Sono un patriota: l'Italia e il terrorismo
Chi scrive, per quel che può servire oggi, si ritiene un patriota .
Ama profondamente l’Italia e nel contempo sentendosi prima cittadino europeo e poi cittadino del mondo rispetta le patrie altrui, tutte .
L’orgoglio di essere italiano è sorto nel tempo, non è stata una semplice infatuazione nata caso mai in occasione della vincita di qualche mondiale di calcio, ma conseguenza dell’analisi ragionata ed approfondita di come sono state affrontate in Italia alcune situazione critiche .
Prendiamo ad esempio il terrorismo, tema di grandissima rilevanza poiché ha coinvolto diversi paesi su entrambe le sponde dell’Atlantico .
Negli anni 70 ed 80 il terrorismo è stato combattuto in Italia senza ricorrere ad alcuna legislazione speciale .
Nessuno è stato torturato, nessuno è morto suicida in carcere. L’uso della forza è stato sempre quello strettamente necessario alle circostanze. Sono tutt’ora viventi ed in regime di semilibertà i vari Moretti , Gallinari , Curcio , Sofri etc.
Cosa è avvenuto invece negli altri stati europei e negli USA per fronteggiare lo stesso pericolo?
La Germania varò la legge del “ berufsverbot ” ovvero l’interdizione dal lavoro di chiunque venisse ritenuto pericoloso per l’ordinamento democratico .
Secondo l’ordinamento giuridico italiano questa legge sarebbe incostituzionale .
Infatti colpisce la libertà di pensiero. In Italia la Carta Costituzionale protegge la libertà di parola e di pensiero ( tutela quelli che pensano senza parlare e perfino quelli che parlano senza pensare ) .
Per il “ berufsverbot “ invece non è necessario che si pongano in essere azioni criminose, ma è sufficiente essere ritenuti simpatizzanti e quindi anche solo avere gli stessi ideali dei terroristi. Viene perseguito appunto il pensiero.
Ricordiamo , inoltre, che tutti i capi della “ Rote Armee Fraktion “ altrimenti conosciuti come la banda Baader-Meinhof sono stranamente morti suicidi in carcere .
Anche l’Inghilterra è stata per decenni impegnata nella lotta al terrorismo irlandese .
Ma ritengo che esca da quella guerra con molte macchie Si disse all’epoca che conduceva una “ dirty war “, una guerra sporca .
Innumerevoli furono le violazione dei diritti dell’uomo nella lunga campagna di repressione degli indipendentisti cattolici dell’ Irish Republican Army , più brevemente IRA .
Chi non si ricorda di Bobby Sands morto nel 1981 per sciopero della fame nel famigerato carcere di Maze a Long Kesh in Irlanda , seguito da altri dieci detenuti che fecero la stessa scelta?
Questo atto estremo fu necessario per denunciare al mondo intero l’inumano regime carcerario a cui venivano sottoposti e la “ dirty war”, la guerra sporca , condotta dall’Inghilterra in Irlanda.
A latere ma trovo assolutamente anacronistico che ci sia in Europa un ramo di un Parlamento, la Camera dei Lord , in cui si accede solo per diritto di nascita !!!
Che dire poi degli Stati Uniti che a buon diritto al confronto con l’Italia fanno la figura di uno stato canaglia ?
Il “ Patriot Act “ ha consentito alla varie agenzie di sicurezza americane, anche in assenza di qualsiasi mandato internazionale di cattura emesso dalla magistratura , il rapimento di cittadini di stati sovrani e la conduzione degli stessi nel carcere di Guantanamo a Cuba , dove hanno subito vessazioni di ogni tipo.
Questa detenzione illegale ha violato il principio dell’ “habeas corpus”, differenza tra stato di diritto e tirannide .
Ove non bastasse , sempre grazie al “ Patriot Act” gli Stati Uniti sono l’unico paese al mondo in cui i cittadini possono essere condannati a morte senza alcun regolare processo .
Il caso più eclatante è stato quello dell’uccisione, mediante l’utilizzo di un drone della CIA , dell’imam yemenita Anwar al Awlaki , nato in New Mexico e con passaporto americano .
Era ritenuto dalla CIA un nemico dell’America e quindi inserito in quella che viene chiamata “ kill list” .
Il presidente Obama ha acconsentito .
Come sono lontani i tempi del processo di Norimberga !!!!!
Questi sono i motivi per cui amo l’Italia e mi ritengo un sincero patriota .
Sarebbe stato facile dire che ha dato i natali a Michelangelo , Leonardo Da Vinci ed agli innumerevoli artisti ed uomini di scienza che hanno contribuito a migliorare il mondo .
La amo anche per questo , ma soprattutto perché ha regalato all’umanità i principi del diritto positivo , perché è stata la patria di Cesare Beccaria autore “ Dei delitti e delle pene”, pilastro del pensiero illuminista europeo . E queste cose , come abbiamo visto , nelle scelte dei governi contano .
Sono sicuro di andare contro corrente .
La crisi economica italiana ha portato alla ribalta tanti pensatori da “Bar dello sport” i quali la ritengono generata dalla corruzione , dalla mancanza di riforme , dal fatto che non lavoriamo , che lo stato è improduttivo , che la Costituzione è da modificare . Niente di più falso .
Siamo un paese di lavoratori , di imprenditori capaci , di risparmiatori (le famiglie italiane sono le più ricche in Europa)
A questi detrattori che sputano nel piatto in cui mangiano che, garantiti dalla Costituzione, parlano senza pensare , dico loro che fanno un pessimo servizio alla nostra nazione poiché allontanano la giusta comprensione delle cause .
Viva l’Italia , anche se disperata .
Raffaele Salomone Megna
“Nessuno è stato torturato, nessuno è morto suicida in carcere.”
Mai sentito parlare di Nanni De Angelis?
Marco, io conosco personalmente una persona che fu pistata di botte. E immagino che sia accaduto a molti di coloro che non volevano parlare.
Indubbiamente la formulazione netta è imprecisa. Ci fu anche la legge Reale, peraltro non dichiarata incostituzionale.
Però il senso del post mi pare chiaro e fondato. Niente a che fare con le leggi speciali tedesche e statunitensi.Niente a che vedere con la guerra sporca.
Molto semplicemente, io non confronto la nostra democrazia con quella di nazioni da cui non c’è niente da imparare
In quarant’ anni la polizia ha perpetrato abusi su persone tranquillamente paragonabili al “suicidio” dei membri del gruppo Baader-Meinhof. Inutile che ne ricordi i nomi
Per me un esempio di società evoluta e democratica é la Norvegia, non l’ Italia. E quello che sta avvenendo sotto i nostri occhi nelle istituzioni mi da ragione giorno dopo giorno
Oltre alla Legge Reale ci fu anche la Legge Cossiga (del 1980), che estendeva il carcere preventivo anche di anni; i questurini italici non sono MAI stati accusati nè tantomeno condannati per tortura solo perchè, molto opportunamente, questo reato non esiste per la legge italiana.
Anch’io ritengo la Norvegia un esempio di civiltà, basti pensare al trattamento del pazzo assassino che ha ucciso più di 70 persone.