Categoria: Analisi politica

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Elezioni comunali di Avezzano: 10 punti sui quali riflettere

di STEFANO D’ANDREA In 10 punti, IL NOSTRO RISULTATO alle elezioni comunali di AVEZZANO, in vista del progetto per le REGIONALI abruzzesi del 2019. I dati sui quali credo si debba riflettere per valutare sono i seguenti: 1) i voti del nostro candidato sindaco (3,80%) sono più della metà dei voti presi dalla lista del PD; 2) i voti del nostro candidato sindaco sono più della metà dei voti presi dalla lista di Forza Italia...

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Le questioni del partito, dell’alleanza, del coordinamento e del dialogo tra associazioni sovraniste

  di STEFANO D’ANDREA (Presidente del FSI – Fronte Sovranista Italiano) La fine dell’eurozona non è “imminente”, come molti commentatori sovranisti, anche autorevoli, tra i quali Bagnai e Barra Caracciolo, hanno erroneamente a lungo creduto: ci attende una lunga lotta di liberazione. Quindi c’è il tempo per costituire l’alleanza sovranista. Ho scritto alleanza sovranista e non il partito sovranista, perché è da presuntuosi credere che una associazione, politica o divulgativa, o un blog o un indistinto...

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La ‘pars destruens’ va alla grande, ma non basta

di SIMONE GARILLI (FSI Mantova) Scrivevo tempo fa che, dal punto di vista di un sovranismo costituzionale e degli interessi delle classi popolari, la priorità politica in Italia è la morte del Partito Democratico, vero cancro sistemico di cui il centro-destra liberale è un appendice senza futuro (i risultati delle amministrative non ingannino, il centro-destra le ha vinte in termini relativi perchè è caduto meno velocemente del Pd, ma la dinamica dell’astensione parla chiaro). Per...

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“Difenderemo il lavoro e il pane degli Italiani”

Estratto dell’intervento di Giuseppe Di Vittorio alla Camera dei Deputati (16 giugno del 1952) sulla ratifica del trattato di Parigi, che aveva istituito la CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio). di GIUSEPPE DI VITTORIO Signor Presidente, onorevoli colleghi, credo di non esagerare affermando che la decisione, che la Camera sta per prendere, è fra le più gravi che siano state prese dal Parlamento italiano nell’attuale legislatura, se non, forse, la più grave. Si tratta,...

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Politica e tempo

di JACOPO D’ALESSIO (FSI Siena) Ancora oggi molti attivisti considerano il tempo una sorta di mostro mitologico: una categoria priva di controllo di fronte alla quale rimangono terrorizzati e si arrendono. Oppure vediamo altri che per lo stesso motivo decidono di scendere verso inutili compromessi che rischiano di mettere a repentaglio i loro obiettivi e la fatica di anni. Perciò, invece di utilizzare il tempo in qualità di soggetti capaci di costruire un progetto grazie...

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Cinque buoni motivi per odiare l’ideologia leghista

di FEDERICO MONEGAGLIA (FSI Trento) 1) La Lega è ANTI-ITALIANA nella misura in cui si è costituita con lo scopo (come titola lo stesso Statuto del movimento politico confederale) di attentare all’unità politica del Paese, come riporta l’articolo 1 dello Statuto della Lega Nord (http://www.leganord.org/phocadown…/ilmovimento/…/Statuto.pdf). Secondo l’Art. 52 della Costituzione la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino, dunque i tentativi di secessione vanno eradicati (finanche, se necessario, con le armi). 2) È intrinsecamente RAZZISTA,...

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Storia: conflitto permanente di volontà

di LUCA MANCINI (FSI ROMA) Spesso quando si parla di Storia si utilizzano le parole “già” e “ancora”. Apparentemente due innocenti avverbi, ma in realtà ben connotati ideologicamente in storiografia, poiché danno un preciso indirizzo ai nostri discorsi. Facciamo degli esempi: “In quel tempo Napoleone aveva già promulgato il Codice Napoleonico” oppure “in quel momento la testa di Luigi XVI era ancora ben salda sulle sue spalle”. Utilizzando queste due parole si vuole leggere nella...

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Il ‘triangolo magico’, i sistemi elettorali e l’accountability

di STEFANO ROSATI (FSI Rieti) Negli ultimi giorni la questione della legge elettorale è tornata di stretta attualità. È bene però essere chiari: le dispute sui sistemi elettorali sono aria fritta. Il sistema elettorale maggioritario, uninominale o a doppio turno, o quello proporzionale con sbarramento (al 5%!) o con premi di maggioranza – ossia i sistemi elettorali di cui si parla da anni in Italia – sono gli unici ammissibili in quanto funzionali alla sola forma...

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Perché ci serve l’Italia

di LUCIO CARACCIOLO (direttore di LIMES, rivista italiana di geopolitica) 1. L’Italia è un paese strategico che rifiuta di esserlo. Dopo più di un secolo e mezzo, il nostro Stato unitario resta un adolescente geopolitico. Puer aeternus, fragile e perennemente incompiuto, consegnato alle altrui scelte. Peter Pan della scena internazionale, in fuga da se stesso «perché ho sentito papà e mamma parlare di quello che sarei dovuto diventare quando fossi diventato uomo» 1. Anelante le irripetibili liturgie del tempo...

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Quelle tre speranze che portarono all’euro – Il nuovo libro di Joseph Stiglitz

Su Il Sole 24 ore prosegue la critica politica ed “europeista” dell’euro. Oggi, Giorgio La Malfa recensisce l’ultimo libro di Stiglitz, intitolato L’euro, come una moneta comune minaccia il futuro dell’Europa di Giorgio La Malfa La complessità del problema dell’euro nasce dal fatto che in esso si intersecano, in modo quasi indissolubile, economia e politica. La convinzione o la speranza dei suoi promotori era che il successo sul piano economico della moneta unica avrebbe facilitato...

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Col M5S toccheremo il fondo

di GIANLUCA BALDINI (FSI Pescara) La rete è una risorsa formidabile di relazioni e uno strumento potenziale di mobilitazione delle masse. Ha praticamente azzerato i costi di transazione nella trasmissione di conoscenza e nella circolazione dell’informazione, che viaggia alla velocità della luce verso un numero considerevole di destinatari ubicati in qualsivoglia angolo del pianeta. Questi possono fruirne in ogni momento e consultarla infinite volte all’occorrenza senza costi aggiuntivi. È innegabile che la rivoluzione tecnologica in...

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Stefano D’Andrea a riguardo dei sedicenti sovranisti

Stefano D’Andrea, presidente del Fronte Sovranista Italiano, evidenzia le enormi differenze tra i sovranisti e i politici opportunisti di vecchia data che si dichiarano tali. In particolare vengono citati Storace, Alemanno, Meloni e Salvini. Il video è la seconda parte dell’intervista che Manuel Costanzi (socio FSI – Terni) ha fatto a Stefano D’Andrea (Presidente del FSI). La prima parte è qui.