Autore: Stefano D'Andrea

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Cospirazione e comunicazione*

di STEFANO D’ANDREA Saviano, Renzi, Salvini, Travaglio, Fazio, Flores D’Arcais, Alesina, Giavazzi, Allevi, sono la mediocrità che in questo momento riusciamo ad esprimere. Le potenzialità sono molto superiori ma perché maturino ed emergano servono condizioni che soltanto un nuovo grande partito, che poi diventi un partito grande, può generare. Quindi bisogna uscire completamente dalla cronaca, dalla ingenua istanza di visibilità e di notorietà, e immergersi in una prospettiva storica, svolgendo un lavoro che sarà ancora...

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Rinuncerà la Russia al liberismo?

Tradotto da JULIA S. INNOCENTI, del FSI di Prato. Stando a diverse informazioni, il governo russo non vede più di buon occhio la politica economica neoliberale, che negli anni dopo il crollo dell’Unione Sovietica si è rivelata piuttosto nociva per la Russia. Se da quel momento storico in poi la Russia avesse adottato una politica economica sana, la sua economia sarebbe progredita molto oltre il suo stato attuale. Il paese sarebbe riuscito a fermare quasi del...

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I mondi dietro le parole*

di  LUCIA BIASCO (FSI Foggia) “Per poter essere forte, diventa un artista della parola; perché la forza dell’uomo è nella lingua, e la parola è più potente di ogni arma”. Ptahhopte, 2000 a.c. (maestro spirituale egizio, poi divinizzato)   L’importanza della parola è una delle grandi scoperte dei Sofisti. Prima di loro, i pensatori più antichi neppure si interrogavano sul linguaggio, perché molto semplicisticamente consideravano collegati, tanto da essere indistinti, i 3 strumenti della conoscenza:...

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Organizzazione e centralismo democratico*

di  DAVIDE PARASCANDOLO (FSI L’Aquila) Viviamo in un momento storico in cui la retorica democratica si fa sempre più pressante e solcata da venature propagandistiche, proprio perché in concomitanza con un restringimento drammatico degli spazi di partecipazione e di controllo democratico. D’altra parte, quando si schiavizza qualcuno non glielo si può certo dire in faccia, ma, al contrario, gli si fa credere di renderlo libero. Il discorso relativo alla democrazia e alla sua reale fattibilità...

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Il “vero potere” politico è nazionale*

di STEFANO D’ANDREA Si è diffuso il convincimento che il “vero potere” sia internazionale o comunque non nazionale. Talvolta il vero potere è identificato senz’altro con lo stato imperiale, talaltra si affiancano a quel centro di potere altri poteri, cosmopoliti, costituiti da titolari e gestori del grande capitale e dei grandi strumenti di propaganda. Questo punto di vista, che contiene, indubbiamente, una parte di verità, è foriero di molte conseguenze negative, soprattutto quando, ingenuamente, l’assunto...

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L'eroismo dei sovranisti

di STEFANO D’ANDREA “L’eroismo di cui si dà prova in un lungo e oscuro lavoro organizzativo su scala nazionale è immensamente più difficile, e nello stesso tempo immensamente superiore, all’eroismo di cui si dà prova in un’insurrezione”. E’ la frase di uno scemo? No, è una frase di un certo Vladimir Il’ič Ul’janov, detto Lenin, che di queste cose se ne intendeva.

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Luciano Canfora, un sovranista!

di STEFANO D’ANDREA Leggo in una intervista rilasciata da Luciano Canfora: “A dirla così, chiunque voti No sarebbe un sovranista. “Sì! I difensori sono sovranisti. L’UE non è neanche uno stato federale, ma solo un canale a trazione tedesca. Difendere, salvare la sovranità e le peculiarità delle Nazioni è d’obbligo. Lo Stato nazionale e le identità non sono da considerare un ferrovecchio inutile, anzi. …”. Quando nel 2011 inventai questo neologismo, fino ad allora utilizzato...

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Francesco De Sanctis: La scienza è vita

“Il motto della scienza era un giorno la libertà contro il limite; oggi è la ristaurazione del limite nella libertà. Noi abbiamo distrutti o indeboliti tutt’i limiti al dì fuori, e non li abbiamo ricreati dentro di noi. Nel furore della lotta li abbiamo odiati, disconosciuti, e perché al di fuori erano superstizione, oppressione; abbiamo ucciso dentro di noi anche il sentimento che li rigenera, e siamo rimasti nel vuoto. Quei limiti sono lo stimolo...

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M5S: le tre grandi falsità

di STEFANO D’ANDREA Il M5S, per diventare, eventualmente, un partito serio, deve sconfessare le tre grandi falsità sulle quali è stato costruito. Le tre falsità sono: 1) non esiste il potere, perché il movimento si può organizzare in modo che gli atti compiuti dai rappresentanti siano tutti esercizio del dovere. Al contrario, il potere esiste e sindaci, assessori, consiglieri regionali, assessori regionali, presidenti del consiglio, ministri, vertici di nomina politica delle autorità indipendenti, del CSM,...

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La governabilità come strumento per colonizzarci

di STEFANO D’ANDREA L’Italia ha avuto 58 governi dal 1860 al 1922 (3 durante la prima guerra mondiale); dunque 58 governi in 62 anni. Un solo governo dal 1922 al 1943. 9 governi di transizione dal 1943 al 1948, ossia in 6 anni 45 governi dal 1945 al 1992, ossia in 47 anni (la stessa identica media che si è avuta nell’età liberale). Poi alcuni pretesi intellettuali e modesti politici, secondo i quali saremmo stati...

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La scacchiera spezzata: Brzezinski rinuncia all'impero americano

Ringrazio Vocidallestero per la traduzione di questo importante articolo. Esso dimostra che tutte le teorie strampalate, secondo le quali gli Stati Uniti in questi ultimi anni volevano creare caos (teorie del caos) fossero insensate. Gli imperi cercano di creare un ordine a loro conveniente. Se le azioni degli imperi generano il caos vuol dire soltanto che essi non hanno una classe dirigente all’altezza, che sbagliano analisi o strategie o tattiche (tra i più importanti errori di...

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Il grande capitale ci dona quotidianamente la vasellina

Il grande capitale ha bisogno di un tipo di “uomo”, il cliente-consumatore-spettatore, infantile, narcotizzato, sedotto, sprovvisto di volontà, di determinazione, di capacità di stare solo senza consumare (anche immagini, letture e suoni), carente di senso di auto-responsabilità e di pazienza; un essere ovviamente incapace di esser parte di un progetto umano che lo trascenda. Per questa ragione l’epoca del neo-liberismo, se si preferisce dell’ordo-liberismo, è stata l’epoca della tutela del consumatore contro le pubblicità ingannevole,...