Taggato: Imperialismo

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Lettere dal fronte

di Massimo Fini ilfattoquotidiano Alle penose diatribe fra il ministro della Difesa Ignazio La Russa e il generale Vincenzo Camporini, così tristemente tipiche dell’Italia di oggi, preferisco l’umanità, la sensibilità e la profondità della lettera che Matteo Miotto, l’alpino ucciso in combattimento in Afghanistan, scrisse un paio di mesi fa dopo la morte di quattro suoi commilitoni. Una lettera che sembra venire da un mondo lontano, antico, da una “razza Piave” che pur è esistita...

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Amartya Sen, il colonialista

di Claudio Martini   Nel brano che segue, Amartya Sen sta parlando del Myanmar, che ovviamente chiama Birmania. Se cogliete i riferimenti in grassetto avete compreso i tempi in cui vivete. Se no, no. Ho capito, non siete capaci. Lo faccio io. "Che cosa può fare la comunità internazionale (prima chicca: India, Giappone, Cina, Russia, tutto il sud america e l'intero mondo arabo non sono ostili al Myanmar.Di che comunità sta parlando? C'è un mondo...

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Nobiltà o Borghesia?

di Tonguessy Durante il XV secolo diverse potenze si contesero il predominio dei mari. Stranamente la Cina, che partiva con notevole vantaggio sulle avversarie, abbandonò quasi subito la sfida. Com'è che la più imponente flotta che avesse mai solcati i mari (almeno fino alla prima guerra mondiale, asserisce l'esperta di storia navale Louise Levathes) sia stata ingoiata dalla Storia lasciando campo libero a flotte decisamente più scalcagnate ed improvvisate come quelle europee? Stiamo parlando di...

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Cartello petrolchimico-parte9: conclusioni

Tentiamo di ripercorrere brevemente il percorso sin qui fatto. A seguito del progressivo impoverimento della Germania del dopo- Versailles, nasce e si sviluppa il partito nazionalsocialista (NSDAP). L'ascesa del NSDAP diventa irresistibile grazie ai cospicui finanziamenti garantiti da imprenditori nazionali ed USA. La presa del potere da parte dei nazisti non è scindibile dai rapporti strettissimi che essi avevano con il cartello petrolchimico IG Farben e dalla fitta rete di interessi e comunanze ideologiche (leggi...

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Cartello petrolchimico-parte8: Neuordnung

Martin Bormann faceva parte della direzione del NSDAP (partito nazista); era il segretario personale di Hitler, il suo consigliere nonchè l’amministratore dei beni del partito e di quelli personali di Hitler. Istruito dal Fuhrer, Martin Bormann aveva elaborato un piano segreto per la sopravvivenza postbellica nazista e la sua rinascita economica. A tal fine organizzò un incontro segreto il 10 agosto 1944 presso la Rotes Haus di Strasburgo a cui parteciparono tutti i vertici militari,...

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Iraq, dove la guerra continua

di Christian Elia fonte Peace reporter A seguire Un paese a pezzi di Ghassan Charbel fonte canaledisicilia da Al-Hayat   Sunniti contro sciiti e cristiani, nell'impotenza delle forze di sicurezza irachene Il 22 febbraio 2006 è stato uno dei giorni più drammatici della storia millenaria dell'Iraq. Del mondo islamico in generale. La cupola d'oro della moschea di Samarra, mausoleo sciita dove riposano due dei dodici imam più venerati, cento chilometri da Baghdad, collassò per effetto...

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La cina è vicina

di Fabrizio Fiorini fonte Mirorenzaglia Non appena si comincia a parlare di Cina, molti sono quelli che metterebbero subito la mano alla pistola. Più che molti si dovrebbe dire “tutti”, esclusione fatta ovviamente per i cinesi stessi, o almeno per la gran parte di loro. Lo farebbero senz’altro gli Stati Uniti, che con la Cina giocano una colossale battaglia finanziaria che potrebbe minare alle fondamenta l’equilibrio e il residuale benessere interno della potenza nordamericana, essendo...

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Le privatizzazioni come arma politica

di Fabrizio Fiorini fonte Ilfondomagazine Nel corso di una recente trasmissione televisiva che accampa, senza vergogna alcuna, pretese di ereticità, il maggiore esponente del maggiore partito dell’opposizione di Sua Maestà incalzava il ministro dell’economia Giulio Tremonti contestandogli svariate circostanze di cattiva gestione delle finanze pubbliche. Il ministro, con uno dei suoi coup de théâtre abituali e incisivi – ma, ahinoi, spesso sconclusionati –  fece presente al suo interlocutore e al pubblico che le cause all’origine...