Metternich è vivo e lotta contro di noi/2

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  1. Andrea.Mensa ha detto:

    a me fa piacere, un piacere grande, che si metta in evidenza il contrasto tra chi decide e chi è chiamato a pagare.

    sorgerà, prima o poi, il dubbio che questa organizzazione sociale che abbiamo la sfacciataggine di chiamare "democrazia" non gli assomiglia nemmeno lontanamente ?

    per capire quanto dico, quanto dici, basta smettere di considerare i governi come espressione del popolo, e allora i salvataggi delle banche, le misure da prendere, il "a chi" far pagare i costi della crisi, ecc… un tutt'uno con la popolazione.

    sono due entità diverse, indipendenti, il cui legame è un rito che inizia e finisce il giorno delle elezioni, dopo di che chi governa, chi controlla il governo, cambia immediatamente padrone, ed il popolo impotente non può che guardare, anche perchè ha preferito ignorare, delegare alla cieca, rinunciare ad ogni seria capacità di controllo.

    ed ora sta diventando palese, questo stato di cose, ma il poolo non ha più alcuna forza a difenderlo, non ha poizia, non ha esercito, nulla che possa contrastare la volontà di chi governa.

    solo il numero, ma senza organizzazione, senza capacità di eventualmente rinunciare a quel poco che ci hanno dato, per ridurci come le scimmiette che si fanno catturare , pur di non mollare la manciata di riso, non riusciremo mai a contrastare le imposizioni del "POTERE".

    quando capiremo questo semplice, banale fatto, spero non sia troppo tardi

  1. 15 Maggio 2011

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