Euro, Unione europea ed Europa: convegno a Frosinone
Il blog ecodellarete ha organizzato un convegno dedicato ai temi dell’Euro, dell’Unione europea e dell’Europa. Il convegno si svolgerà a Frosinone, sabato 26 maggio, nel Palazzo della Provincia, Piazza Gramsci 1. I lavori del convegno inizieranno alle ore 9,30. Dopo la sospensione per il pranzo, riprenderanno alle ore 14,30.
Il titolo del convegno – "La natura dell'euro: la pillola rossa o la pillola blu" – strizza l'occhio al film Matrix, citando una delle scene più famose, quella nella quale Morpheus, il capo della resistenza, offre a Neo la possibilità di scegliere tra due opzioni: conoscere la verità, con tutto il carico di dolore e sofferenza che ciò comporta, oppure continuare a "vivere dentro Matrix".
Saranno relatori Alberto Bagnai, Stefano D’Andrea, Sergio Di Cori Modigliani, Gioele Magaldi, Moreno Pasquinelli e Piero Valerio. Presenterà il convegno Fiorenzo Fraioli di Eco della rete. Modererà Massimo De Santi.
Si allegano brevi presentazioni dei relatori e del moderatore, preparate dagli organizzatori del convegno.
- Alberto Bagnai
Docente di economia politica all'università Gabriele D'Anunzio di Chieti-Pescara, fiorentino di nascita e romano di adozione, cura il blog http://goofynomics.blogspot.com che è diventato, in pochi mesi, un riferimento obbligato per tutti coloro che seguono con spirito critico l'evolversi della crisi dell'euro.
Se ci è consentito sintetizzare, in poche battute, il punto di vista di Alberto Bagnai, possiamo dire che esso è focalizzato sul fatto che l'insieme dei paesi che hanno adottato l'euro non costituiscono un'"area valutaria ottimale". Circostanza, quest'ultima, aggravata dal fatto che i comportamenti di alcuni di essi, nei confronti degli altri, sono di natura competitiva invece che cooperativa.
- Stefano D'Andrea
Docente di diritto privato nell’Università della Tuscia e avvocato, è il responsabile del sito appelloalpopolo.it e uno dei fondatori dell'Associazione "Riconquistare la Sovranità". Il punto di vista sostenuto da Stefano D'Andrea è quello del recupero della piena sovranità nazionale, esprimendo così una critica radicale al progetto di integrazione europea, su un piano soprattutto politico. Gli aspetti economici, che pure rendono problematico, se non impossibile, il futuro dell'Europa di Maastricht e Lisbona, passano in secondo piano rispetto al dato squisitamente politico.
- Sergio Di Cori Modigliani
Sergio Di Cori Modigliani è un giornalista, fotografo e pittore che cura un blog personale, sergiodicorimodiglianji.blogspot.com, sul quale è possibile trovare articoli dal taglio molto particolare, nei quali riporta spesso notizie originali, introvabili altrove.
Sergio Di Cori Modigliani, che è soprattutto un artista, presta particolare attenzione ai comportamenti e alle scelte degli uomini e delle donne, sia contemporanei che del passato, i quali, detenendo fette significative di potere e ricchezza, hanno la capacità di condizionare in modo significativo l'evolversi degli eventi. La sua lettura della crisi si concentra, per quanto riguarda l'Italia, sul ruolo nefasto della partitocrazia, mentre, su un piano più ampio, la sua tesi è essa sia la manifestazione di una fase particolarmente acuta dello scontro secolare tra le forze del progresso e quelle della reazione.
- Gioele Magaldi
Gioele Magaldi è un Maestro Venerabile emerito, massone del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, che si pone su posizioni fortemente critiche rispetto all'attuale gestione della più importante e diffusa Famiglia massonica italica, guidata dal Gran Maestro Gustavo Raffi. Ha dato vita, insieme ad altri, ad un Movimento massonico d'opinione interno al GOI, "Grande Oriente Democratico", il cui sito ufficiale è www.grandeoriente-democratico.com. E' anche uno dei promotori di Democrazia Radical Popolare, un Movimento politico meta-partitico, finalizzato alla rigenerazione della sinistra italiana, europea ed occidentale, che vede il concorso militante di massoni progressisti e di cittadine/i non massoni, i quali hanno visto e vedono in esso uno strumento opportuno e adeguato al rilancio politico, civile e culturale della nazione italiana e della stessa costruzione di futuri Stati Uniti d'Europa.
Per Gioele Magaldi la chiave di lettura della crisi che sta scuotendo il mondo, e l'Europa in particolare, deve essere cercata all'interno del network massonico sovra-nazionale e globale, nel quale si è riacutizzato lo scontro tra la componente democratica, libertaria e progressista e quella elitario-oligarchica. Quest'ultima, dopo la sconfitta subita nella seconda guerra mondiale, a partire dagli anni '70 del secolo scorso ha rialzato la testa, mettendo in campo un'imponente iniziativa culturale e ideologica globalizzata, che ha l'obiettivo di rendere egemone una visione iper-liberista e iper-mercatista della società, in cui, per dirla con Reagan, loStato diviene il problema e non la soluzione, e il potere d'indirizzo generale viene devoluto dalle istituzioni democratiche a organismi tecnocratici rappresentativi di consessi neo-aristocratici.
- Moreno Pasquinelli e Massimo De Santi
Moreno e Massimo sono tra i fondatori del MPL, che qui in Ciociaria molti conoscono grazie a Ecodellarete.net, che ha registrato in video alcuni convegni da loro organizzati, tra i quali quello svoltosi ad ottobre dello scorso anno dal titolo "Fuori dal debito, fuori dall'euro" (vedi link 1 e 2). Sono redattori del blog Sollevazione.
Massimo De Santi è un Fisico con specializzazione in fisica sanitaria-protezione dalle radiazioni ionizzanti, esperto di energia ed ecologia, studioso di geopolitica e geostrategia globale.
Il punto di vista del MPL è di ispirazione marxista, caratterizzato da un giudizio negativo e senza appello del modello economico capitalista. La soluzione alla crisi, che secondo il MPL è sistemica e non congiunturale, non può che essere la fuoriuscita dal capitalismo e l'adozione di una qualche forma di socialismo.
- Piero Valerio
Piero è un blogger di Palermo, che innanzi tutto ringraziamo per essere con noi nonostante la distanza. Cura il blog "Tempesta-perfetta", che si occupa prevalentemente di questioni connesse alla sovranità monetaria e all'emissione della moneta.
Il suo punto di vista è vicino alla Modern Money Theory, una rivisitazione del pensiero keynesiano che è stata fatta conoscere, in Italia, dal giornalista Paolo Barnard, grazie ai suoi scritti e, recentemente, con un meeting, al quale hanno partecipato quasi duemila persone provenienti da tutta Italia.
Un problema che si pone con la MMT è dovuto al fatto che il movimento che si è formato intorno ad essa tende a presentarla come una sorta di "teoria del tutto". Conseguenza di ciò sono i toni, talvolta vicini al fanatismo, di molti di coloro che la propugnano. La scelta di invitare Piero Valerio, piuttosto che altri che, magari, possono fregiarsi di un qualche "bollino di garanzia di autenticità", è dovuta al fatto che "Tempesta-perfetta" rifugge dai toni messianici e si mantiene nei limiti dell'analisi dei fatti.
Segnalo il seguente articolo, che con concisione e chiarezza esemplare solleva il velo dalla cappa di menzogne che i media di regime stanno propalando attorno alla probabile uscita della Grecia dall'euro (e quindi dalla tirannia della dittatura finanziaria). Si tenga presente che è apparso su un quotidiano statunitense di analisi finanziaria, non su un rotocalco di estrema sinistra o estrema destra.
http://www.cbsnews.com/8301-505123_162-57434206/what-will-happen-if-greece-leaves-the-euro/
Sottolineo i due punti fondamentali:
1) "molti esperti" ritengono che l'uscita dall'euro *e il ripudio del debito* vada nel "miglior interesse" della Grecia, e corroborano questa loro opinione i riferimento al caso dell'Islanda, che sta riprendendosi con grande velocità proprio grazie a questa scelta.
2) L'attuale crisi del debito sovrano è dovuta al fatto che gli stati europei hanno statalizzato i crediti greci delle banche private per evitarne i fallimenti a catena, che sarebbero stati la logica conseguenza dei loro investimenti speculativi.
In altre parole: lo smantellamento del nostro benessere, delle garanzie sul lavoro e dell'articolo 18 è il prezzo da corrispondere all'alta finanza per evitarne l'ennesimo crack. I governi europei, completamente asserviti alla dittatura finanziaria, continuano imperterriti a privatizzare i profitti e statalizzare le perdite.
Gran bella iniziativa. Salvo imprevisti sarò con piacere a Frosinone. Approfitterò dell'occasione per conoscere di persona e stringere la mano a Stefano D'Andrea.
Saluti
Caro Peppe,
grazie.
Quando ci stringeremo la mano, proveremo entrambi un gran piacere. A sabato, mi auguro.
Auguri e complimenti per l'iniziativa. Mi raccomando, pubblicate gli interventi curando la qualità audio, per chi è troppo distante da Frosinone, come me.
Alberto Conti