La Rivista di Riconquistare l'Italia
di NINO DI CICCO Durante il primo trentennio di storia repubblicana (’48 – ’78), la politica italiana, guidata dai partiti popolari, ha lavorato con l’obbiettivo di attuare i principi sanciti nella Costituzione, regalando così al nostro Paese e al nostro Popolo uno straordinario incremento di prosperità e benessere, che non per niente viene ricordato come il “trentennio glorioso”. Diminuivano le disuguaglianze, si riduceva il divario Nord-Sud, si costruivano grandi infrastrutture, l’Italia si ritagliava un ruolo...
di DAVIDE VISIGALLI La frustrazione è una caratteristica del mercato. Non ha razionalità e non dipende dalla quantità di successo. Potevi avere di più e/o essere di più, sempre, qualsiasi sia il posto che occupi nella scala sociale. E non è una componente degli animal spirits. La frustrazione distrugge, la volontà costruisce. L’unico modo di resistere in questi tempi è accettarsi per quello che si è e non stancarsi mai di costruire. Indipendentemente dal risultato.
di STEFANO D’ANDREA C’è una Direttiva (anzi prima c’è una decennale battaglia dottrinale a favore della rendita, battaglia recepita dalla Direttiva), poi c’è una Commissione che scrive la legge delegata, e che accoglie tutte le norme facoltative scritte dalla Direttiva (oltre quelle obbligatorie), poi c’è un funzionario ministeriale che scrive la legge Delega, quando già la legge delegata era stata scritta. Poi c’è l’intervento di un politico che fa riscrivere la legge delega sulla base...
di VALERIA SORU La gestione privata di servizi di interesse economico generale in mano alla finanza (tutta quella che è quotata in borsa), è un incentivo all’esasperazione del profitto e ad una proporzionale riduzione degli investimenti e delle manutenzioni per la sicurezza. Questa è una regola, tant’è che la liberale Inghilterra ha fatto retromarcia sui trasporti ferroviari, rinazionalizzando alcune tratte e riprendendo il controllo tramite una ferrea regolamentazione statale. Il libero mercato nel campo dei...
di SUSANNA URRIANI Hillman ne “Il codice dell’anima” scrive che ognuno di noi ha il suo Daimon che lo chiama a compiere il destino che gli è proprio. Riprendendo alcuni temi della filosofia antica, sostiene che ciascuno possiede l’essenza di ciò che è destinato ad essere. La scienza ci spiega una realtà un po’ diversa, ma non per questo contrastante. La nostra personalità è il risultato di diverse componenti: genetica, relazione con la principale figura...
di STEFANO D’ANDREA DSP non si candida nemmeno in Molise e in Friuli, dopo non essersi candidata nel Lazio e in Lombardia. Dicevano che si dovesse “allargare l’Alleanza” ma due partiti si sono divisi, e il terzo, noi, non avendo accettato il ricatto dei due partiti che hanno subito significative scissioni (o accettate il cambiamento o ce ne andiamo), reputando che il nuovo e diverso progetto non potesse partorire niente, è uscito. L’allargamento ad Alternativa...
di STEFANO ROSATI Che scandalo! Indignazione a valanghe. Non si tratta così una signora. La presidentA dell’Unione del Bene era andata a portare 3 miliardi di euro al perfido dittatore della Turchia perché lui si impegnasse a “ridurre la pressione sui confini europei” delle migrazioni irregolari. Cioè non far passare i migranti. Gli effetti di questi 3 miliardi di euro li avete visti sulle coste calabresi. Per capire come funziona in Libia ci avete messo...
di ETTORE MORELLI RICONQUISTARE L’ITALIA è l’unico Partito politico popolare italiano, che da anni, dalla sua origine, dice e mantiene la stessa linea politica, una coerenza che non cavalca le circostanze momentanee e non inganna l’elettorato. Molte realtà temporanee, ispirate sicuramente da buoni propositi, ma non organizzate, nascono e muoiono tutto intorno…noi siamo una COSTANTE ormai, una CERTEZZA nel panorama politico extraparlamentare. Non siamo gli ANTI SISTEMA e basta…non vogliamo essere solo il bastone nella...
di LORENZO D’ONOFRIO I partiti (quindi anche le alleanze) sono fatti di militanti, non di groupies, né di figurine. Abbiamo una vita intera di lavoro paziente e di sacrifici davanti e riusciremo a piantare un seme per chi verrà dopo di noi, nulla di più. Servono persone serie, capaci di conoscere e accettare la realtà prima di provare a cambiarla. Fermarsi a riflettere in certi momenti è più costruttivo che scimmiottare goffamente il sistema e...
di STEFANO D’ANDREA Siamo liberi di adottare i metodi di insegnamento che vogliamo, con i figli e i discenti, perché siamo responsabili dei risultati. Siamo liberi di impegnarci in una o altra azione sociale perché siamo responsabili dei risultati. Siamo liberi di effettuare le scelte di vita, perché siamo responsabili del nostro equilibrio, sia pure faticosamente raggiunto, o del nostro squilibrio. Siamo liberi di scegliere coniuge, amici e conoscenti, perché siamo responsabili dei rapporti che...
di VALERIA SORU La UE è il tradimento degli ideali della Resistenza. Lo afferma l’autorevole economista Federico Caffè che, nel 1977, preconizzò il rischio contenuto all’articolo 3 del Trattato UE che ne contiene i fini. “Vi è un’ipotesi che mi preoccupa ancora di più: quella di una sinistra subalterna che, per andare o restarsene al governo, rimette al passo le forze del lavoro senza ottenere sostanziali trasformazioni economiche. Vorrei aggiungere che, se per miracolo qualche...
di GIULIA FERLITO Credo, in realtà, che non fosse proprio la prima, ma la volta precedente non vi avevo fatto caso. È stato strano. Mi sono sentita molto in imbarazzo, ma la cosa mi ha anche entusiasmata. Una volta laureata, non credevo che avrei mai perseguito questa strada, anzi, al contrario, mi ero ripromessa che mai l’avrei percorsa. Infatti, è per questo che ho provato a fare altro e, nel bene o nel male, ho...
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