Taggato: partiti politici

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Sistema elettorale e partiti politici*

di Stefano D’Andrea Il titolo della mia relazione allude soltanto parzialmente al contenuto, perché in realtà vorrei – ovviamente soltanto con brevi notazioni, per esigenze di tempo – trattare due aspetti, non soltanto quello accennato nel titolo. In primo luogo, vorrei sollevare la domanda sul rapporto che corre tra le possibilità del sistema proporzionale di esplicare le sue potenzialità – potenzialità che considero acclarate e che sono state esposte dalla relazione del professor Canfora –...

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E i gonzi votano e tifano!

di MAURIZIO FERRARA (FSI Napoli) e PASQUALE LANNA Da diversi anni a questa parte si assiste ormai alla demonizzazione della cosiddetta “alleanza tra partiti”, presentando tale concetto a volte con una terminologia da salvezza nazionale (“esecutivo del presidente”, “governo di scopo”, “governissimo”), a volte con dispregiativi (“inciucio” ed “ammucchiata”) – bollando in ogni caso il compromesso come “il cancro della democrazia”. A tal proposito, sarebbe però opportuno consultare la nostra Costituzione, da molti difesa e osannata ma, nei fatti,...

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Costituzione materiale e ruolo dei partiti politici

La grande cultura giuridica che, su impulso di Costantino Mortati ed altri grandi giuristi, a partire dagli anni ’30 del XX secolo, rese tecnicamente possibile il passaggio dallo stato liberale allo stato democratico e sociale, arrivando a costituire un solido riferimento dottrinario per la stesura della Carta Costituzionale nel 1947, aveva come perno la ricerca della funzione primigenia dell’esperienza giuridica, che deve risiedere non nelle norme ma nell’ordinamento. Nell’opera “La costituzione in senso materiale” del 1941,...

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Senza nuovi partiti politici siamo condannati ad essere servi

Stefano D'Andrea ARS La diffusa critica al concetto di partito politico è una delle conseguenze più deteriori e gravi della crisi italiana. La "seconda Repubblica" è stata una "Repubblica" senza partiti o con partiti finti, che in realtà erano (e sono) semplici gruppi di potere. Per esempio, dietro ogni candidato sindaco c'era un costruttore, anche nel più piccolo paesino d'Italia. Proprio perché la seconda Repubblica era ed è senza partiti, l'esito oligarchico di classe e...