Categoria: Libia

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Italia-Libia, un legame ancora fortissimo

di GIULIETTA DI MONTEFELTRO Sulla Libia il discorso è complesso, non va negato, ma [la situazione] non è drammaticamente irreversibile né atrocemente irreparabile, come viene presentata agli occhi dei lettori: per ENI stessa, come ammesso anche dai suoi servizi interni che si occupano di security, la Libia NON è da considerarsi una zona di crisi. Per chi volesse interessarsi del particolare rapporto privilegiato – tuttora privilegiato – tra Italia e Libia, segnalo due libri: Libia....

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Paolo Gentiloni in un video dello Stato Islamico

Per la prima volta, un politico italiano appare in un video dello Stato Islamico, nella parte iniziale, la parte nella quale gli autori dei video mostrano i nemici. Si tratta di Paolo Gentiloni (minuto secondo e 45 secondi). Il filmato questa volta è un po’ diverso dagli altri, per quanto riguarda le immagini. Ciò potrebbe dipendere dal fatto che il video contiene scene di asserite battaglie svolte, nella terminologia dello Stato Islamico, nella provincia di...

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Non dobbiamo invadere la Libia

Non dobbiamo aggredire la Libia, sia con il “consenso” del governo di unità nazionale fantoccio, sia senza il consenso del fantomatico fantoccio. Il terrorismo mediatico che paventa attacchi dell’IS è pura propaganda atlantista e guerrafondaia: vuole spingerci a compiere un atto che oltre ad essere contrario alla Costituzione è folle sotto il profilo della razionalità. L’IS ha compiuto l’attentato contro la Francia perché quest’ultima lo aveva già bombardato e ha fatto saltare un aereo russo,...

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La Libia e la classe politica italiana

La Libia è ancora nel caos. Gruppi rivali si contendono la conquista dell’intero Paese diviso in più territori: gli islamisti di al Fajar hanno conquistato Tripoli; i “laici” e i militari presidiano Tobruk; i guerriglieri dell’Isis, guidati da Abu Mohammed al-Adnani, avanzano e sembra abbiano fondato un piccolo califfato a Derna in rapida espansione. Ora sono giunti fino a Sirte, la città natale di Gheddafi, su un golfo dove si trovano anche dei pozzi petroliferi....

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Al Qaeda, Libia e Siria

  Quando Al Qaeda si è trovata a decidere con chi stare nel momento in cui sono scoppiate le rivolte in Libia, non ha avuto molti dubbi. Con il paese degli homeless e contro il paese delle case gratis. Con il paese dell'istruzione pagata caramente, e contro il paese dell'istruzione gratis. Con l'imperialismo euroatlantista di Obama, Sarkozy e Cameron e contro il socialismo della jamahiriya di Gheddafi. Il multipolarismo non gode molta simpatia in casa...

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Auguri alla Resistenza libica

Il quotidiano che ha stupidito milioni di Italiani – la Repubblica – è costretto ad ammettere che in Libia, a Bani Walid, sventola la bandiera verde http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/libialealisti-hanno-preso-bani-walid-issata-bandiera-verde/news-dettaglio/4101915 . Indaghiamo come stanno le cose in Libia, secondo alcune fonti libiche, algerine, somale e in genere africane, le quali, pur accreditando tutte le notizie provenienti dalla resistenza libica, sembrano essere meglio informate dei nostri organi di istupidimento e disinformazione. Il testo che segue è tratto da No censura 22 gennaio...

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Muʿammar Abū Minyar ʿAbd al-Salām al-Qadhdhāfī

Muʿammar Abū Minyar ʿAbd al-Salām al-Qadhdhāfī (Orazione funebre di Chavez a Mu’ammar dal Giulio Cesare) [24.10.2011] di GilguySparks Amici, libici, compagni, prestatemi orecchio; io vengo a seppellire Muʿammar, non a lodarlo. Il male che gli uomini fanno sopravvive loro; il bene è spesso sepolto con le loro ossa; e così sia per Muʿammar. Il nobile Jalil v’ha detto che Muʿammar era ambizioso: se così era, fu un ben grave difetto: e gravemente Muʿammar ne ha...

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Bestie feroci o Angeli adorati da Dio?

di Stefano D'Andrea A mo’ di lettera all’ammiraglio italiano Giampaolo Di Paola, in servizio Nato Giorni addietro mi capitò di leggere un trafiletto del quotidiano Il Manifesto, che copio e incollo nella parte che turbò il mio animo: riferendosi all'assedio di Sirte, “L'ammiraglio italiano Di Paola, in servizio Nato, ha detto che i gheddafiani pur circondati e senza speranza si battono come «bestie feroci» e ha espresso la sua «sorpresa» per la loro capacità di...

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Dietro le quinte del colpo di stato

Dietro le quinte del colpo di stato libico: l’aiuto russo alla Jamahiriya (I parte) [06.10.2011] di GilGuySparks Ex maggiore delle forze speciali della Armata Rossa, Ilya Korenev, ufficiale dell’ex Unione Sovietica, divenuto tenente colonnello nella Russia odierna, ufficialmente in pensione, ha rilasciato nelle scorse settimane un’intervista preziosa pubblicata ieri dal sito Argumenti.ru, vicino ai servizi segreti russi. Koronev ha trascorso quasi sei mesi accanto al colonnello Gheddafi e alla sua famiglia con il compito di...

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La resistenza libica è potente. Notizie da varie fonti

 di GilGuySparks    Colpo di stato e colpi di scena in Libia – Situazione sul campo [ 29 e 28 sett. 2011]   La situazione sul campo risente della rapida evoluzione e della scarsa informazione che, assieme alla deliberata disinformazione, dispiegata dalle fonti dei media occidentali, contribuisce a rendere molto difficile stabilire quello che accade nelle zone della Libia, dove i partigiani della resistenza (volontari organizzati del popolo in armi delle tribù berbere e l’esercito verde lealista)...

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Ecco come combattono le codarde carogne della NATO sostenute dalla Rossanda

I nostri eroi gettano le cluster bomb, non con il rischio di provocare effetti collaterali, come ancora credono i deficienti, bensì con il preciso obiettivo di terrorizzare la popolazione che si è schiarata al 95% contro i ribelli pagati, organizzati e armati dalla NATO e dal grasso principe del Qatar. http://www.youtube.com/watch?v=-kargNcnpb0&skipcontrinter=1 La rivoluzionaria Rossanda non ne azzecca più nemmeno una. Pensate al recente dibattito filoeuropeista che ha avviato su Il manifesto. Pensionatela per favore. Una...