Satira o razzismo?
Se un settimanale offende sistematicamente l’islam, gli islamici ma anche il cristianesimo è satira.
Mentre, se un settimanale offendesse sistematicamente, che so…, ebraismo e ideologia gender sarebbe razzismo.
No, non va.
Delle due l’una: o è razzismo anche offendere sistematicamente islam e cristianesimo o non è razzismo offendere sistematicamente ebraismo e ideologia gender.
Io propendo per la prima. Ma allora chi ha dichiarato “io sono Charlie” ha dichiarato “Io sono razzista”. D’altra parte su Panorama di questa settimana, in una intervista, Huellebecq sembra aver confessato: antirazzismo e laicità non stanno più assieme.
Parole sacrosante.
Sono schifato dall’ oscena orgia di razzistico, autocompiaciuto senso di superiorità occidentale e di “politicamente corretto” che sta dilagando in questi giorni sui media come -lasciatemelo dire: é comunque un’ espressione di gran lunga meno volgare di tante delle celebratissime manifestazioni di presunta “satira” e presunta “libertà di pensiero” di C. H- una fogna straripante.
E’ semplicemente osceno che chi non ha fatto una piega, o magari ha manifestato compiacimento (sic!) quando i sicari dell’ imperialismo occidentale hanno barbaramente trucidato Saddam o Gheddafi ed ha sempre cinicamente declassificato ignorato ad “effetti collaterali”, quando non deliberatamente e colpevolmente ignorato, le innumerevoli vittime civili (donne, anziani, bambini) delle terroristiche operazioni belliche occidentali in tutto il mondo (prevalentemente fra popolazioni arabe e islamiche, ma non solo) ostenti ora una pruriginosa, farisaica costernazione per queste vittime di quello che in un certo senso può anche essere considerato “fuoco amico”: gli attentatori di Parigi non hanno forse imparato (e anche piuttosto “bene”!) a sparare in Siria, con i soldi di organizzazioni governative o paragovernative di pseudovolontariato occidentali (anche francesi!), generosamente stanziati per eliminare l’ ultimo pochi “voltaireiani” (si, proprio così!) dei governi Arabi (quello di Assad, dopo quelli di Saddam e Gheddafi), mentre vengono sostenuti con ogni modo i peggiori regimi oscurantisti e illiberali della regione (in quanto satrapi del neocolonialismo occidentale)?
Completamente d’accordo, contribuisco con questa cosa che ho scritto:
https://www.facebook.com/notes/massimo-franceschini/je-suis-per-i-diritti-umani/1031557590204428