Autore: Stefano D'Andrea

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Il decreto Di Maio va (piano) alla prova dell’Aula

Con questo articolo di Gianvittorio Domini del FSI Genova inauguriamo un ciclo di articoli, dedicati al decreto dignità e alla sua conversione. Fino ad ora, anche e soprattutto per il marketing spinto di Salvini e per la pochezza della opposizione, i discorsi sul governo hanno ruotato attorno a slogan, declamazioni e atti simbolici. Finalmente il Governo ha emanato un provvedimento e quindi finalmente vi è qualcosa di serio o vero da discutere, per poter valutare...

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Le proposte irricevibili della Merkel e di Macron

L’antipaticissimo Brunetta, sulla sua pagina facebook, ha pubblicato un eccellente intervento sulle trappole tese da Macron e dalla Merkel e sui rischi del vertice che si terrà il 29 giugno. Per quanto (agli ingenui) possa apparire paradossale, l’opposizione seria al Governo per ora è rappresentata da Forza Italia, non dal PD. Il PD è dedito all’antifascismo senza fascismo, a farsi usare da Salvini che adotta una chiara strategia di marketing, ed è in mano a...

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La guerra commerciale: bando ai moralismi

di STEFANO D’ANDREA La guerra commerciale. La guerra commerciale promessa da Trump in campagna elettorale, sebbene sia appena iniziata, ha già scaldato gli animi e dato vita sia a scaramucce verbali che a provvedimenti governativi con i quali sono stati posti dazi e contro-dazi. Ingenuità sovranista. Nell’ambiente sovranista – soprattutto in quello, frettoloso e sovente ingenuo, talvolta, purtroppo, persino di ispirazione socialista, che sostiene il governo, sia pure nella forma del sostegno al “meno peggio”...

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Il Governo altro-europeista e i sovranisti

di STEFANO D’ANDREA Il discorso altro-europeista di Bagnai, tenuto in una tavola rotonda svolta nel Parlamento Europeo, mi è piaciuto e le indiscrezioni sulle proposte che Tria starebbe per rivolgere alla Commissione Europea – accantonamento del Fiscal Compact, deficit al 3% con in più lo scorporo degli investimenti in infrastrutture dal calcolo del debito – pure mi piacciono. Si tratterebbe di una politica altro-europeista, che non condivido nella maniera più assoluta, nel senso che mi...

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La legge elettorale della Regione Abruzzo è incostituzionale

di  STEFANO D’ANDREA Le elezioni regionali abruzzesi si avvicinano ma, nonostante il poco tempo a disposizione, è necessario che il Consiglio Regionale proceda ad una profonda revisione della legge elettorale, al fine di adeguarla ai principi espressi dalla Corte Costituzionale nelle sentenze nn. 1 del 2014 e 35 del 2017 con riguardo a leggi elettorali per il rinnovo del Parlamento nazionale. Nel riformare la legge elettorale regionale, che sarà certamente modificata, come sta accadendo in...

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Lettera ai sovranisti: che fare?

di  STEFANO D’ANDREA I sovranisti e il nuovo Governo. Cari sovranisti, mi auguro che, una volta formato il Governo, la smettiate di tifare o di sperare, come è accaduto negli ultimi tre mesi. Tutti in qualche modo abbiamo sperato e tifato ma, una volta formato il Governo, il tifo deve essere arrestato, perché rischia di paralizzare l’azione e il Governo andrà valutato provvedimento per provvedimento, senza risparmiare critiche reputate giuste. L’unica ragione per la quale...

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Suicidi e azioni irrazionali caratterizzano i passaggi da una fase politica ad un’altra

di STEFANO D’ANDREA Nei periodi politicamente tumultuosi, come quello che stiamo vivendo, nei quali ad una fase politica se ne va sostituendo un’altra, l’azione degli agenti politici è irrazionale. Le forze vecchie sono come pugili suonati, incapaci di quella riflessione strategica e opportunistica che le ha caratterizzate in passato e le forze nuove, spinte dal vento, nella certezza di aumentare le posizioni di potere, non agiscono con razionalità, bensì con istinto ed emotività. Questa mi...

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L’errore madornale di Salvini

di STEFANO D’ANDREA Il regime fascioeuropeista sarà abbattuto. Mattarella, per rimediare alla sconfitta elettorale, ha creduto di essere costretto a violare la Costituzione, abbia o meno commesso l’indeterminato delitto di attentato alla Costituzione. Così facendo ha diffuso il sentimento sovranista. Salvini però potrebbe aver commesso un errore madornale, dando ai fascioeuropeisti la possibilità di ottenere la fiducia e governare per un po’ di tempo ed eventualmente per 5 anni. Se Cottarelli ottenesse la fiducia, ed...

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Ecco cosa dovrebbero fare Salvini e Di Maio

di STEFANO D’ANDREA Salvini e Di Maio non siano ridicoli, minacciando di andare alle elezioni, quando sanno che non ci si andrà mai, e dimostrino di essere seri. Ecco, invece, cosa dovrebbero fare se Mattarella fosse irremovibile sul nome di Paolo Savona: chiedano a Conte di proporre Giorgetti come ministro dell’economia di un governo destinato a durare 12 o 18 mesi; occupino la RAI (senza scriverlo sul programma), nominando il Consiglio di amministrazione che scade...

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Apologia del debito pubblico

di STEFANO D’ANDREA DEBITO PUBBLICO: SIETE STUPIDI O SIETE STATI INDOTTRINATI (STUPIDITI)? Voi che da 30 anni credete che il problema sia il debito pubblico e non vi siete mai chiesti: a) perché il debito privato non è un problema? b) perché TV, Corriere della Sera, la Repubblica e il Sole 24 Ore non dedicano al debito privato lo stesso spazio che dedicano al debito pubblico? c) perché i Trattati europei non prevedono vincoli al debito privato e anzi lo promuovono? d) perché il debito...

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Sovranismo inattuabile? No, destino sovranista

di STEFANO D’ANDREA Non deve dispiacere che il Presidente della Repubblica e i giornalisti prezzolati dicano tante falsità, insensatezze e vere e proprie assurdità. Non sanno, gli ingenui, che siamo soltanto all’inizio e che ancora non hanno conosciuto i veri sovranisti. Il sovranismo è un fenomeno non paragonabile alla Resistenza, che operò due anni in periodo di guerra. È invece paragonabile al Risorgimento, che operò in modo infaticabile e con vocazione al martirio per 98...

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9 maggio, omicidio Moro: quando l’Italia fu sconfitta dalle potenze nemiche

di STEFANO D’ANDREA (Presidente FSI) Il 9 maggio di 40 anni fa Inghilterra e Francia, sostenute da Stati Uniti, Germania e Unione Sovietica, tramite la P2, dopo essersi servite delle BR (grazie al KGB) e di due politici pavidi, Andreotti e Cossiga, uccidevano Aldo Moro e ponevano fine alla grande stagione socialdemocratica italiana. L’Italia socialdemocratica è stata destabilizzata da “alleati” che “cooperavano” con essa nella Comunità Economica Europea, dall’”alleato statunitense” nella NATO e dal KGB,...