La terza ondata: cosa possiamo fare e cosa è ineluttabile
di Stefano D’Andrea
La terza ondata (la seconda della stagione 2020-2021) ci sarà comunque e inizierà tra gennaio e i primi di febbraio. La curva salirà e in marzo, al massimo nei primi di aprile, inizierà la discesa. Un altro paio di milioni di italiani si infetteranno.
La terza ondata ci sarà in Italia come in ogni altro Stato del mondo, compresi gli stati con popoli ligi alle regole, come Austria Svizzera e Olanda.
Avremo due ondate l’anno fino a quando non saremo tutti immunizzati, per immunità naturale o vaccino.
Oppure, se non ci immunizzeremo – perché la gigantesca immunità naturale si rivelerà transitoria e perché i vaccini non saranno efficaci – avremo due ondate all’anno per sempre e la nostra vita media si abbrevierà di qualche mese, senza che la cosa sia la fine del mondo o particolarmente grave. Un fatto della vita come tanti. Alla fine vivere mediamente 80 anni e 3 mesi anziché 80 anni e 6 mesi (i maschi) e 83 anni e 9 mesi anziché 84 anni (le femmine) non mi sembra una ragione seria per essere tristi.
Quando sentite un politico o un virologo o un tuttologo dire che se a Natale festeggeremo in 10 o 25 o se faremo assembramenti o se faremo le orge o se festeggeremo il capodanno in discoteca “allora ci sarà la terza ondata”, ridete di lui e disprezzatelo, fosse anche vostro padre: è un imbecille presuntuoso.
La terza ondata ci sarà in ogni caso e in ogni caso un paio di milioni di persone si infetterà. Ci possiamo stressare, e allora gli infettati saranno soltanto 2 milioni, o possiamo vivere tranquilli, prendendo e rispettando provvedimenti minimi, e allora saranno due milioni e centomila.
Da noi non dipende la terza ondata ma come vivremo.
Potremo vivere alla grande o prigionieri della depressione.
Questa scelta si che dipende da noi. Soltanto da noi. Dalla nostra intelligenza e dal nostro coraggio. Non la terza ondata, come sostengono dementi presuntuosi.
ADDENDUM
Se per qualche ragione imponderabile la terza ondata non ci sarà, vorrà dire che non ci sarà in nessuna parte del mondo.
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