IL GOVERNO LETTA A.K.A. AGENDA MONTI

"Un autore satirico ha un'opinione molto scettica e pessimistica della natura umana, ma ha comunque l'ottimismo per buttarla in ridere per quanto lo faccia a volte in modo brutale" – Stanley Kubrick

Ricordo ancora il giorno dell'insediamento, il giorno dello sparatore con tutte le teorie del complotto annesse ma non sono qua per parlare di ciò che avvenne. 

Il Governo Letta o Agenda Monti (lo ricordate Monti Mario da Bruxelles? se non lo ricordate è normale, il cervello tende a rimuovere le cose ed i fatti avvenuti sgradevoli) è conosciuto nell'ambiente dei Mercati anche con il nomignolo Pilota Automatico; eh si, perchè dopo tanti giorni in cui la stampa ha ballato il tip tap con i tacchi a spillo sugli zebedei con la truffa dello spread alla fine è evidente a tutti che le politiche economiche vengano attuate a Frankfurt-am-Mein, ridente cittadina alamanna ove risiede il QG della BCE; quindi ormai l'Italia è un problema per gli euristi solo quando hanno bisogno di lanciare moniti su:

DEBITO PUBBLICO, CORRUZIONE, EVASIONE, LOTTA AL CONTANTE, VENDITA DI ASSET(S) 

moniti che vengono lanciati spesso da un simpatico omino buffo finlandese ex calciatore scarso registrato all'anagrafe con il nome di Olli (non il campione giapponese dei cartoni animati idolo del nostro eroe) Rehn. Quando Olli parla la stampa italica, con in testa Repubblica, Sole24Ore (chiamato anche Oracolo) e Corriere della Sera, riporta tutti i suoi desideri

"Voglio che privatizziate Eni e Finmeccanica!" e Letta e Saccomanni obbediscono

"Voglio che sterminiate i cassintegrati!" e Letta e Saccomanni tagliano

"Voglio che riduciate il DEBITO PUBBLICO!" e Letta fa finta di incazzarsi un pò ma poi ritorna nel copione

Tutto questo avviene perchè il Governo Letta è eterodiretto dai poteri sovranazionali e vista la squadra di Governo non potrebbe essere altrimenti visto che di persone capaci non se ne vedono all'orizzonte

Il suo Vice infatti è quella strana creatura chiamata Alfano Angelino (esticazzi!!), ex PDL, segretario del NCD, burattino di Berlusconi che prova a diventare grande. Il buon Alfano Angelino è anche MInistro dell'Interno, per somma gioia di manifestanti, scioperanti e NOTAV

All'economia abbiamo ovviamente un banchiere, tale Saccomanni Fabrizio, ex Bankitalia, impersona il pensiero di Mario Draghi. E' l'uomo che si occuperà della (s)vendita degli asset(s) strategici del paese, sarà ricordato come novello Giuda che vendette il Paese per meno di 30 denari.

Ministero importantissimo è quello degli Affari Esteri che vede Bonino Emma nel ruolo di Ministro. Paladina dei diritti civili quando esistevano quelli sociali, gode di gran credito a Bruxelles dove è stata caldeggiata la sua nomina. Se c'è da prendere una decisone contro gli interessi italiani lei è la persona adatta.

Mauro Mario alla Difesa è l'uomo con amicizie trasversali, da Monti a Berlusconi. E' un fanatico degli F35  e dell'interpretazione personale della Costituzione riguardo alla guerra

Altro ministero importante è quello della Giustizia, affidato a Cancellieri Annamaria; piace a Berlusconi, piace ai vertici PD, piace a Napolitano come unico benefit ha un contratto TIM TUTTO INCLUSO che le consente di scarcerare persone da lei conosciute a richiesta

Se queste sono le punte di diamante dell'Agenda Monti, non possiamo dimenticare personaggi del calibro di Zanonato Fabrizio allo Sviluppo, un ministro contrario al recente aumento dell'IVA che di fronte agli industriali afferma "ehi io sono contrario ma che volete che faccia, non ci posso fare niente". E' noto infatti che un ministro non abbia voce in capitolo, tanto vale eliminarlo. Abbiamo anche l'affascinante Bray Massimo ai Beni Culturali, direttore della Treccani, viaggia sui mezzi pubblici perchè tanto non lo riconosce nessuno. Riguardo al suo operato possiamo solo dire che Pompei sta ancora cadendo a pezzi. Ai Trasporti c'è la figlia di Fantozzi conosciuta anche come Lupi Enrico, ciellino, ex DC, berlusconiano, tifoso del Milan, fanatico della TAV specialmente dove non serve. All'istruzione doveva esserci ancora Gelmini Mariastella ma hanno preferito mettere tale Carrozza Mariachiara; cambiando l'ordine delle Marie il prodotto non cambia. Alle Politiche Agricole c'è una tecnica come Di Girolamo Nunzia, berlusconiana doc, da quando Silvio è decaduto ha smesso di trombare per fargliela pagare al marito, il sottosegretario PD all'economia Boccia. Della Di Girolamo c'è da apprezzare la sua presenza all'ultimo blocco effettuato al Brennero da Coldiretti, in spregio alle norme comunitarie sulla libera circolazione delle merci infatti è stata subito bacchettata da Confindustria.

Altri personaggi in cerca d'autore sono Triglia alla coesione territoriale, ministero inventato dopo aver scoperto la teoria della tettonica a placche che potrebbe causare la divisione dell'Italia, Kyenge al ministero dell'integrazione nota soprattutto per la personalissima interpretazione delle norme sui diritti di cittadinanza ed immigrazione, D'Alia alla Pubblica Amministrazione conosciuto per il decreto bufala antiblogger che comunque odia visceralmente, ricambiato, e Franceschini ai rapporti con il Parlamento, quello delle supercazzole sul PD di sinistra, bla bla bla.

Pericolosissimo è invece il ministro Quagliariello alle Riforme Costituzionali perchè considerato saggio da Re Giorgio e come tale lui agisce. Odia la Costituzione, il bicameralismo perfetto ed il sistema proporzionale.

Vista la squadra di governo non ci possono essere dubbi sul fatto che il nomignolo Pilota Automatico abbia il suo perchè; non a caso gli italiani in questi primi 7 mesi di governo ricordano poche cose

1) L'IMU che viene cancellata

2) l'IMU che cambia nome

3) la legge elettorale che non c'è

4) la ripresa a portata di mano

Come se non bastasse, ora abbiamo anche il nuovo segretario del PD, l'uomo della speranza, colui che disse che il liberismo è un concetto di sinistra, il giovine Renzi Matteo da Firenze; ci sono tutti i presupposti perchè questo splendido governo duri ancora qualche mese e poi il liberista di sinistra prenderà il potere ed il pilota automatico verrà tolto, con i Mercati che avranno piena fiducia visto che il Loro Uomo sarà al comando.

Con un manipolo di manigoldi di questo livello a governare è normale che prima o poi la gente scenda in piazza, anche in un paese come l'Italia. Ieri 9 dicembre i Forconi con tutti i comitati di cittadini hanno occupato numerose città, strade, ferrovie ed imbocchi autostradali. Non so se sarà la strada giusta per liberarci da questa oppressione, ho fatto la mia parte andando a visionare di persona di cosa si tratta e l'impressione che ho avuto è che ancora non c'è la giusta coesione per poter ribaltare lo status quo ma può scoccare la scintilla. Tornerò in piazza finchè ci saranno i presidi per divulgare il pensiero dell'ARS e per cercare di unire le diverse anime degli italiani, per riconquistare la Sovranità c'è bisogno di tutti, anche dei forconi.

Ci Libereremo!

Walter Impellizzeri – ARS Friuli Venezia Giulia

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