Taggato: neoliberismo

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Resistere alla “resilienza”: come il neoliberismo ha creato la narrazione della complessità e della resilienza, e come combatterla (parte III)

di GIACOMO BAGGIO 6. Considerazioni sulla resilienza made in Eu Gli ingredienti base della narrativa della resilienza “made in Eu” non sono così diversi da quelli che già abbiamo messo in evidenza nel contesto politico-finanziario USA: l’immagine di un futuro a tinte fosche pieno di continui imprevedibili shock, l’evocazione della complessità estrema del funzionamento dei sistemi e quindi la sfiducia nella possibilità di una gestione ordinata e razionale delle varie criticità, l’enfasi sulla necessità di...

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Resistere alla “resilienza”: come il neoliberismo ha creato la narrazione della complessità e della resilienza, e come combatterla (parte II)

di GIACOMO BAGGIO 3. Complessità e limitatezza della conoscenza in Friedrich Hayek (15) Il tentativo da parte di Holling di costruire un sistema teorico interdisciplinare in cui un unico insieme di concetti poteva venire applicato sia al mondo naturale che a quello umano richiama da vicino la teoria elaborata da Hayek a partire dagli anni ’80 di ordine spontaneo dei mercati e della evoluzione sociale, e fu probabilmente da quest’ultima influenzato. Diversamente dai suoi colleghi americani...

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La sanità nella regione Veneto

di FRANCESO BASILE, ENRICO BONFATTI, GIOVANNI TURRA (FSI-Riconquistare l’Italia reg. Veneto) Un importante fenomeno, che ha caratterizzato lo scenario del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) negli ultimi vent’anni, è stato il processo di aggregazione delle Aziende Sanitarie. A partire dalle riforme del 1992, e successive, il SSN è stato soggetto a grandi cambiamenti i quali hanno avuto il fine dichiarato di ottimizzare la gestione o di contenere i costi della spesa sanitaria. Si sono invece avute...

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Note intorno a sovranità, Unione Europea, Stati Uniti d’Europa, egoismi e nazionalismi

di IACOPO BIONDI BARTOLINI (FSI Firenze) Elezioni ogni cinque anni per un Parlamento che non può legiferare, per forze politiche con un nome ma prive di programma e nel quale i rapporti di forza sono esclusivamente basati sulla forza demografica degli Stati membri o alleanze economiche tra di essi. Un governo, la Commissione Europea, composto da figure politiche di seconda o terza schiera di ciascuna nazione, selezionato da accordi tra Stati, in cui i “ministeri”...

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Violenze sui sanitari: il conflitto tra cittadini e operatori vittime dello stesso carnefice

di RAFFAELE VARVARA (FSI Milano) Il 2020 si è aperto con l’ennesimo episodio di aggressione al personale sanitario. La violenza sugli operatori è solo il riflesso di un problema ben più ampio e complesso. Gli infermieri pagano adesso sulla propria pelle il malcontento dei cittadini dopo decenni di mala gestione politica della sanità. I camerieri dell’UE, per far fronte alla presunta insostenibilità finanziaria del sistema, hanno depotenziato progressivamente e inesorabilmente l’offerta di salute del SSN....

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La radicalità del cristiano

di PIOTR ZYGULSKI Recentemente ho partecipato all’assemblea di un’associazione politica, assieme ad altri membri provenienti dal marxismo, e mi sono reso conto che – su una quarantina di presenti – altri quattro oltre a me erano attivi ecclesialmente: chi in AGESCI, chi in Sant’Egidio, chi in testate cattoliche, e qualcuno si era formato in FUCI. Ho dovuto pensare a che tipo di testimonianza cristiana avrei potuto dare con il mio discorso. Era un momento di...

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La Restaurazione

di Luca Mancini (FSI Roma) NdA: L’articolo è uscito per la prima volta l’8 febbraio 2015 ma lo ripropongo, poiché credo sia un’analisi sempre attuale. Con il termine “Restaurazione”, sul piano storico-politico, si indica il processo di ristabilimento dei sovrani assoluti in Europa, in seguito alla prima sconfitta di Napoleone a Lipsia nel 1813. L’imperatore francese con le sue innumerevoli campagne militari non aveva portato soltanto la guerra nei vari Paesi europei, ma soprattutto si...

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Ripensare il socialismo. Riflessioni a partire da un testo di Andrea Zhok (I parte)

di GENNARO SCALA (FSI Bologna)   Quello di Andrea Zhok è, come egli stesso scrive, non più di un esercizio di pensiero, il provare a pensare a cosa possa significare oggi socialismo, “un punto di partenza, da lasciarsi successivamente alle spalle”. E non può essere altrimenti, “ripensare il socialismo” sarà un lavoro che impegnerà anni e decenni di lavoro intellettuale collettivo, ma bisogna appunto iniziare. Zhok proviene dalla sinistra, ma è tra coloro, in numero...

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Requiem per l’università, un’azienda iperburocratizzata

di SERGIO FERLITO   Modellata secondo schemi organizzativi aziendalistici e schiacciata dal peso insostenibile di una burocratizzazione telematica onnipresente e sempre più invasiva, l’Università sta morendo. Sta morendo nell’indifferenza generale; e sta morendo – spiace dirlo – con il fattivo contributo, forse non del tutto inconsapevole, di coloro ai quali questa veneranda istituzione dovrebbe stare più a cuore: il corpo docente e dirigente. E con l’Università stanno morendo i valori culturali, sociali e politici alla...

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Sovranità, democrazia e socialismo

di Manolo Monereo, Héctor Illueca e Julio Anguita Traduzione a cura di Federico Musso (FSI Roma)   Da quando Bodin ha scritto “I sei libri della Repubblica” nel 1576, il concetto di sovranità ha percorso un lungo cammino. In principio si associava allo Stato Assoluto e implicava la potestà di sanzionare e derogare leggi e ottenere l’obbedienza dei sudditi senza la necessità di un suo consenso. Tuttavia, una volta che il secolo XVIII irrompe nella...

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Come il neoliberismo di Bruxelles ha distrutto il modello di welfare svedese

di  STEFFEN STIERLE La Svezia ha aderito all’UE nel 1995. La Norvegia ne è rimasta fuori. Un recente studio comparato mostra che da allora le economie di entrambi i paesi sono cresciute in egual misura, ma in Norvegia alla gente comune, con il “no” all’UE, è andata decisamente meglio. (…) Negli stati membri i principi cardine del neoliberismo europeo permeano tutti gli ambiti della vita: dalle massicce privatizzazioni, fino ai servizi pubblici, agli ospedali, alle scuole e...

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L’imperialismo culturale statunitense

 di JAMES PETRAS (sociologo; Università di Binghamton)   L’imperialismo culturale si può definire come invasione e dominazione sistematica della vita culturale delle classi popolari da parte delle classi che governano l’Occidente, con l’obiettivo di ri-orientare le scale di valori, le condotte, le istituzioni e le identità dei paesi oppressi per farli coincidere con gli interessi delle classi imperialiste. L’imperialismo culturale ha forme “tradizionali” e moderne. Nei secoli scorsi la Chiesa, il sistema educativo e le...