Autore: Stefano D'Andrea

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Unione europea e Unificazione dell'Italia

Gli pseudo-ragionamenti volti a paragnonare l’Unione europea è l’unificazione Italiana non hanno alcun senso. Basti pensare che per l’Unità d’Italia morirono circa due o tre decine di migliaia di persone, moltissime delle quali furono combattenti VOLONTARI, senza problemi economici, anzi abbienti (figli di persone abbienti, i quali avrebbero potuto spassarsela tutta la vita senza fare nulla o con poco impegno). E’ sufficiente leggere i diari garibaldini per verirficare che l’unica ragione per la quale lottarono...

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Combattere il nichilismo

Manca uno scopo, manca un perché. Questo, si suol dire, è il nichilismo. E si domanda: come se ne esce? Si domanda come se ne esce, un po’ perché sembra inconcepibile una vita che non abbia un senso: che senso può avere la vita senza (un) senso? un po’ perché la vita senza senso sembra irrimediabilmente triste e si crede di “vedere” e persino di “tagliare a pezzi” la tristezza, e comunque la non pienezza,...

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La guerra secolare

Sarebbe bastato che nel 1991, in occasione della prima guerra del golfo, gli Stati Uniti non avessero collocato le loro basi in Arabia Saudita; che nel 2001 avessimo lasciato l’Afghanistan ai talebani del Mullah Omar; che nel 2003 avessimo lasciato al suo posto Saddam, senza massacrare 500.000 uomini donne e bambini consegnando il potere iracheno a fanatici incompetenti; e che nel 2011 avessimo evitato di bombardare Gheddafi, il suo esercito e la popolazione libica. Abbiamo...

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Euro, BCE, Unione europea, disoccupazione, terrore dell'inflazione: era tutto chiaro e previsto

Brano estratto da una intervista di Mario Pirani a Frank Hahn del 1992, pubblicata su “La Repubblica” “Ho tenuto qualche tempo fa una lezione alla Banca d’ Italia dove ho spiegato, dal punto di vista teorico, perché l’ Unione monetaria va contro quasi tutto quello che sappiamo di economia. C’ è una teoria dell’ area monetaria ottimale in cui si dice che la mobilità dei fattori della produzione è cruciale per il raggiungimento degli equilibri,...

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Sovranismo, patriottismo, lotta politica di liberazione e frontismo.

Sovranismo, patriottismo, lotta politica di liberazione e frontismo. Il sovranismo è  la forma contemporanea del patriottismo: il patriottismo al tempo dell’Unione europea. Oggi non si può essere patrioti se non si è sovranisti ed essendo sovranisti ci si scopre patrioti. Quella che è appena cominciata è una tripla lotta politica di liberazione: liberazione dal potere usurpatore e tirannico delle elite europee germano-centriche (tirannia straniera); liberazione dalle elite italiane traditrici del popolo e della Costituzione (tirannia...

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I doveri dello sfruttato

di STEFANO D’ANDREA (ARS Abruzzo; Università della Tuscia) Bisogna essere onesti ed ammettere che tra il capo di un gruppo di banchieri e il capo di un partito o sindacato operaio c’è un abisso di intelligenza coerenza e coraggio. Infatti, appena il gruppo di banchieri viene toccato, il capo reagisce così: “Se l’Ue deve essere un cappio che ci crea problemi, invece di risolverli, bisogna liberarsene con un atteggiamento fermo e trasparente, se del caso...

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Le colpe della crisi negli Stati che adottano l'euro: le tre tesi

Trascurando le sfumatore e le precisazioni rilevanti ma secondarie, mi sembra che le tesi relative alle colpe della speciale crisi economica che affligge gli Stati che adottano l’euro siano tre. La prima tesi, che potremmo definire la tesi della Germania, è che la colpa sia stata degli Stati che non hanno deflazionato a tempo: se altri Stati avessero deflazionato prima e molto di più della Germania non sarebbero entrati in crisi. E’ una tesi perfettamente...

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Contro la guerra al terrorismo internazionale

La guerra al terrorismo internazionale è una categoria ideologica, volta ad ingannare e persuadere i popoli a partecipare ad alleanze aggressive e guerrafondaie, che hanno ben altri scopi, siano esse perorate dagli USA, dalla Francia, dalla Russia, dall’Inghilterra o da altri: gli scopi mutano di volta in volta – ora imperialistici, ora regionalistici, ora nazionalistici, ora meramente propagandistici e di distrazione dell’opinione pubblica nazionale – ma sono sempre altro rispetto a quelli vagamente evocati dall’insignificante...

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Italiani terroristi

Ho svolto un sondaggio sulla mia pagina facebook, al quale hanno risposto oltre sessanta persone. Riporto sia la domanda che le risposte, escludendo soltanto quelle di coloro che, in realtà, hanno commentato ma non risposto e hanno, invece, voluto aprire conversazioni, più o meno a tema. La domanda posta aveva dietro di sé, ossia implicava, un’altra domanda, nascosta nella formulazione: bombardare dall’alto un esercito o un popolo o una banda di malviventi o di partigiani,...

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"Antesignani in tempi oscuri della grande riscossa"

Se dovessi citare un caso italiano di movimento politico-culturale sorto “dal basso”, ma non popolare, bensì borghese, come era naturale ai primi del novecento, movimento portato avanti con capacità, determinazione, pazienza, da un gruppo, che aveva la guida in una specifica personalità, e che tuttavia fondo’ un’associazione dopo sette anni dalla costituzione, associazione che dopo altri tredici confluì in un partito, più popolare, che avrebbe avuto il potere per venti anni (qui si prescinde totalmente...

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Hollande e la democrazia

La democrazia è un sistema di selezione della classe dirigente di un popolo o comunque di una comunità organizzata. Forse è anche altro. Anzi spesso è stata storicamente anche altro ma sempre e ovunque la democrazia è stata una forma di selezione della classe dirigente. Quando la selezione non avviene mediante il processo partitico-elettorale-giornalistico, i cittadini hanno la fondata impressione di vivere in una farsa, perché il processo partitico-elettorale e il dibattito politico e giornalistico...

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La situazione in Siria secondo Andrei Kartapolov, vicecapo di stato maggiore russo e capo delle operazioni russe in Siria.

Il Foglio ha pubblicato ampi stralci della traduzione in Italiano dell’intervista di Victor Baranets, colonnello in pensione e commentatore militare, ad Andrei Kartapolov, vicecapo di stato maggiore russo e capo delle operazioni russe in Siria. L’intervista è stata pubblicata la settimana scorsa su Komsomolskaja Pravda, quotidiano moscovita, ed è stata tradotta in inglese dal sito internet The Saker. L’intervista è di straordinaria importanza per comprendere quale sia la situazione in Siria (e in Iraq). Intanto...