Taggato: società

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Lettera dal futuro

Di Luca Mancini (FSI Roma) Anno 20xx Il capitalismo liberista ha trionfato su tutto e ha finalmente prodotto la sua società ideale. Libertà: è la grande parola di cui abusa il potere. Siamo tutti liberi di…, ma nessuno è libero da… Siamo liberi di lavorare quante ore vogliamo, per guadagnare più soldi! Siamo liberi di andare dove vogliamo senza restrizioni! Siamo liberi di dire ciò che vogliamo sul potere, tanto esso è invincibile. Ci hanno...

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Lavoratori nelle istituzioni: il rilancio del CNEL

di Luca Mancini (FSI Roma) “Nella presente questione, lo scandalo maggiore è questo: supporre una classe sociale nemica naturalmente dell’altra; quasi che la natura abbia fatto i ricchi e i proletari per battagliare tra loro un duello implacabile; cosa tanto contraria alla ragione e alla verità. Invece è verissimo che, come nel corpo umano le varie membra si accordano insieme e formano quell’armonico temperamento che si chiama simmetria, così la natura volle che nel civile...

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La nascita della tragedia dell’Occidente

Di Luca Mancini (FSI Roma) Secondo il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche la natura dell’uomo si compone di due spiriti: l’apollineo e il dionisiaco. Il primo prende il nome dal dio greco Apollo, divinità delle arti e della scienza che illumina l’intelletto, esso pertanto rappresenta la razionalità umana che cerca di dare ordine al mondo, cioè cerca di creare forme e categorie armoniose e razionali entro le quali comprendere tutta la realtà. La sua creazione più...

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Il Padre, l'assente inaccettabile: intervista a Claudio Risè

Intervista a cura di Anna Riva; fonte: “Il filo di Arianna”, ottobre-dicembre 2004. Nel suo libro Il Padre. L’assente inaccettabile [ed. San Paolo, 2013, ndr] sostiene che la figura del padre sia stata rimossa dalla nostra società e quindi dall’educazione dei figli lasciando un grande vuoto. Ci può spiegare meglio quali conseguenze comporta per l’individuo questa ”inaccettabile assenza”?  In prima istanza il padre rappresenta la figura del creatore. Venendo meno la figura paterna viene a...

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Il multiculturalismo forzato e l'immigrazione di massa rallentano l'integrazione: considerazioni sociologiche

di MARTINA CARLETTI (FSI Umbria) Quali sono i parametri etici attraverso i quali si possono valutare i diversi effetti sociali dell’immigrazione di massa? Secondo l’utilitarismo universalista degli economisti, il voler perseguire il massimo della felicità per il massimo numero di persone: quindi, ciò che accade alle popolazioni autoctone dei paesi ospitanti non ha alcuna importanza fintanto che nel complesso le migrazioni producano benefici a livello mondiale. In realtà, alcune ricerche hanno evidenziato che, a livello sociale,...

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Una "via di mezzo"

  Ieri un mio amico, riferendosi alla sua condizione di studente/lavoratore impegnato contemporaneamente in vari ambiti e attività, per auto-definirsi ha utilizzato l’espressione una “via di mezzo”, aggiungendo “aspetto di diventare qualcosa, invece di essere sempre la metà o un quarto di qualcosa”. Naturalmente se fosse certo o quasi certo lo sbocco in fondo ad una strada, uno seguirebbe quella strada assecondando la propria vocazione e tralasciando tutto il resto. Ma il dubbio di non...

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La concorrenza artificiosamente naturale

    Sulla concorrenza e il libero mercato si è detto tanto e da autori molto più preparati di me. Ho notato che nel dibattito, spesso si ricorre a significati di concorrenza che ne allargano il dominio fino a comprendere anche la parte animale dell’uomo. Si parla di competizione per le risorse e darwinismo sociale. Le due argomentazioni opposte che maggiormente utilizzano il concetto di competizione sono la creazione di “eccellenza” e il disagio economico e sociale degli “ultimi”....