La costituzione economica di Togliatti (II)
Anche Palmiro Togliatti fu incaricato di svolgere una relazione in materia di rapporti economici. Teoricamente doveva svolgerla assieme al liberale monarchico Roberto Lucifero d'Aprigliano ma la eccessiva diversità di vedute tra l'uno e l'altro suggerì ad entrambi di svolgere due relazioni, non una soltanto. La relazione di Togliatti si intitolava "Principi dei rapporti sociali" e si concludeva, come tutte le altre relazioni, con la proposta di articoli da inserire nella Costituzione per la disciplina dei rapporti economici.
Ecco gli articoli proposti da Togliatti:
PROPOSTA DI ARTICOLI
Art. …
Ogni cittadino ha diritto al lavoro e ha il dovere di svolgere un’attività socialmente utile. Chi è senza lavoro senza sua colpa è assistito dallo Stato.
Allo scopo di garantire il diritto al lavoro di tutti i cittadini lo Stato interverrà per coordinare e dirigere l’attività produttiva dei singoli e di tutta la Nazione secondo un piano che dia il massimo rendimento per la collettività.
È proibito il lavoro salariato dei minori di anni sedici.
Art. …
La remunerazione del lavoro intellettuale e manuale deve corrispondere alle necessità fondamentali dell’esistenza del singolo e della sua famiglia.
Art. …
Il lavoro, nelle sue diverse forme, è protetto dallo Stato, il quale interverrà per assicurare l’esistenza degli invalidi e inabili.
Tutti i cittadini hanno diritto all’assicurazione sociale.
La legislazione sociale regola le assicurazioni contro gli infortuni, le malattie, la disoccupazione, l’invalidità e la vecchiaia; protegge in modo particolare il lavoro delle donne e dei minori; stabilisce la durata della giornata lavorativa e il salario minimo individuale e familiare.
È organizzata una speciale tutela del lavoro italiano all’estero.
Art. …
I lavoratori hanno diritto di associarsi liberamente per la tutela del loro lavoro e la conquista di migliori condizioni di remunerazione e di esistenza.
È contraria alla legge ogni azione che tenda in qualsiasi modo a limitare questo diritto. La legge assicura ai lavoratori il diritto di sciopero.
Art. …
Tutti i cittadini hanno diritto al riposo. La concessione delle ferie pagate ai lavoratori sarà regolata con legge.
Art. …
La proprietà dei mezzi di produzione e di scambio può essere privata, cooperativa o di Stato.
Saranno nazionalizzate quelle imprese che abbiano carattere di servizio pubblico nazionale o siano diventate un monopolio di fatto.
La proprietà dei cittadini e il risparmio sono tutelati dalla legge.
Il diritto di proprietà non potrà essere esercitato in modo contrario all’interesse sociale, né in modo che rechi danno ad altri cittadini. Sarà regolata con legge l’espropriazione per causa di pubblica utilità legalmente costatata.
Art. …
In ogni azienda industriale che occupi più di un numero di salariati, tecnici e impiegati che sarà determinato con legge, sono organizzali Consigli di gestione per il controllo della produzione da parte dei lavoratori di tutte le categorie e nell’interesse della collettività.
Art. …
La legge stabilisce entro quali limiti la terra può essere proprietà del privato, fissando il massimo di estensione dell’azienda agricola privata. Lo Stato protegge o difende il piccolo e medio proprietario di terre, e interviene per facilitare il benessere e accrescere la prosperità dell’azienda agricola del coltivatore diretto.
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