Taggato: Amintore Fanfani
di ANDREA RICCARDI Negli anni Cinquanta e Sessanta gli Stati Uniti di Kennedy puntano su un’Europa capace di essere uno dei due pilastri dell’Alleanza atlantica. L’Italia di Fanfani, nello scenario europeista e di fedeltà atlantica, è convinta di avere un ruolo utile all’Occidente e ai propri interessi. Le questioni del Mediterraneo hanno avuto sempre una funzione importante a questo fine. I governi italiani – pur riconoscendo l’esistenza dello Stato d’Israele e mantenendo con esso rapporti...
di GIAMPIERO MARANO (FSI Varese) Per alcuni aspetti, sia biografici sia culturali e ideologici, la figura di un protagonista del “trentennio glorioso” come Amintore Fanfani (1908-1990) ci parla da un passato ormai sepolto, cioè dall’Italia democristiana che Pannella non aveva ancora sconfitto e dal mondo tradizionale che l’occidentalizzazione non aveva ancora annientato. A quel passato improponibile appartiene l’aspirazione di Fanfani a propugnare, come sul finire degli anni Cinquanta osserva Lelio Basso, un “regime clericale fondato...
di AMINTORE FANFANI La concezione capitalistica della vita si basa fondamentalmente su una distinzione tra le finalità religiose e le finalità economiche dell’uomo. Non nega che vi possa o l’uomo possa credere alla esistenza di un ordine religioso, ma non concepisce che esso possa contrastare con l’ordine economico e, più ancora, debba contenerlo al fine d’armonizzare le leggi di questo con le sue leggi. Il capitalismo ha un principio: l’utile economico individuale. La scelta dei...
di PIETRO SCOPPOLA Amintore Fanfani aveva 25 anni quando pubblicò nel 1933 il volume su Le origini dello spirito capitalistico in Italia, seguito l’anno dopo dal più organico Cattolicesimo e protestantesimo nella formazione storica del capitalismo. «Max Weber secondo noi non ha ragione»: scriveva categoricamente il giovane, da pochi anni laureato, mostrando una buona dose di audacia e perfino di arroganza. Il suo obiettivo polemico era uno dei più grandi esponenti della cultura europea: quel Max...
di STEFANO D’ANDREA (ARS Abruzzo; Università della Tuscia) L’ARS non sta cercando il consenso. Non stiamo facendo marketing politico. Non stiamo rivolgendoci al pubblico stupidito dai media. Stiamo costruendo una proposta politica, cercando e formando classe dirigente, del futuro partito e poi della nazione. Se crediamo di dover lodare un contegno una dichiarazione o una presa di posizione di Togliatti in Assemblea Costituente lo facciamo. E pretendiamo che anche chi proviene dal centro o dal...
Amintore Fanfani (1947) I fini per i quali lo Stato è costituito, e le difficoltà che la slegata azione individualistica degli agenti economici oppongono al raggiungimento di essi, impongono una presa di posizione anche a noi italiani in occasione della stesura della nuova Carta costituzionale circa il problema del controllo sociale della attività economica. Di questo controllo da oltre un secolo si è invocata l'attuazione sotto varie forme da teorici di diverse tendenze. Politici e...
Amintore Fanfani, i comunisti Palmiro Togliatti e Antonio Pesenti, nonché il partigiano liberale monarchico Roberto Lucifero d'Aprigliano furono incaricati dall'Assemblea costituente di scrivere relazioni che si concludessero con proposte di quella che, a loro avviso, avrebbe dovuto essere la disciplina costituzionale dei rapporti economici. Quattro relazioni e quattro proposte. Quelle quattro relazioni e le quattro proposte non furono il semplice punto di partenza, bensì la salda base delle discussioni che si svolsero nella prima e...
Commenti recenti