Autore: Stefano D'Andrea

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Il PUD€, il PUN€ e il PULGCISAMNA

IL PUD€ (partito unico dell’euro) non è mai esistito. L’acronimo suona bene, “comunica” ma, enunciando una verità parziale e oscurando la verità totale, diffonde una falsità, come tutto ciò che “comunica”: comunicare significa banalizzare, semplificare e quindi falsificare. La verità indìscutibile è che il partito unico non era semplicemente il partito unico dell’euro. Come scrissi già nel 2009, il partito unico era per le privatizzazioni, per la scuola dei progetti e dell’autonomia, per le università...

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Quale prospettiva politica dopo l'euro?

L’euro è finito anche per Carlo De Benedetti (Sole 24 ore del 16 dicembre). Grillo, Meloni e Salvini sono arrivati tardi: dovevano arrivare su posizioni no euro tre anni fa, se fossero stati veramente lungimiranti. Tra breve sarà no-euro anche Renzi. E finalmente, conclusa l’avventura dell’euro, entro due-tre anni ci divideremo su cose “serie”. Non che la questione euro si euro no non fosse seria: era serissima. Ma era seria 5 anni fa o al...

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Il capitalismo assoluto aveva già vinto

Sto leggendo  1997, Dove va l’economia italiana?, a cura di J. Jacobelli, Bari, 1997, con interventi di tutti i piu’ importanti economisti del tempo, da Siro Lombardini a Paolo Sylos Labini e ad Augusto Graziani, da Paolo Savona a Salvatore Vinci. I migliori mettevano in dubbio o negavano i vantaggi dell’Unione monetaria e riconoscevano che nella volontà di entrare subito nella moneta unica vi fosse un movente “sentimentale”. Tuttavia, nessuno negava che, se non subito...

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Individualismo di massa

Un individualista è bene che sia liberale, che abbia, quindi, una concezione dura della vita, che aspiri a fare denaro o ad avere successo, che sia tenace, paziente, che desideri fare gavetta a bottega per 10-15 anni e sappia farla, che sappia tacere, sappia reprimersi, sia cinico. Alla fine, materialisticamente, vivrà bene. Invece, l’individualismo delle persone comuni è una contraddizione in termini, ha qualcosa di ridicolo e si esprime soltanto nel credito al consumo, nella...

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L'urlo del castrato (Fassina)

Come scrissi quando Renzi prese il potere, il PD è morto. Fassina sa bene che Renzi non vuole andare al voto come chiunque, in ogni luogo del mondo e in ogni tempo, ha il potere. Se mai volesse, Renzi andrebbe alle elezioni soltanto dopo che Fassina, Civati, D’Alema e Cuperlo avranno abbandonato il partito. Fassina sta già preparando lo strappo della minoranza cercando di imputarlo a Renzi (del tutto legittimamente, sia chiaro). Fassina sa che...

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Renzi ci porterà fuori dall'euro?

Come ho scritto piu’ volte, RENZI E’ PIU’ OPPORTUNISTA DI GRILLO SALVINI E BERLUSCONI messi assieme. Dall’euro  CI PORTERA’ VIA LUI (RENZI) e voi (intendo i no-euro acritici) sarete tutti felicemente renziani,come otto mesi fa propendevate per il M5s e da alcuni mesi propendete tutti per la Lega. Le posizioni no-euro del M5s, di Fd’I, di Fassina e della Lega, tutte tardive rispetto a quelle di noi comuni mortali, erano tipiche posizioni opportuniste (Fassina sarà...

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La Lega di Salvini e il Fronte Sovranista Italiano

Mi chiedono di chiarire quali punti programmatici dovrebbero differenziare, secondo il mio punto di vista, il partito sovranista che l’ARS desidera e vuole concorrere a creare, da un lato, e la Lega, dall’altro. Molti no-euro che ci conoscono e credo ci stimino, infatti, non comprendono l’atteggiamento severo dell’ARS nei confronti della Lega. Mi limito soltanto ad alcuni punti. Il partito sovranista dovrebbe sostenere: 1) lo statismo socialista nei settori strategici, che andrebbero nazionalizzati, socializzati, o...

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L'ARS e le altre associazioni sovraniste

L’ARS è stata invitata dal Coordinamento della sinistra contro l’euro a partecipare ad un incontro tra associazioni sovraniste che si svolgerà il 6 dicembre a Firenze.  Impossibilitato a partecipare direttamente, ho scritto una brevissima relazione, che sarà letta, durante la riunione, dal socio e membro del Comitato Direttivo dell’ARS Luciano Del Vecchio. Pubblico la relazione e la lettera di convocazione. L’ARS E LE ALTRE ASSOCIAZIONI SOVRANISTE 1. CHE COSA E’ L’ARS E COSA VUOLE FARE...

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Il Direttorio pentastellato: vi dico come andrà a finire

I cinque del direttorio avranno la forza di dire: il M5S ha tare genetiche; ciò che sta accadendo era iscritto nel destino, perché rispondeva a una logica di necessità; i principi organizzatori del M5S sono sbagliati, addirittura falsi, motivati da moralismo e generatori di immoralità, di odi, di invidia, di rancori, di espulsioni senza adeguato studio e contraddittorio, di forze centrifughe, di opportunismo, di dilettantismo? Se avranno la forza di dire questa verità banale, allora...

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A mo' di letterina a Di Battista

CHIACCHIERONI INEFFETTUALI Di Battista stavolta la lezione la devi imparare, non la devi svolgere. La gente sta aspettando un Fanfani, un Mattei, un Togliatti, un Riccardo Lombardi o un Mussolini (democratico, si spera), un Quintino Sella, un Cavour, un Garibaldi o un Mazzini. Non li trova nei partiti tradizionali, non li trova in voi, che addirittura ne negate l’utilità, e allora ha sospeso il voto in attesa di un partito che abbia uomini come Fanfani,...

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Tre eccellenti notizie dalla Calabria e dall'Emilia Romagna

Fino a quando non emergerà dal grembo del popolo un partito grande, i votanti diminuiranno. In quattro o cinque anni, arriveremo al 15-20%, almeno nelle elezioni regionali. Quando emergerà un partito grande, esso diverrà un grande partito. Molti cittadini hanno finalmente capito che il voto non è un gioco; che se voti sei corresponsabile, perché il voto non è una momentanea fiducia o uno strumento per non far andare al potere il partito reputato peggiore,...