Categoria: Sulla scuola

0

L'«età dell'oro dell'istruzione» e le politiche di pianificazione

di MICHELE DAL LAGO (sociologo; Università di Bergamo) L’intreccio tra politica democratica e gestione dell’economia di ispirazione keynesiana ebbe un impatto talmente rilevante sui sistemi scolastici dei paesi industrializzati che alcuni studiosi, già nei primi anni Settanta, definivano il decennio precedente «l’età dell’oro dell’istruzione». Tale entusiasmo non era motivato solamente dalla crescita quantitativa dell’accesso all’istruzione. A partire dal dopoguerra, infatti, i sistemi scolastici aveva assunto una rilevanza strategica nelle politiche volte a favorire la democrazia...

1

Scuola: la trappola mortale dell'"autonomia"

di FABIO BENTIVOGLIO (insegnante e storico della filosofia) Sono trascorsi sedici anni da quel fatidico 15 marzo 1997, giorno e anno della legge n° 59 sul decentramento amministrativo, nota come Legge Bassanini, che nel suo articolo 21 prevedeva la cosiddetta “autonomia delle istituzioni scolastiche”. Sedici anni di interventi legislativi sulla scuola miranti all’aziendalizzazione di tutto il sistema formativo, compresa l’Università e gli Istituti di ricerca. Sedici anni di addestramento dei docenti a esprimersi con linguaggi...

0

A scuola dalle lobby

di FERDINANDO ALLIATA (Cobas scuola) Testo tratto da I test Invalsi. Contributi a una lettura critica, a cura del Centro Studi per la Scuola Pubblica, 2013 Il copione è sempre lo stesso: per fiaccare le eventuali resistenze che potrebbero ostacolare il radioso avanzare di un supposto progresso e di una discutibile modernità (insomma le “ideologie dominanti” di gruppi di pressione capaci di condizionare le decisioni politiche) si comincia col colpire l’immagine di intere categorie sperando...

0

Dove va la scuola italiana? Uno sguardo al "modello" americano

di ROBERTO RENZETTI (Università di Roma Tre) Un articolo di qualche anno fa, ma ancora attualissimo, dal sito www.fisicamente.net La situazione scolastica americana resta sempre il riferimento della nostra impresa. E’ lì che sono già avanti nella destrutturazione della scuola pubblica. E’ lì dove le eccellenze provengono da scuole private che costano anche 40 mila dollari l’anno, a fronte di una scuola pubblica (che serve 50 milioni di alunni) assolutamente dequalificata (insegnanti privi di titoli...

1

Scuola, un uomo solo al comando

di RINO CAPASSO (Cobas Scuola) Il filo conduttore del ddl Renzi sulla cosiddetta Buona scuola è evidente sin dal titolo e dai primi articoli: per potenziare l’autonomia scolastica “è rafforzata la funzione del Dirigente scolastico” (art. 2) che diventa “responsabile (…) delle scelte didattiche, formative, della valorizzazione delle risorse umane e del merito dei docenti” (art. 7). Prima di tutto il DS ha il potere-dovere di elaborare entro ottobre il Piano triennale dell’offerta formativa, su...

1

Buona scuola a tutti

In quasi tutte le regioni italiane (e perché mai non in tutte?) ha inizio domani il nuovo anno scolastico.  Sono trascorsi solo pochi mesi dall’approvazione della famigerata legge 107 che, varando la “buona scuola”, ha segnato non certo una svolta rispetto al recente passato ma il compimento, più che prevedibile, del micidiale percorso di privatizzazione dell’istruzione avviato negli anni Novanta. Questa prova Invalsi “somministrata” negli esami di III media del 2009 suggerisce in modo sintetico...

0

Buona Scuola: l'incredibile panzana della valorizzazione del merito

Un articolo di Anna Maria Bellesia pubblicato sul sito “La Tecnica della Scuola” il 14 luglio scorso. È passata l’idea che la riforma di Renzi abbia “finalmente” introdotto il merito e la valutazione dei docenti. Il messaggio che sia iniziata una “svolta epocale” è stato recepito dall’opinione pubblica, grazie al fatto che giornali e telegiornali fanno informazione riprendendo i comunicati stampa di fonte governativa confezionati ad arte. Così si crede che i docenti saranno distinti...

0

La didattica centrata sul cliente

Il ministro Giannini, di fronte alle proteste contro la riforma della scuola, ha dichiarato alla stampa: “Sbagliato protestare, l’autonomia è di sinistra; vogliamo una scuola autonoma, responsabile e valutabile. Sono i principi della sinistra italiana progressista e illuminata che già aveva indicato Luigi Berlinguer”. È una frase che merita una riflessione. “Sbagliato protestare, l’autonomia è di sinistra”. Di fatto l’autonomia scolastica è stata introdotta con un governo di sinistra, cioè dalla legge Bassanini nel 1997...

0

Per la rinascita del sistema nazionale della pubblica istruzione

Massimo Bontempelli Succede talvolta nella storia che corpose realtà cariche di importanza e significato per la società umana ad un certo momento rimangano soltanto intelaiature vuote, ingombranti simulacri di una sostanza svanita. Ad esempio, l’Impero Romano d’Occidente al tempo degli imperatori ravennati non era altro che la sopravvissuta facciata esteriore di una organizzazione storica ormai disgregata e ridotta allo stato larvale. Allo stesso modo oggi il sistema nazionale della pubblica istruzione ha la stessa realtà...

0

Dopo la catastrofe: come ricostruire la scuola pubblica

Un brano tratto da un lungo e ancora attualissimo scritto di Marino Badiale (ARS Liguria) uscito su “Appello al popolo” nell’ottobre del 2011. Occorre rendersi conto che un fenomeno di tale rilevanza storica come l’annientamento della scuola italiana non può essere l’effetto di una causa risibile come la miseria intellettuale e politica di personaggi del calibro di Luigi Berlinguer o della signora Moratti. Questi personaggi, assieme al resto del miserabile ceto politico e giornalistico di...

0

I novelli “vastasi “, ovvero del caporalato scolastico

Un contributo di Raffaele Salomone Megna, dell’ARS Campania [gm] Agli inizi degli anni Cinquanta, nell’immediato dopoguerra, nel centro di Benevento (e precisamente in piazza Orsini nei pressi del palazzo arcivescovile) si svolgeva un sordido mercato delle braccia, quello dei vastasi. I vastasi erano i giovani delle classi più umili, che venivano ceduti dai propri genitori in affitto ai proprietari terrieri per intere stagioni. Erano scelti dai padroni di turno in base alla possanza fisica, dovendo...

0

Raffaele Salomone Megna: La riforma scolastica ai tempi di Mario Draghi

Per cogliere le vere finalità e gli obiettivi che il Governo intende perseguire con il disegno di legge n. 2994, avente per oggetto la riforma del sistema scolastico, non bisogna guardare certo all’interno delle aule scolastiche italiane ma altrove. Ictu oculi, tale proposta, se attuata, completerebbe la trasformazione in senso autoritario della società italiana. Tale processo si è avviato in maniera lenta e silente nel corso della Seconda Repubblica, per poi proseguire in modo palese...