Autore: Redazione

0

La fine codificata dell’impresa italiana? Osservazioni sul nuovo Codice della crisi d’impresa

di NICOLETTA CAROTTI (FSI-Riconquistare l’Italia Genova) Con decreto adottato lo scorso aprile il Governo ha differito a settembre dell’anno prossimo l’entrata in vigore del nuovo “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” (d.lgs. 12/01/2019 n. 14). Si tratta di una buona notizia per migliaia di imprese e lavoratori. Recependo le sollecitazioni provenienti dall’Unione Europea (Regolamento UE 2015/848 e la Raccomandazione 2014/135/UE), il Codice detta una riforma organica della materia della crisi e dell’insolvenza e delle procedure...

0

La deriva della democrazia fondata sui DPCM, logica conseguenza dei Trattati europei

di ANDREA MORETTI (FSI-Riconquistare l’Italia Perugia) Riporto, a titolo esemplificativo, solo due norme dei Trattati europei, fari di civilità e latori di “democrazia”! Art. 294 TFUE “Quando nei trattati si fa riferimento alla procedura legislativa ordinaria per l’adozione di un atto, si applica la procedura che segue: “la Commissione presenta una proposta al Parlamento europeo e al Consiglio (…)”. In soldoni: la Commissione (che non è organo elettivo/ rappresentativo) DECIDE COSA FARE E QUALI INTERESSI...

0

L’Europa tedesca. Ma va’?

di SIMONE GARILLI (FSI-Riconquistare l’Italia Mantova) Comunico agli europeisti nostrani che se la prendono con la Corte federale tedesca che non è successo nulla di nuovo. Karlsruhe si era già espressa rispettivamente su: Trattato di Maastricht, Trattato di Lisbona (nella sentenza sul quale specificò già allora che gli Stati sono “i padroni dei trattati”), Trattato Mes, Trattato Fiscal Compact, Omt e Unione Bancaria. E sempre nella stessa direzione. Sono trent’anni che la Germania difende la...

2

Una lezione di democrazia da parte della Germania

di JACOPO D’ALESSIO (FSI-Riconquistare l’Italia Verbania) Cosa ci spiega, in sostanza, la sentenza di oggi, emessa dalla corte costituzionale tedesca, che fa ricorso contro le istituzioni europee riguardo la decisione da parte della BCE di acquistare una quota maggiore di debito pubblico dei paesi colpiti dal corona virus? In Italia, ogni volta che si prova a far riflettere il prossimo sul fatto che la Costituzione del nostro paese deve rimanere al di sopra dei Trattati...

0

Un punto a favore

di CLAUDIA VERGELLA (FSI-Riconquistare l’Italia Roma) La “distorsione positiva” di Monti è stata la guida dell’azione, o meglio, dell’inazione del Governo italiano. Il Governo, infatti, attentissimo a non trasgredire la normativa UE e a non “irritare” gli altri paesi, non ha potuto dare gli “aiuti” che ha promesso. Per evitare la catastrofe economica e l’ira per le menzogne dette, dovrebbe quindi avere interesse alla riapertura delle attività produttive e sociali. Ma anche in questo le...

0

Chi fa da sé fa per tre

di GILBERTO TROMBETTA (FSI-Riconquistare l’Italia Roma) La crisi, oltre alle economie di molti Paesi – soprattutto la nostra –, sta distruggendo uno dopo l’altro i dogmi di 30 anni di propaganda unica liberale. Dall’indipendenza delle Banche Centrali al legame tra emissione di moneta e inflazione. Anche la UE, nel suo piccolo, si è dovuta, almeno su alcuni dei suoi dogmi più pericolosi e risibili, ricredere. Come sugli aiuti di Stato. Perché senza Stato, muore anche...

1

Perché eravamo “ricchi”? Una chiave di lettura alternativa

di GIANLUCA BALDINI (FSI-Riconquistare l’Italia Pescara) Dal dopoguerra fino alla metà degli anni ’80 nel nostro paese era vigente un sistema di indicizzazione dei salari – la cosiddetta “scala mobile” – che consentì alla maggioranza degli italiani di emergere dalle condizioni di miseria del dopoguerra. La classe media impiegatizia rappresentata dai “baby boomers” sperimentò una scalata sociale poderosa, migliorando le proprie condizioni di vita, investendo nell’acquisto di una casa e garantendosi quote crescenti di benessere....

0

L’intellettuale collettivo: il partito

di LORENZO D’ONOFRIO (FSI-Riconquistare l’Italia Pescara) Questa crisi sta dimostrando quanto sia devastante l’assenza di quegli intellettuali collettivi che erano i PARTITI POLITICI, quelli veri, quelli popolari. Il PARTITO dovrebbe essere il luogo di formazione della classe dirigente, il luogo in cui le menti e le differenti percezioni animate dalla stessa visione e dagli stessi valori, analizzano, si confrontano e si uniscono per diventare proposte e azioni, in modo da esprimere posizioni chiare e concrete...

0

Sei di destra o di sinistra?

di ANDREA ALQUATI (FSI Viterbo) Periodicamente mi viene posta questa domanda, di fronte alla non facile ascrivibilità del piccolo partito di cui faccio parte alle due etichette politiche per eccellenza. Per provare a rispondere, bisogna innanzitutto chiarire che si intende con destra e sinistra. Questa classificazione nasce ai tempi della Rivoluzione Francese, quando alla sinistra di chi presiedeva l’Assemblea si sedevano quelli più inclini al cambiamento e a destra quelli più restii. Quindi conservatori a...

0

Coronavirus in Germania: intervista a Schäuble

di ROBERT BIRNBAUM e GEORG ISMAR (traduzione di MASSIMILIANO SIST – FSI Latina) Signor Schäuble, nella gestione politica della crisi da Corona virus ci sono persone caute e persone invece più rilassate – in quale gruppo si annovera? Non credo che questi due gruppi strettamente opposti esistano davvero tra i decisori politici. Dopo tutto, nessuno di noi sa esattamente come continuerà la pandemia. Anche gli scienziati hanno sviluppato le loro opinioni nelle discussioni delle ultime...

0

I mostri che abbiamo dentro

di STEFANO D’ANDREA (Presidente del FSI) Le cose più tristi sono, da un lato, i piddini e i pentastellati che difendono Conte e il Governo, e, dall’altro, i leghisti, i fratelmeloni e i forzaberlusconiani che attaccano Conte ed il Governo, anziché l’intera classe politica parlamentare. Siccome i pieni poteri a Conte li hanno dati tutti i partiti, siccome le opposizioni non chiedono di uscire dall’UE o rompere con l’Unione Europea e quindi di fatto fanno...

1

I fuoriclasse

di SAVERIO SQUILLACI (FSI Reggio Calabria) Chissà quanti stasera (26/04/2020) hanno per l’ennesima volta seppellito nel profondo della loro coscienza la rabbia e la paura, mantenendo un rigoroso riserbo affinché uno sguardo o un gesto inconsueto non rivelassero alle persone care o perfino a sé stessi, quel senso di impotenza, di fallimento e di disperazione. Specialmente coloro i quali hanno sempre cercato di lottare, annaspando per non annegare nell’abisso del sentirsi inutili e falliti. Coloro...