La Rivista di Riconquistare l'Italia
di ANDREA FRANCESCHELLI (RI Pescara) (post del 27 aprile 2013) Non sarà la bandiera del M5S a liberarci. Non sarà Grillo a guidare la resistenza. Grillo e Casaleggio dicono le stesse cose di Mario Monti, di Beniamino Andreatta, di Enrico Letta e dei neoliberisti. Grillo e Casaleggio sono neoliberisti. Grillo e Casaleggio vogliono la germanizzazione degli “italiani”, proprio come Carlo Azeglio Ciampi ha voluto e ottenuto la cultura della “stabilità tedesca” nella politica monetaria italiana....
di GILBERTO TROMBETTA (RI Roma) Si sapeva, ma adesso se ne parla. il gas americano ci costerà di più. Tanto di più. D’altronde era uno degli obiettivi dichiarati dei padroni a stelle e strisce spingendo l’Europa in una folle guerra per procura. Intanto si vedono già i primi effetti delle sanzioni alla Russia: l’economia europea sta infatti entrando in recessione e l’inflazione continua a crescere (trainata dai rincari energetici, delle materie prime, soprattutto alimentari, e...
Nessuno si sorprende più delle parole di Giorgia Meloni. La convergenza tra Meloni e Letta è ovvia, scontata, radicale, come è ovvia quella tra Meloni e Salvini e tra Meloni e i 5 Stelle. Siamo davanti, ormai da trent’anni, a un Partito Unico Europeista che sempre più si manifesta come Partito Unico Euro-atlantico, data l’assoluta disponibilità a perseguire gli interessi americani anche quando sono palesemente anti-nazionali e anti-popolari. La Meloni e i suoi compagni di...
di IACOPO BIONDI BARTOLINI (RI Firenze) È una guerra alla Russia di USA e UK sul suolo ucraino. I primi a non volere la pace sono loro. Non lo dico io. Mi pare sia chiaro in modo abbastanza evidente. Sotto le parole del generale Tricarico. Quindi, ogni volta che sentite di stragi di civili ucraini, non tirate conclusioni ma almeno pensate a chi giova e a chi non giova. Tutti a parlare di crimini dimenticando...
di ALBERTO SAGGIO Qualche mese fa mi è capitato di leggere un libro scritto da un cavaliere templare per narrare le sue vicissitudini durante la settima crociata di re Luigi IX. Finito questo libro e dopo aver contestualizzato meglio il relativo periodo storico grazie a diversi articoli, mi trovai a riflettere su come oggi possa risultare paradossale condurre una guerra spietata in nome di una fede religiosa che esplicitamente incoraggia l’essere umano ad essere misericordioso...
di DAVIDE VISIGALLI (RI Genova) È l’unica cosa che conta per noi italiani. E non è una scelta influenzabile dagli orrori crescenti della guerra o dalle responsabilità degli stessi (che la Storia svelerà come sempre, statene certi). Non credo che possiamo farci guidare dalle emozioni, seppur forti. Dobbiamo prendere parte a questa guerra? Se la risposta è affermativa e lo è sempre stata, bisogna dichiarare guerra alla Russia direttamente o tramite la Nato. Se la...
di ANDREA D’AGOSTO (RI Bari) L’equazione tra la distruzione della domanda interna, ovvero ad es. spegnere i condizionatori, e la pace non c’è e questo chi ha un minimo di lucidità dovrebbe comprenderlo. L’invocazione da parte di Draghi di un’economia di guerra, ovvero di una condizione in cui l’economia si autodistrugge, è una precisa richiesta dei “mercati”; la guerra è una giustificazione straordinaria da sventolare in faccia a un branco di idioti, per consentire, appunto,...
Basta trasformare i “cannoni” di Mussolini nella “pace” di Draghi per confondere le idee dei cittadini? Ci auguriamo di no. La logica di fondo delle due frasi è esattamente la stessa: da un lato il benessere materiale degli italiani e la legittima aspirazione a una convivenza pacifica con gli altri popoli vengono ridotti a lussi che sarebbe meschino desiderare, dall’altro la follia guerrafondaia viene venduta come nobile aspirazione di uomini forti e valorosi. Un ricatto...
di LUCA MANZONI (RI Milano) Leggendo tra i post dei miei contatti mi pare ci sia poca chiarezza su cosa sia la propaganda bellica, ovvero si tenda a pensare che è propaganda quando vengono riportate notizie false mentre è “giornalismo”, o “corretta informazione” o comunque lo vogliate chiamare, quando vengono riportati fatti “veri”. Questo è assolutamente sbagliato. A distinguere la propaganda dalla normale informazione è il fine, non il mezzo. “Propaganda” è la comunicazione che...
di STEFANO D’ANDREA Negli Stati Uniti, oltre la metà degli eletti nel Congresso sono milionari, mentre i milionari sono soltanto l’1% dei cittadini statunitensi. Eppure esistono trogloditizzati che credono che gli Stati Uniti siano una democrazia. Le liberal-democrazie non sono democrazie ma plutocrazie, dominate da oligarchi. Quando subentra la democrazia, il sistema non è più liberale o oligarchico ma democratico, appunto. Poi le democrazie quando vengono conquistate dall’esterno, tramite il “potere leggero”, diventano soltanto scenari,...
di DAVIDE VISIGALLI (RI Genova) Come con il Covid, non si può dubitare. Si deve raccontare una realtà univoca e sostenuta da tutti. Il dubbio non aiuta, la gente non capirebbe. Chi non la sostiene è un nemico interno, quindi più pericoloso. Gli esperti che provano a ragionare ponendosi domande scomode sono ridicolizzati e additati dai media. Tra qualche tempo si riposizioneranno su posizioni più razionali e parte della verità emergerà, quando servirà a poco...
di CLAUDIO ORSINI (RI Pescara) Il mio personalissimo pensiero è molto semplice. La situazione è quella che è perché da più di trent’anni il Parlamento è occupato da succhiasangue che fanno interessi di “poteri” transnazionali (il dio Capitale). È necessario e doveroso che il popolo si organizzi (art.49 Costituzione) per riprendere la sovranità che gli appartiene (art.1 Costituzione). Le leggi, le norme, i regolamenti che hanno distrutto e continuano a distruggere l’Italia si fanno in...
Commenti recenti