Taggato: ordoliberismo

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L’egemonia tedesca in Europa (seconda parte)

di GIANFRANCO COSTANTINI (FSI Pescara)   Il secondo concetto al centro della “questione europea” è la crescente disparità tra classi sociali. Purtroppo, in pochi sanno che le enormi sofferenze che viviamo noi lavoratori dei paesi maggiormente colpiti dalla crisi, non sono poi differenti dalle stesse che si affrontano nelle aree economiche di “successo”. Noi abbiamo tanta disoccupazione e la povertà che dilaga nel Meridione ma oggi, in Germania, oltre sette milioni e mezzo di persone...

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L’egemonia tedesca in Europa (prima parte)

di GIANFRANCO COSTANTINI (FSI Pescara) La Germania Ovest per distruggere e ricomprare a prezzi di magazzino l’industria dell’Est ha convertito con cambio alla pari il Marco est con il proprio. Questa conversione, che ha raddoppiato il valore della moneta più “debole”, ai più ingenui è apparsa come una elargizione benefica dei più ricchi verso i più poveri, un vero gesto di fratellanza privo di interesse. In realtà questa “cortesia” è stata una vera e propria polpetta...

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Motus in fine velocior?

di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) Interpretare gli avvenimenti in corso come l’espressione dello scontro fra globalisti e sovranisti, pro o contro l’Unione Europea, o come un problema umanitario di atteggiamento del governo italiano verso i migranti, non deve impedirci di cogliere la questione, non meno importante e vitale, del ruolo che l’Italia ha non solo il diritto ma anche il dovere e quasi l’obbligo di svolgere nel “suo” Mediterraneo, dove sono minacciati i suoi...

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L’ideologia della governance

di OLIMPIA MALATESTA (Università di Bologna) Governance è una delle parole maggiormente utilizzate nel lessico politico contemporaneo. Ricorre con frequenza nei documenti ufficiali dell’OCSE, della Banca Mondiale e dell’Unione Europea e designa il passaggio dalle forme decisionali verticistiche e «Stato-centriche del policy making (tipiche del fordismo)» a forme di coordinazione politica ed economica orizzontali in cui i programmi da attuare vengono concordati attraverso reti che intrecciano diversi livelli: locale, regionale, statale, europeo e globale. Inserendosi...

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La variante rivoluzionaria

di GIGI ROGGERO (www.commonware.org) Qualche mese fa Franceschini, degno rappresentante della mediocrità politica del suo partito, ha detto che oggi lo scontro non è più tra destra e sinistra, ma tra sistemisti e populisti. Se perfino un dirigente del PD arriva a cogliere qualche elemento di realtà, vuol dire che esso dovrebbe essere piuttosto lampante. Così non è, se guardiamo al dibattito che ha preceduto e seguito le elezioni americane dentro le sinistre conventicole dell’opinione...

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Christine Lagarde: far funzionare la globalizzazione per tutti

Traduzione di FEDERICO MONEGAGLIA (FSI Trento) È un discorso significativo, su cui riflettere attentamente, quello pronunciato dal direttore del Fondo Monetario Internazionale (https://www.imf.org/en/News/Articles/2016/09/13/sp09132016-Making-Globalization-Work-for-All) e tradotto qui di seguito. Una scelta di parole a effetto (“integrazione”, “apertura”, “accoglienza”) che, in una versione squisitamente ordoliberista della “pappa del cuore romantico” hegeliana, ripropone l’elogio del libero mercato e della competizione nel nome del progresso. I loro limiti sono infatti riconosciuti solo in apparenza, ed espressi sempre e comunque...

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L'Unione Europea e la distruzione della solidarietà sociale

L’attuale guerra condotta con mezzi commerciali e finanziari sta trasformando l’Ue nel più grande esperimento di riduzione dei diritti umani. Il tema più dibattuto e complesso è quello sullo status dei diritti sociali nell’odierna Europa: si è passati lentamente dalla concezione che le esigenze di protezione sociale potessero costituire sviluppo e potenziamento delle libertà individuali, all’ideologia ultraliberista del “s’aiuti dunque chi può”, tipico pensiero spietato delle classi privilegiate nei riguardi delle classi povere. La polarizzazione della ricchezza e...

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La globalizzazione come metodo di alienazione identitaria

Come osserva Roland Robertson, sociologo britannico, la globalizzazione è un processo estremamente complesso che riguarda non soltanto l'espansione e l'intensificazione delle interdipendenze sociali e materiali, ma coinvolge anche il livello soggettivo della coscienza umana. Le persone coinvolte in questo sistema diventerebbero perciò, secondo Robertson, sempre più coscienti dell'importanza crescente delle manifestazioni di interazione sociale, e consapevoli della crescente importanza dei confini geografici: questo porterebbe ad un inevitabile cambiamento delle identità individuali e collettive verso un...

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Il territorio e la frontiera

Il territorio e la frontiera di Luciano Del Vecchio Oggi il capitalismo è essenzialmente speculativo e finanziario, de-territorializzato; vive e prospera al di fuori e al di sopra dei territori, su cui nei secoli precedenti produceva merci e profitti, sfruttandone le risorse. Il capitalismo otto-novecentesco aveva fame di “terre” da sfruttare e si sviluppava in colonialismo e in imperialismo. Oggi ha fame di stati sovrani da svuotare e diluire nei mercati finanziari globali. Il territorio...

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Fattori determinanti o dominanti: Tecnologia, Mercato, Società

Riprendo in breve un argomento già trattato in un precedente scritto per approfondirne alcune riflessioni. A seguito di alcuni scambi d'opinione con un dotto interlocutore mi è stato fatto notare come la priorità, rispetto all'approccio e all'analisi delle attuali tendenze storiche, sia da attribuire ai dati prima ancora che al pensiero per quanto illustre dei filosofi. Non dissento affatto con questa osservazione. Ci mancherebbe altro. I dati sono essenziali. Ed ancor più la capacità di...