Autore: Redazione

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Federico Caffè: “La sfida della disoccupazione giovanile”

Alcuni atteggiamenti che hanno avuto occasione di manifestarsi, a seguito della pubblicazione delle cifre del primo elenco dei giovani alla ricerca di lavoro, non possono non destare un certo stupore. Indubbiamente i dati ora disponibili accrescono i «dettagli» delle nostre conoscenze e non sono privi di utilità. Sarebbe, peraltro, mera ipocrisia dare a intendere che la gravità del fenomeno non fosse già nota, anche nelle sue connotazioni inerenti alla rilevanza della componente femminile e alla distribuzione...

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Sei poesie sui padri e sulla patria

di ROCCO SCOTELLARO OLIMPIADI I nostri padri furono fanciulli lesti e furiosi e giganti nei giuochi. Dettero mano alle roccie, lassù nell’aria la terra com’era fredda e lontana. Li misero caterve sulle chiatte, loro, di sdegno spaccarono l’oceano. Affilaste le pietre nelle terre. Padri, desti al rantolo degli animali, provando i denti alla scorza degli alberi. I nostri padri furono fanciulli che vennero a stare ai lidi, sui monti e si misero a cantare. In...

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Atlantico intervista Alberto Bagnai: «Priorità alla crescita»

Pubblichiamo un’interessante intervista della rivista francese online Atlantico al senatore della Lega Alberto Bagnai. Traduzione a cura di Paolo Di Remigio del FSI di Teramo. Politica italiana Pubblicato il 1 giugno 2018 Atlantico: Qualche giorno fa è arrivata la sorpresa delle dimissioni del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha preso così atto del rifiuto del presidente Mattarella di nominare Paolo Savona al Ministero delle Finanze, in ragione del suo euroscetticismo e dei timori relativi alle...

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La nuova scienza di Giordano Bruno

di FRANCESCO DE SANCTIS Secondo la morale di Bruno il lume naturale viene destato nell’anima dall’amore del divino, o dal principio formale aderente alla materia, e per il quale la materia è bella. Amare la materia in quanto materia è cosa bestiale e volgare, e Bruno se la prende col Petrarca e i petrarchisti, lodatori di donne per ozio e per pompa d’ingegno, a quel modo che altri «han parlato delle lodi della mosca, dello...

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L’apparente paradosso di un nazionalismo esterofilo e anti-italiano

di CORRADO ALVARO Non bisogna ignorare che se in quegli anni [del Ventennio, ndr] il teatro nazionale fu inconsistente, la letteratura timida e oziosa, la dittatura aveva creato un fenomeno suo, e cioè la fuga dalla realtà nazionale, movimento centrifugo proprio di tutte le dittature (…) A eccezione di non molti libri, e neppure fondamentali, gran parte di quello che si scriveva in America, Francia, Russia, Inghilterra, fu da noi tradotto, stampato, venduto, aiutando gli...

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Il bisogno di patria

di GABRIELE PEDULLÀ  A partire dall’inizio degli anni Novanta del secolo scorso le meditazioni sull’identità nazionale sono andate costituendo a poco a poco una sorta di vero e proprio genere della storiografia italiana. Niente di sorprendente. L’eterna domanda «chi siamo?» si è caricata di nuovi significati proprio nel momento in cui, sotto la duplice spinta del processo di unificazione europeo e delle tensioni centrifughe impresse al dibattito politico dalla protesta della Lega Nord, sembravano entrare...

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William Morris, l’arte e il lavoro

di ALBERTO MELOTTO   Signore e signori, ecco a voi William Morris. Artigiano produttore di oggetti di arredamento, poeta, romanziere, affiliato alla confraternita artistica dei preraffaelliti, socialista utopista e profetico. Di rado nell’opera di uno studioso engagé di fine ‘800 si riscontrano, lucidamente evidenziati e confutati, gli snodi e le contraddizioni del movimento operaio novecentesco: il fallimento del modello del socialismo autoritario, l’acquiescenza socialdemocratica verso la rigidità di ruoli voluta dal potere borghese. Inoltre, Morris sviluppò temi che i...

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Sulla sinistra “rossobruna”

Per la sua acutezza, la brillantezza espositiva e il coraggio di muoversi controcorrente l’analisi del prof. Galli va molto apprezzata, benché da un lato appaia utopistica, dunque impraticabile, “l’idea di un’Europa non gerarchica”, dall’altro riesca oggi difficile associare il termine “sinistra” a un progetto politico democratico e socialista. (La Redazione) di CARLO GALLI Nonostante la sua critica dello Stato come organo politico dei ceti dominanti, nonostante il suo internazionalismo, la sinistra in Occidente ha sviluppato...

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Castità, povertà e obbedienza: consigli evangelici per i politici

di PIOTR ZYGULSKI La filosofia greca ha riflettuto molto sul concetto di virtù. Platone nella Repubblica enunciò quattro virtù che Ambrogio definì “cardinali”: prudenza, temperanza, fortezza e giustizia. Nel Medioevo, Tommaso nella Summa theologiae (II, 1, q.61) vide come la prudenza discerne le azioni; la giustizia aiuta a compiere ciò che va fatto; la temperanza delimita rettamente ogni attività; la fortezza consolida in quello che è conforme alla ragione. Esse sono propriamente “virtù politiche”: l’uomo...