schianto...