Taggato: cristianesimo

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La radicalità del cristiano

di PIOTR ZYGULSKI Recentemente ho partecipato all’assemblea di un’associazione politica, assieme ad altri membri provenienti dal marxismo, e mi sono reso conto che – su una quarantina di presenti – altri quattro oltre a me erano attivi ecclesialmente: chi in AGESCI, chi in Sant’Egidio, chi in testate cattoliche, e qualcuno si era formato in FUCI. Ho dovuto pensare a che tipo di testimonianza cristiana avrei potuto dare con il mio discorso. Era un momento di...

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La nascita della tragedia dell’Occidente

Di Luca Mancini (FSI Roma) Secondo il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche la natura dell’uomo si compone di due spiriti: l’apollineo e il dionisiaco. Il primo prende il nome dal dio greco Apollo, divinità delle arti e della scienza che illumina l’intelletto, esso pertanto rappresenta la razionalità umana che cerca di dare ordine al mondo, cioè cerca di creare forme e categorie armoniose e razionali entro le quali comprendere tutta la realtà. La sua creazione più...

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L’identità occidentale e i suoi nemici

di ANDREA ZHOK (FSI Trieste) 1. La chiamata alle armi A commento dell’attentato a Charlie Hebdo sulla prima pagina del Corriere della Sera del 10/01/2015 campeggiava un articolo del noto editorialista Piero Ostellino, dal titolo “Il buonismo che ci accieca”. Secondo l’autore l’Occidente (e l’Italia in particolare) soffrirebbe di “un’identità ambigua e compromissoria”, e il nostro “buonismo retorico, politicamente corretto” sarebbe incapace di guardare la realtà, portando solo a “patetiche invocazioni al dialogo”. I responsabili di questa...

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Castità, povertà e obbedienza: consigli evangelici per i politici

di PIOTR ZYGULSKI La filosofia greca ha riflettuto molto sul concetto di virtù. Platone nella Repubblica enunciò quattro virtù che Ambrogio definì “cardinali”: prudenza, temperanza, fortezza e giustizia. Nel Medioevo, Tommaso nella Summa theologiae (II, 1, q.61) vide come la prudenza discerne le azioni; la giustizia aiuta a compiere ciò che va fatto; la temperanza delimita rettamente ogni attività; la fortezza consolida in quello che è conforme alla ragione. Esse sono propriamente “virtù politiche”: l’uomo...

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“Un’Europa in cui possiamo credere”

Nello scorso mese di maggio un gruppo di studiosi e intellettuali di orientamento conservatore provenienti da vari paesi europei si sono incontrati a Parigi redigendo una lunga Dichiarazione in 36 punti. Pur non riconoscendoci nell’ispirazione identitaria e tradizionalista del documento, prendiamo volentieri atto della netta posizione anti-unionista che esso contiene. [La Redazione] 1. L’Europa ci appartiene e noi apparteniamo all’Europa. Queste terre sono la nostra casa; non ne abbiamo altra. Le ragioni per cui l’Europa...

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Ascesa dello sciamano tecnocratico

di EMILIO DI SOMMA (FSI Napoli) Il presente scritto è un abbozzo di presentazione per un libro che il sottoscritto spera di poter completare entro la fine del 2017. Lo condivido con voi tutti in quanto ritengo che quello antropologico sia uno dei temi chiavi per comprendere il potere tecnocratico emanato dalle istituzioni europee. Ernesto De Martino, eminente filosofo ed antropologo napoletano, ci offre oggi, a più di cinquant’anni dalla sua morte, una chiave interpretativa...

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Il privilegio dell’Italia

di GIUSEPPE PALOMBA (economista; 1908-1986) L’Italia, fra tante sciagure e sciagurati che l’affliggono, ha un privilegio che nessun altro paese occidentale può vantare: quello di possedere una fiaccola millenaria periodicamente ravvivata da uomini d’eccezione. Partendo da Pitagora che, proveniente dal prossimo oriente, per primo la fece brillare in Crotone, essa passa, attraverso Virgilio, successivamente, per S. Benedetto da Norcia e Dante Alighieri. Ritmicamente, alla costante distanza di circa 600 anni, il suo splendore, pure cambiando...

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Le devastanti contraddizioni dell'ideologia cristianista

di ANDREA ANTONACCI Negli ultimi anni, in particolare a partire dalle guerre scatenate dagli USA contro l’Afghanistan e l’Iraq, si è andata rafforzando una stravagante “alleanza” tra alcuni settori che potremmo definire “libertari” -molti degli esponenti dei quali già comunisti, liberali e socialisti- ed alcuni cattolici “anticomunisti”, talora anche sedicenti “tradizionalisti”. A nostro parere, ciò individua uno dei nodi fondamentali del “nuovo ordine” che caratterizza questo inizio di secolo: la paradossale relazione tra cattolici “di...

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La fine di un'epoca del Cristianesimo

di MARCO GUZZI (poeta e filosofo) Il cristianesimo sta vivendo in Italia, e più in generale, in Europa, una crisi davvero singolare, che in realtà ha radici molto antiche, e che procede e si va aggravando sempre più velocemente da alcuni decenni. Se non partiamo ogni volta dalla comprensione di questo dato di fatto, rischiamo di avventurarci in considerazioni estremamente generiche e in proposte di rilancio del tutto inefficaci. Il cristianesimo infatti, nonostante molteplici e...

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Satira o razzismo?

Se un settimanale offende sistematicamente l’islam, gli islamici ma anche il cristianesimo è satira. Mentre, se un settimanale offendesse sistematicamente, che so…, ebraismo e ideologia gender sarebbe razzismo. No, non va. Delle due l’una: o è razzismo anche offendere sistematicamente islam e cristianesimo o non è razzismo offendere sistematicamente ebraismo e ideologia gender. Io propendo per la prima. Ma allora chi ha dichiarato “io sono Charlie” ha dichiarato “Io sono razzista”. D’altra parte su Panorama...

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Preghiera per la Patria

Da qualche tempo sto riflettendo sulle eventuali responsabilità che le grandi narrazioni religiose possono aver avuto nell’affermazione del pensiero neoliberista nella società contemporanea. Per ovvi motivi storico-culturali, la religione che più ci interessa analizzare è il Cristianesimo, e in particolare il cattolicesimo (anche se sarebbe interessante analizzare il protestantesimo, culla del moderno capitalismo). Infatti, per quello che ho imparato da bambino, a rigor di logica, un cristiano cattolico è quanto di più distante ci possa...

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Strutture di potere- la chiesa e gli gnostici

 Lo studio storico del cristianesimo ci offre una straordinaria possibilità: capire come un credo possa diventare la più grande forza politica occidentale. Perchè è sciocco pensare che la chiesa di San Pietro e Paolo non abbia acquisito prima ed usato poi il potere durante questi due millenni. Se fino al II secolo esistevano numerosi vangeli che differivano anche pesantemente da quelli odierni ufficialmente riconosciuti, dopo il concilio di Nicea (325) si cominciò a strutturare la...