Sul “Piano” della P2 di Licio Gelli per il taglio dei parlamentari
di LORENZO D’ONOFRIO (FSI Riconquistare l’Italia – Pescara)
Offro in consultazione, senza filtri, il “Piano di Rinascita Democratica” della loggia P2 di Licio Gelli, estratto dalla trascrizione ufficiale pubblicata dalla relativa Commissione parlamentare d’inchiesta (qui tutti gli allegati alla relazione della Commissione).
A pagina 12, sotto la rubrica “Ordinamento del Parlamento”, si può leggere il piano di riduzione del numero dei parlamentari:
nuove leggi elettorali, per la Camera, di tipo misto (uninominale e proporzionale secondo il modello tedesco), riducendo il numero dei deputati a 450 e, per il Senato (…) diminuendo a 250 il numero dei senatori ed elevando da 5 a 25 quello dei senatori a vita di nomina presidenziale…
Sarà utile anche la lettura del “Memorandum sulla situazione politica in Italia”, estratto sempre dalla trascrizione della Commissione parlamentare d’inchiesta.
Ognuno potrà fare le proprie valutazioni su quanto il nostro Paese, nel trentennio della “rivoluzione liberale”, si sia avvicinato al modello auspicato in quel “Piano”.
La riduzione del numero dei parlamentari è l’emblema di una serie di riforme che ci hanno allontanato dal modello costituzionale.
Voglio ricordare le parole del Presidente dell’Assemblea Costituente, Umberto Terracini, che già nel 1946 ci mise in guardia sulle intenzioni di chi avrebbe un giorno preteso di “risparmiare” sulla rappresentanza democratica:
A questo link la storia del numero dei parlamentari della Repubblica Italiana.
Io abito vicino a Castiglion Fibocchi e tra le tante cose si diceva che il “venerabile” amasse i dolci, i semifreddi, forse il tirmisù o la zuppa inglese e quindi cosa devo pensare che chi consiglia i semifraddi fà il gioco della P2?, sono contro il taglio ma ogni volta che sento i commenti sia di chi è favorevole sia di chi è contro mi viene voglia di votare il contrario.
evidentemente la questione che si intende sottolineare attiene alle motivazioni per cui, un piano eversivo e antidemocratico, può aver interesse a ridurre la rappresentanza parlamentare e, a tal proposito, è altresì rilevante il parallelismo con le considerazioni di Terracini.
Ma che idiozia il Piano di Rinascita Nazionale era solo l’osservazione della realtà americana avanti di 50 anni.