Il governo Syriza-Anel cadrà?
Se nel referendum vincono i si, Syriza si troverà ad attuare il piano europeo di austerità e impoverimento. Tsipras ha promesso nel discorso che ha annunciato il referendum che egli si sarebbe attenuto all’esito. Tuttavia, non dubiterei che un terzo del partito – l’ala sinistra – vada via o si tiri indietro. Quindi o ci sarà un governo di unità nazionale o si andrà alle elezioni.
Se vincono i no, o Syriza accetterà le prevedibili pseudo e limitate concessioni dell’Unione europea, tradendo il referendum, ma il tal caso l’ala sinistra esce dal governo e non sostiene il governo in Parlamento, o, dinanzi alla ipotesi grexit, ipotesi che è corollario del no, Syriza si spacca perché l’ala ex pasok, che esprime quasi 2/3 dei ministri di Syriza, fa cadere il governo.
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