Autore: Redazione

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Il vero fardello sulle spalle delle generazioni future

di GILBERTO TROMBETTA Sono quasi 30 anni che stiamo rubando il futuro alle generazioni future. Da quando cioè, firmato il trattato di Maastricht ed entranti nella UE, siamo in avanzo primario: 968.26 miliardi di euro che lo Stato ci ha sottratto dal 92 a oggi per soddisfare le richieste lacrime e sangue della UE. Tra il 2000 e il 2021, l’Italia ha dovuto dare 165,48 miliardi di euro alla UE: 107,25 miliardi di contributi netti)...

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Inflazione e crescita

di DAVIDE VISIGALLI Jerome Powell, presidente della Banca centrale statunitense, ha avvertito che l’outlook economico resta incerto e che, per ridurre l’inflazione, servirà un “periodo prolungato” di crescita lenta; la Fed, ha detto, non prevede comunque una recessione. Pensa come può crescere l’economia della UE se l’obiettivo primario è una bassa inflazione (stabilità dei prezzi) da trent’anni. Se persegui attivamente una bassa inflazione, avrai una bassa crescita. Lo dice il Presidente della FED, mica io....

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Un’istituzione ridicola

di STEFANO ROSATI Il vice presidente del Parlamento europeo dice che non sa nulla dei due spicci trovati nel suo domicilio. Per carità, per la presunzione di innocenza dobbiamo crederle. Senza dimenticare, però, che per un parlamentare europeo l’arresto è consentito solo in caso di flagranza di reato. La sua non mi pare una difesa solidissima, quindi, ma si vedrà. Il punto però non è questo; è che il parlamento europeo ha 14 – diconsi...

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Eurocorruzione

di GILBERTO TROMBETTA Questo scandalo non dovrebbe stupire. L’Unione Europea è il regno della corruzione. Quella vera, non quella percepita. Bruxelles è la seconda capitale mondiale in termini di lobbying dopo Washington DC. La terza è Berlino con almeno 7.000 lobbisti. Si stima che circa 48.000 persone lavorino in organizzazioni che cercano di influenzare le istituzioni e le decisioni dell’UE. Esiste un registro ufficiale delle società di lobbying e dei lobbisti, ma l’iscrizione è su...

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Il crollo dell’URSS

di ANDREA ALQUATI Una cosa che non ti spiegano a scuola (e manco all’università, per mia esperienza) è come e perché sia crollata l’URSS. Magari l’impero romano sì: è più attuale, si vede… Ma l’Urss no. Ti dicono che “è fallito il comunismo”. Non ti spiegano che fu una questione di debito estero. Di bilancia dei pagamenti in passivo. Di una congiuntura di prezzi bassi degli idrocarburi (che l’Urss esportava) e prezzi alti dei cereali...

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Il nemico socialista

di DAVIDE VISIGALLI In un appunto di Gramsci si legge che il Papa ruppe il non expedit dei cattolici per allearsi con i liberali contro i socialisti; per scongiurare la vittoria dei socialisti nel biennio rosso i liberali si allearono con i fascisti; per scongiurare il comunismo russo, la Democrazia Cristiana si alleò con i liberali contro i socialisti. Quando si decise di venire a patti con i socialisti spingendo verso la socialdemocrazia costituzionale, sempre...

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Necessaria ma non sufficiente

di GILBERTO TROMBETTA Bisogna essere chiari: l’uscita dall’Unione Europea e dall’Eurozona è una condizione necessaria, ma non sufficiente. Necessaria se si vuole attuare un programma che rimetta al centro i diritti sanciti dalla Costituzione, primo tra tutti il lavoro. Necessaria se si vuole ricostruire uno Stato sociale smontato pezzo per pezzo in più di 30 anni di politiche (neo/ordo)liberiste. Necessaria se si vuole aiutare i quasi 15 milioni di italiani tra disoccupati e inattivi e...

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La storia è tutta la verità

di STEFANO D’ANDREA Studiare il capitalismo contemporaneo significa considerare il capitalismo attuale e sottrargli il capitalismo fino a una certa data (per me 1977-79). Il risultato della sottrazione è il capitalismo contemporaneo. Poi si può omettere il trentennio glorioso, ossia il trentennio socialdemocratico. In questo caso si tratta di sottrarre al capitalismo contemporaneo il capitalismo fino al 1929 (ma vi furono norme a favore del capitale anche durante il trentennio glorioso, che quindi fu caratterizzato...

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Lo sciopero del 2 dicembre

di ANDREA ALQUATI Nel 2022 l’inflazione è schizzata sopra il 10%: non succedeva da trentacinque anni, ci hanno detto. Non ci hanno detto, però, che a quell’epoca non era un grosso problema, visto che c’era uno strumento chiamato ‘scala mobile’ per il quale gli stipendi si adeguavano automaticamente all’inflazione, restituendo a lavoratrici e lavoratori il potere d’acquisto perduto. Quello strumento non lo abbiamo più da trent’anni e anche per questo, unico Paese occidentale, abbiamo i...

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Intanto in America…

di GILBERTO TROMBETTA La retribuzione media annuale di un lavoratore di McDonald’s è di 8.897 dollari. Quella dell’Amministratore Delegato, Christopher Kempczinski, di 20.028.132 dollari. Più di 2.200 volte il salario medio. Vuole dire che l’AD guadagna in poco più di un’ora quello che il dipendente medio guadagna in un anno. Non credo servano molti commenti a questo dato. È una fotografia lampante di tutto quello che non funziona nel mondo degli ultimi trenta-quarant’anni anni. Un...

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Guardiani del “potere”

di MAURO ESPOSITO Ho appena finito una riunione con il Comitato aziendale europeo via web. Gli appartenenti al sindacato tedesco mi hanno riportato questa notizia (aumento salariale dell’8,5% per i metalmeccanici) con grande loro soddisfazione… Ed ovviamente anche con la mia. Anche perché i lavoratori di qualsiasi paese sono sempre lavoratori e, quando ottengono qualcosa, non posso che esserne felice… Però mi chiedo, non senza bestemmie, perché dopo il superamento della scala mobile per problemi...

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L’azione politica

di ANDREA D’AGOSTO La politica fatta attraverso la rincorsa alla visibilità ad ogni costo e all’acquisizione dei personaggi, come se fosse il calcio mercato, distrugge inevitabilmente la partecipazione e la militanza. È praticamente l’azione politica di un’area liberale. Coltivare, preservare e far crescere, invece, la partecipazione e la militanza è l’unica possibilità per un’area che voglia riaffermare i principi della democrazia popolare, iscritti nella Costituzione del 1948. Si può iniziare a credere che coloro che...