Taggato: Stato d’eccezione
di RAFFAELE VARVARA (FSI Milano) In questi giorni balordi viviamo come sospesi tra il pericolo di una restaurazione e l’opportunità di una rivoluzione. Restaurazione: di cosa? Di quella che l’avvocato Francesco Carraro chiama “prove tecniche di dittatura”. Si perché la sospensione della democrazia e delle libertà individuali, se accettate senza ragionamento critico, ovvero senza consapevolezza che si tratta di misure straordinarie necessarie in un frangente emergenziale, finiranno per essere accettate supinamente anche quando il contagio...
di EMILIO DI SOMMA (FSI Napoli) Quando si parla di “sovranità”, specialmente a persone di tendenza “europeista”, la prima critica che viene rivolta ad un sovranista è il voler tornare ai “nazionalismi” moderni che hanno condotto alla Prima e Seconda guerra mondiale. A parte il fatto che una simile lettura della storia e degli stati-nazione è estremamente semplicistica ed esposta a critiche di diverso tipo, che per ragione di spazio non verranno qui presentate, vi...
di GIANFRANCO LA GRASSA (economista) Un sintomo, non fra i maggiori ma significativo, di quanto sta avvenendo in Italia è il rimaneggiamento subito via via dai settori dell’economia “pubblica”. L’IRI ebbe momenti di fulgore, fin dall’inizio sotto la presidenza di Beneduce. Dopo la guerra fu rafforzata con la Finmeccanica (1948), l’Eni (1953), l’Enel (1962-63). Negli anni ’80 (notate, come “coincidenza”, che ciò avvenne dopo il caso Moro, su cui mi sono diffuso più volte spiegando...
Le distinzioni politiche tradizionali (come quelle fra destra e sinistra, liberalismo e totalitarismo, privato e pubblico) perdono la loro chiarezza e la loro intellegibilità ed entrano in una zona di indeterminazione una volta che il loro referente fondamentale sia diventato la nuda vita.G. Agamben. Homo sacer E’ passato pressoché inosservato il discorso dall’ambasciatore USA David Thorne su “Il ruolo e il futuro dell’industria farmaceutica Americana in Italia” [1] pronunciato il 5...
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