Taggato: Luigi Berlinguer
di GIAMPIERO MARANO (FSI Varese) Non si contano ormai le aggressioni agli insegnanti da parte di genitori esagitati che pensano di vendicare con la violenza i presunti torti subiti dai propri rampolli. Uno degli ultimi episodi è accaduto poche settimane fa in una scuola elementare di Milano, dove (per ragioni non del tutto chiare) un maestro è stato brutalmente picchiato durante un colloquio, dopo aver ricevuto minacce di morte. Benché gravi, questi fatti di cronaca...
di PAOLO DI REMIGIO (FSI Teramo) 2. In Italia la scuola liberale con tutto il suo carico contraddittorio si afferma in modalità particolari e contestualmente a una cessione della sovranità che equivale al suo tramonto: ad attuarla non sono i moderati, ma personaggi venuti su dall’estrema sinistra rivoluzionaria, come Berlinguer e De Mauro, che aggrovigliano l’individualismo liberale e la sua retorica produttivista, di cui sono al servizio, con l’individualismo libertario nel contenuto e dogmatico nella...
di TOMASO MONTANARI (storico dell’arte; Università di Napoli) Insieme agli altri decreti attuativi della cosiddetta Buona scuola, è appena arrivato alla Camera anche quello «sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività». Per la redazione di questo testo, la ministra senza laurea né maturità Valeria Fedeli si è avvalsa della collaborazione dell’ex ministro, ex rettore, professore emerito e plurilaureato ad honorem Luigi Berlinguer: e il...
Intervista risalente al 2000, a cura di Francesco Labonia (rivista Indipendenza) e Nello de Bellis (associazione culturale Punto Rosso di Salerno) Fonte: www.rivistaindipendenza.org Innanzitutto, per dare un senso il più preciso possibile ai contenuti di questo nostro dialogo, sarebbe necessario che tu richiamassi -tratteggiandoli sinteticamente- gli aspetti salienti della riforma Berlinguer, prima di sottoporli ad una riflessione critica. RUSSO – L’aspetto essenziale del processo di riforma in atto consiste, a mio parere, nel drastico abbassamento...
Pubblico un articolo di Luca Ricolfi, apparso oggi sul Sole 24 Ore, che condivido parola per parola. Non avrei potuto scrivere meglio ciò che penso: il primo problema della scuola italiana (e dell’università ma direi anche, fatti i debiti mutamenti, della famiglia) non sono i programmi o i metodi di insegnamento o il livello dei docenti (dei genitori), bensì il livello dell’asticella, che da quaranta anni è sempre più basso. Il continuo abbassamento dell’asticella è parte...
L’istruzione si articola in quattro momenti: innanzitutto la lezione, che fornisce all’alunno l’impulso ad acquisire le conoscenze e le competenze – essa implica che l’insegnante abbia la loro completa padronanza, quindi sia anche capace di affascinare con il suo virtuosismo; poi l’esercitazione, in cui l’insegnamento diventa apprendimento: l’alunno vi arriva a interiorizzare le conoscenze, a capire i problemi e a possederne le tecniche di soluzione – essa è la vera quintessenza dell’istruzione, e se inizia...
Pubblicato su Riconquistare la sovranità Riceviamo da Alessandro Chiavacci, iscritto all’ARS, e volentieri pubblichiamo. Alessandro Chiavacci* L’ultima idea dell’esecutivo sulla scuola riguarda, come è noto, la proposta di elevare l’orario dell’insegnamento in classe dalle 18 alle 24 ore settimanali. Sulla demenzialità di questa proposta non c’è bisogno di spendere molte parole, basta interrogarsi sul significato didattico di questo aumento di carichi lavorativi, e contemporaneamente sulla logicità di fare concorsi a cattedre mentre si vorrebbero aumentare...
Gli Stati generali della conoscenza della CGIL e il ruolo degli intellettuali – Le analisi e le proposte di Alternativa di Massimo Bontempelli e Fabio Bentivoglio – Alternativa. fonte megachip La Federazione Lavoratori della Conoscenza – CGIL ha lanciato un appello al mondo della cultura per aderire e partecipare ai cosiddetti Stati generali della conoscenza. L’appello, si legge nel documento, è rivolto “a tutti coloro che credono occorra innovare l’istruzione, la formazione e la ricerca”...
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