Categoria: Primo Piano

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Le condizioni della vittoria

Cosa trovate di sorprendente nel testo che segue, datato 23 settembre 1943? Il proclama del maresciallo Badoglio, nel quale si chiama tutto il popolo alla resistenza e alla lotta per cacciare i tedeschi dal sacro suolo dei nostro paese, ha fortemente contribuito a chiarire dappertutto l'atmosfera politica. Noi non siamo mai stati teneri verso il maresciallo Badoglio e abbiamo vivamente criticato la sua politica nel periodo immediatamente successivo alla caduta di Mussolini. Lo abbiamo fatto...

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Democrazia, oligarchia e capitalismo*

  Intervista di Andrea Bulgarelli a Costanzo Preve  Arianna Editrice   Nell'intervista apparsa sul primo numero della nostra rivista tu affermi: “La dicotomia non è dunque oggi (parlo di oggi, non del 1930) Democrazia/Dittatura, ma Democrazia/Oligarchia”. Si tratta di una presa di posizione radicale, che può suggerire almeno due conclusioni importanti. La prima è che la categoria di Dittatura come nemico principale viene tenuta in “animazione sospesa”, fungendo da paravento per interessi evidentemente inconfessabili. Al...

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Comunità economica europea e Unione europea

Stefano D'Andrea L’Unione europea sta rivelando anche agli ingenui e ai religiosi europeisti il suo vero volto. Lungi dall’essere la continuazione della Comunità economica europea ne è la negazione. Il mercato unico non è lo sviluppo del mercato comune ne è l’opposto. Un’unica moneta di nessuno non è uno sviluppo rispetto a tante monete nazionali. La pluralità è la negazione dell’unità. Le monete europee erano degli stati. L’euro non appartiene ad alcuno stato e ad...

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Il controllo sulla esportazione della valuta e il “monopolio” dell’Ufficio Italiano cambi (UIC)

Stefano D'Andrea I vincoli alla circolazione dei capitali (IV) Questo post costituisce il seguito di: 1. Un provvedimento normativo cinese, bielorusso o fascista? e 2. Un breve commento agli artt. 2, 4, 5 e 6 del D. L. 6 giugno 1956, n. 476 e 3 L'Italia era proprio come la Cina contemporanea 4. Il controllo sulla esportazione della valuta e il “monopolio” dell’Ufficio Italiano cambi (UIC) La disciplina dei rapporti commerciali e finanziari con l’estero,...

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L’Italia era proprio come la Cina contemporanea

Stefano D'Andrea Questo post è il seguito di 1. Un provvedimento normativo cinese, bielorusso o fascista? e 2. Un breve commento agli artt. 2, 4, 5 e 6 del D. L. 6 giugno 1956, n. 476 La circolazione dei capitali (III) L’Italia come la Cina: l’imposizione di un prezzo minimo per le esportazioni; gli investimenti diretti esteri; i limiti di indebitamento delle imprese estere. Il dirigismo economico italiano. Prima di illustrare la vera e propria...

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Un provvedimento normativo cinese, bielorusso o fascista?

di Stefano D’Andrea Comincio a pubblicare pagine relative alla disciplina della circolazione dei capitali, destinate ad essere riviste, integrate da note, assemblate e a confluire in un saggio che ho intenzione di pubblicare. Credo che le pagine saranno utili a coloro che hanno curiosità per l’argomento, perché l’ignoranza in materia, anche tra i tecnici, esclusi alcuni specialisti, impera. Pochi sanno, infatti, in cosa consista la disciplina dei limiti alla circolazione dei capitali: quale contenuto abbia;...

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Euro: venti anni di depressione (1992-2012)

Giuseppe Guarino è una delle menti italiane più lucide. E' la dimostrazione assoluta del fatto che il giovanilismo sia una idiozia e, per certi versi, una malattia. L'antiunionismo si insinuò nella mia testa quando lessi un suo libro del 1998. Sebbene la sua proposta politica non coincida con quella svolta da oltre tre anni su questo blog e riassunta nel Documento di Analisi e Proposte dell'Associazione Riconquistare la Sovranità, l'analisi che svolge è singolarmente profonda...

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Dal pubblico alla bontà: come la sinistra è divenuta la peggior destra liberista

La critica dello stalinismo, della quale gli ultimi epigoni del comunismo avvertono ancora il bisogno, evidentemente dando a tale critica un senso, è per molti diventata critica dello statalismo. La critica dello statalismo non è critica della mistica dello stato o, al contrario,  della inefficienza; è da tempo critica del concetto di stato e di quello di popolo, reputato inconsistente. Paradosso e schizofrenia sono perciò divenuti condizioni naturali, sistemiche e fisiologiche degli uomini della sinistra...

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Sulle 24 ore e sulle lotte nella scuola. Chiudere i sindacati. Cancellare i POF

Pubblicato su Riconquistare la sovranità Riceviamo da Alessandro Chiavacci, iscritto all’ARS, e volentieri pubblichiamo. Alessandro Chiavacci* L’ultima idea dell’esecutivo sulla scuola riguarda, come è noto, la proposta di elevare l’orario dell’insegnamento in classe dalle 18 alle 24 ore settimanali. Sulla demenzialità di questa proposta non c’è bisogno di spendere molte parole, basta interrogarsi sul significato didattico di questo aumento di carichi lavorativi, e contemporaneamente sulla logicità di fare concorsi a cattedre mentre si vorrebbero aumentare...

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l’Unione europea genera guerre civili

L’Unione europea instaura un regime di guerra permanente. Dapprima concorrenza tra imprese non mediata dagli Stati. Poi guerra di classe necessaria per l’esigenza di ricorrere alla deflazione salariale. Poi guerra ideologica contro lo Stato, accusato ingiustamente di essere il responsabile della crisi; poi guerre civili all’interno degli stati, minati nella loro unitarietà dal venir meno della coesione sociale e territoriale generato dal mercatismo unionista. E non è impossibile che alla resa dei conti, una volta implosa l’Unione europea, restino gravi conflitti politici tra...