Taggato: indipendenza

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Soldati italiani in Lettonia: un attentato alla sovranità, la necessità di opporsi

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) La decisione del Governo Renzi di inviare 140 soldati italiani in Lettonia è gravissima per molte ragioni. Possiamo provare a riassumerle in tre punti: l’incostituzionalità dell’operazione, in quanto essa si svolge entro un contesto aperto a potenziali scenari di guerra aperta, senza che tale tema sia stato preliminarmente affrontato dalle Camere; il contenuto specifico di politica estera, ovvero il rischio effettivo di una guerra aperta che abbia come teatro il...

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L'incubo del capitale: la libertà dei popoli

di Stefano D’Andrea Articolo pubblicato su Appello al popolo il 19 settembre 2011 e nel quale era già  tutto previsto.   Dice Angela Merkel e con essa tutta la elite politico-finanziaria: se crolla l’euro crolla l’intero ordine giuridico europeo. Rispondiamo: lo sappiamo. E infatti non ci sono altre ragioni per uscire dall’euro se non quella di perseguire la disintegrazione dell’ordine giuridico europeo.   La verità è che faranno di tutto per salvare l’ordine giuridico europeo....

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L’ideale sovranista

di DAVIDE VISIGALLI (FSI Liguria) Più passa il tempo e molti di noi stanno capendo che non basta studiare e divulgare le scienze economiche e giuridiche per far emergere il sovranismo. Oltre alle idee serve la volontà. Sappiamo che serve e servirà la partecipazione e la militanza politica. Come promuovere nel popolo italiano questa nostra convinzione? Aver formato un partito sovranista è solo il primo importante passo. Ma si sa, storicamente l’aspetto razionale non ha...

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Sovranismo o barbarie: difendere gli stati sovrani dall’attacco della globalizzazione neoliberista (parte seconda)

di MARTINA CARLETTI (FSI Umbria) Il sovranismo come riscoperta dello Stato nazionale Di fronte a quelli che nel prossimo futuro si avvieranno ad essere scontri sociali sempre più spietati, come è dunque possibile perseguire quel sogno di kantiana memoria, che auspicava una dimensione in cui i popoli fossero quanto più «liberi ed uguali»?14 Nell’illusione della costituzione di comunità più estese, capaci di offrire ai gruppi quelle garanzie che lo Stato non sarebbe riuscito a dare, i...

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Su Mazzini e l’idea di Nazione

Nel periodo in cui lo Stato nazionale non si era ancora affermato e gli imperi multietnici dominavano in vaste aree dell’Europa, il pensiero e l’azione di Giuseppe Mazzini influirono idealmente e ideologicamente sui singoli movimenti risorgimentali e dell’Italia e degli altri Paesi. Questi recepirono il messaggio mazziniano, adattandolo alle esigenze locali così come adeguarono tattiche, indirizzi ed esiti delle lotte per l’indipendenza a vari e altri fattori, sia interni sia esteri. L’equilibrio tra le Potenze,...

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Noio vulevòn savuàr

Mi sveglio al suono del timer e faccio colazione con uova e bacon accompagnate da spremuta d'arancia mi preparo esco di casa per arrivare in università è un rush forsennato devo utilizzare l'internet point della facoltà per conoscere l'orario di quel seminario che dovrò seguire nel pomeriggio e che si chiama tipo “Law e qualcosa…” spero che la pagina web lo riporti altrimenti sarò costretto a chiedere presso altri uffici del campus quindi accedo alla...

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Medusa, l’asino e il maiale

Qualche giorno fa ascoltavo la radio, una stazione per chissà quale allucinazione collettiva creduta di estrema sinistra, e all'improvviso è iniziato uno spot che mi ha fatto trasalire. Non ho spento solo perché immobile come le vittime pietrificate della Medusa. Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo, prima si scioglieva in una ridondante filippica sull'importanza della libertà di stampa (sic!) e sulla pericolosità dei movimenti di scontento popolare che ormai esistono numerosi in Europa, quindi spingeva...

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Enrico, o l’ottimismo

La prima definizione che lo Zingarelli fornisce dell'aggettivo “assurdo” recita: “che è contrario alla ragione, al senso comune, all'evidenza”. Poi, “correntemente, ciò che contrasta con la ragione e con la logica”. La notizia è quella secondo la quale, nelle parole del premier Candido ovvero l'ottimista, “la ripresa non si vede e non si tocca ma è a portata di mano”. Si intuisce immediatamente come ben possa essere definita una statuizione assurda, poiché contraria in primo...

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Il nemico viene allo scoperto

Abbiamo sempre avvertito che l'Unione europea stava minando non soltanto la coesione sociale ma anche la coesione territoriale. Nella introduzione al mio manifesto personale, il primo articolo pubblicato su questo blog, la ragione di Appello al Popolo , scrivevo: "Soltanto una elite di italiani che formi un partito alternativo al partito unico delle due coalizioni (è questa la libertà politica; è questa la democrazia, altrimenti libertà politica e democrazia non sono nulla) potrebbe, forse, salvare...

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Intervista ad Assad

Assad, in questa intervista, dimostra le sue qualità di statista e di combattente. Molto buone anche le domande della giornalista italiana Monica Maggioni. httpv://youtu.be/WD42IgJywnI

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La convergenza di mafia e antimafia. Pizzo mafioso e pizzo di Stato

  I principi e le regole della democrazia sono estranei alla natura del popolo italiano […]. La gran massa degli italiani è individualista e politicamente irresponsabile e si preoccupa soltanto dei suoi problemi economici più urgenti. Mussolini aveva ragione a dire che gli italiani sono sempre stati povera gente. L’ambasciatore britannico presso il Vaticano. Novembre 1943. [1]       Non dico certo che i mafiosi e chi si occupa di combatterli siano in media...

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l’Unione europea genera guerre civili

L’Unione europea instaura un regime di guerra permanente. Dapprima concorrenza tra imprese non mediata dagli Stati. Poi guerra di classe necessaria per l’esigenza di ricorrere alla deflazione salariale. Poi guerra ideologica contro lo Stato, accusato ingiustamente di essere il responsabile della crisi; poi guerre civili all’interno degli stati, minati nella loro unitarietà dal venir meno della coesione sociale e territoriale generato dal mercatismo unionista. E non è impossibile che alla resa dei conti, una volta implosa l’Unione europea, restino gravi conflitti politici tra...